ITALIANO
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7.
COLLEGAMENTI ELETTRICI
Attenzione: osservare sempre le norme di sicurezza! L’installazione elettrica deve essere effettuata da un elettricista
esperto, autorizzato che se ne assume tutte le responsabilità.
Si raccomanda un corretto e sicuro collegamento a terra dell’impianto come richiesto dalle normative vigenti in materia.
Se la pompa alimentata tramite spina è collegata ad un impianto elettrico dotato di interruttore differenziale (ELCB di
rilevamento tensione, interruttore differenziale RCD o RCCB) come dispositivo di protezione aggiuntivo, questo interruttore
deve essere contrassegnato con il primo simbolo o entrambi i simboli mostrati di seguito. Se la pompa è alimentata tramite
morsetto, l’interruttore differenziale deve essere contrassegnato con entrambi i simboli mostrati di seguito:
L’interruttore magnetotermico di protezione deve essere correttamente dimensionato.
La tensione di rete deve corrispondere a quella di targa del motore.
Collegarsi alla rete tramite un interruttore bipolare, con distanza di apertura dei contatti di almeno 3 mm.
Dimensionare correttamente la sezione del cavo d’alimentazione in rapporto alla lunghezza, per evitare perdite di tensione.
Installare un interruttore differenziale ad alta sensibilità (0.03A) come protezione supplementare o compatibile con
l’apparecchiatura di comando (es. Inverter)
Nelle installazioni fisse le Norme Internazionali prevedono l’utilizzo di interruttori sezionatori e base portafusibili.
L’allacciamento elettrico ad eventuali apparecchiature elettroniche contro la marcia a secco, dovrà essere eseguito
rispettando gli schemi elettrici riportati nei libretti di uso e manutenzione delle centraline elettroniche stesse.
I collegamenti dei cavi disposti sotto il livello dell’acqua dovranno avere una giunzione vulcanizzata che garantisca la
tenuta ermetica.
7.1
SCHEMA DI COLLEGAMENTO PER MONOFASE (50/60Hz)
1-
Comune
2-
Marcia
3-
Avviamento
C- Condensatore
T- Termico
8.
AVVIAMENTO
1.
Dopo aver calato la pompa nel pozzo o in vasca, avviarla a portata ridotta, controllando l’assorbimento di corrente e la relativa
pressione. Aumentare progressivamente la portata, in modo da controllare le variazioni del livello dell’acqua e l’eventuale
contenuto di sabbia. In caso di quantitativi considerevoli di sabbia nell’acqua trasportata, gli organi interni della pompa saranno
sottoposti ad un logorio accentuato. Se il contenuto di sabbia dovesse essere eccessivo la pompa potrebbe bloccarsi o
disinnescarsi. In questo caso sarà necessario rivolgersi alla ditta costruttrice del pozzo per l’assistenza necessaria. Se il flusso si
interrompe, spegnere immediatamente la pompa per evitare il funzionamento a secco o con motore bloccato.
2.
Controllare l’assorbimento di corrente, che dovrà abbassarsi al valore della corrente nominale al massimo 2 secondi dopo
l’inserimento. Qualora questo non si verificasse la pompa dovrà essere tempestivamente arrestata e si dovrà cercare la causa
del difetto.
3.
Far funzionare la pompa per qualche ora per verificare che la portata della trivellazione sia sufficiente in rapporto alla pompa
stessa.
Se al momento del primo avviamento l’acqua non esce anche se il motore gira normalmente e la profondità massima di aspirazione
è stata rispettata, è probabile che la pompa non riesca ad espellere l’aria all’interno della tubazione di mandata, impedendo così alla
valvola di aprirsi. Riempire totalmente di acqua la tubazione di mandata e ripetere l’operazione di avviamento.
Celeste
Rosso
Bianco
Giallo/Verde