Ferm SGM1013, Оригинальное руководство пользователя

Страница: 29 / 80

29
IT
fabricante. Destrua os cabos ou fichas usados
imediatamente após a sua substituição por
novos. É perigoso ligar a ficha de um cabo frouxo
a uma tomada.
Uso di prolunghe
Utilizzare soltanto prolunghe approvate ed idonee
alla potenza della macchina. I nuclei devono avere
una sezione minima di 1,5 mm2. Se la prolunga
arrotolata su di una bobina, occorre srotolarla
completamente. I cavi di prolunga utilizzati
devono sempre essere dotati di collegamento a
massa.
3. MESSA IN FUNZIONE
Utilizzare il presente apparecchio solo
per quei lavori specificati nel campo di
impiego.
• Fissare il supporto saldatore (5) alla postazione
e riporre il saldatore (3) nel supporto.
• Ammorbidire leggermente la spugna [8] con un
po’ d’acqua del rubinetto.
• Montare la punta di saldatura appropriata (1)
per il lavoro di saldatura da eseguire (vedere il
capitolo Sostituzione della punta di seguito).
• Posizionare la postazione su una superficie
robusta, piana e termoresistente. Collegare
la postazione di saldatura alla corrente e
accenderla con l’interruttore di accensione/
spegnimento (4).
• Ruotare la manopola di regolazione della
temperatura (7) sul valore di temperatura
desiderato (da 160°C a 500°C).
• Attendere che la punta di saldatura raggiunga
la temperatura impostata. Provare la
temperatura della punta toccandola con la
lega per saldatura. La punta è abbastanza
calda quando la lega per saldatura fonde
facilmente.
• Premere forte il perno terminale contro i pezzi
da saldare in modo da scaldarli. Assicurarsi
che il perno prema contro la più ampia
superficie dei pezzi. Il trasferimento del calore
in tal modo è massimo.
• Tenere il filo di stagno per saldatura a distanza
di sicurezza, in modo da non scottarsi le dita,
quindi farlo passare tra la punta e i pezzi da
saldare.
• Se i pezzi sono stati scaldati a sufficienza, fare
fondere la lega di stagno per saldatura tra i
pezzi da unire insieme.
• Rimuovere il perno dai pezzi da unire insieme,
ma senza muoverli, e attendere che il giunto si
raffreddi e si stabilizzi (circa 10 secondi).
• Se il giunto è stato saldato correttamente si
otterrà una superficie levigata e brillante.
• Dopo ogni saldatura pulire il saldatore sulla
spugna.
• Dopo l’uso riporre nuovamente il saldatore
nel rispettivo supporto e scollegarlo dalla
corrente.
• Attendere che il saldatore si raffreddi e riporlo
in un luogo asciutto.
Attenzione: L’apparecchio deve essere
posizionato sul suo sostegno quando
non in uso.
Di seguito elenchiamo alcuni esempi di giunti
saldati in modo errato:
• Se lo stagno è a forma di goccia, il rigagnolo
del metallo d’apporto era troppo freddo.
• Se lo stagno è opaco e leggermente poroso o
cristallino, è probabile che i pezzi siano stati
spostati durante il raffreddamento.
• Se la quantità di stagno rimasta sul giunto è
troppo limitata, la saldatura era troppo calda, o
lo stagno non si è fuso abbastanza.
• Se lo stagno è giallo/nero significa che è stata
utilizzata troppa pasta per saldare, oppure
che il nucleo di acido del filo per saldare si
è surriscaldato ed è andato sulla saldatura.
Questo deve essere evitato soprattutto nei
circuiti elettrici, in quanto la maggior parte dei
grassi acidi sono corrosivi e riducono la durata
delle linee elettroniche.
Sostituzione della punta per saldare
Estrarre la presa!
• Spegnere la postazione di saldatura e
scollegarla dalla corrente. Prima di maneggiare
il saldatore e la punta attendere che si
raffreddino a temperatura ambiente.
• Svitare il dado di fissaggio (2). Estrarre la punta
(1) dal saldatore (3) e rimuovere l’eventuale
ossido formatosi sulla canna. Prestare