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CIAS Elettronica S.r.l.
Ed. 2.4
4 Le soglie di mascheramento sono poste una sopra ed una sotto il valore di campo
memorizzato durante la fase di Acquisizione Parametri di lavoro (SW1 in posizione 2 fase
“j”). Esse verificano se avvengono variazioni del campo ricevuto, che possano provocare
una alterazione della capacità di protezione della barriera. Questo genere di alterazioni
possono essere provocate, per esempio, dal progressivo accumularsi di uno strato di neve
lungo la tratta, oppure potrebbero essere prodotte dolosamente, per cercare di superare la
protezione. La sensibilità della barriera per la rivelazione di queste variazioni è impostata in
fabbrica mediante il commutatore
SW4
al
valore di default “2”
. Qualora si desideri
diminuire tale sensibilità, portare il commutatore SW1 in fase 3 regolare mediante il
commutatore SW4 un valore inferiore, cioè:
“1”, “0” e premere S1
. NB. L’impostazione del
valore “0” equivale in pratica alla esclusione di tale funzione. Qualora si desideri aumentare
la sensibilità al mascheramento portare il commutatore SW1 in fase 3 regolare mediante il
commutatore SW4 un valore superiore, cioè:
“3”, “4”, “5”, “6”, “7”, “8”, “9”, “A”, “B”,
“C”, “D”, “E”, “F” e premere S1.
NB. L’impostazione di valori di sensibilità troppo alti,
potrebbe provocare la produzione di allarmi impropri della barriera MW.
5 Dopo aver effettuato l’allineamento dei fasci IR (Illustrato al capitolo successivo), occorre
scegliere lo scenario di funzionamento più adatto alle esigenze dello specifico sito protetto.
La scelta dello scenario si effettua agendo sul commutatore SW1 e selezionando una delle
seguenti posizioni:
“9”, “A”, “B”, “C”, “D”, “E”, “F”, “0”.
Gli scenari settati sono i seguenti:
Scenario “0” : AND con filtri 2 tecn priorità
Scegliendo questo scenario si ha la produzione di allarme solo se una coppia di barriere di
diversa tecnologia, raggiunge la condizione di allarme con la seguente priorità: prima la barriera
MW e poi una barriera IR. Per esempio: IR basso e poi MW =
nessun allarme
, MW e poi IR
basso = Allarme; MW e poi IR alto = Allarme, IR alto e poi MW =
nessun allarme
, IR basso e
poi IR alto =
nessun allarme
.
Questo scenario consente, di ridurre drasticamente i falsi allarmi che le condizioni di
installazione quali vicinanza a recinzioni non perfettamente fisse, o le condizioni ambientali quali
forti nebbie o pesanti condense, provocherebbero alle differenti tecnologie (MW e IR). La
riduzione della probabilità di detezione è piuttosto modesta e quantunque vada sempre
preventivamente valutata in funzione delle esigenze dello specifico sito, risulta nella grande
maggioranza delle applicazioni, del tutto accettabile.
Nota: IR Medio è sempre opzionale.
Scenario “9” : AND con Filtro 2 tecnologie
Scegliendo questo scenario si ha la produzione di allarme se una coppia di barriere di diversa
tecnologia, a prescindere dalla sequenza (priorità), raggiunge la condizione di allarme. Per
esempio: IR basso e MW = Allarme, MW e IR basso = Allarme MW e IR alto = Allarme, IR alto e
MW = Allarme, IR basso e IR alto =
nessun allarme
.
Questo scenario consente di filtrare allarmi dovuti alle Barriere IR quando per esempio, prima di
segnalare una condizione di disqualifica, esse riescano a produrre una condizione di allarme.
Scenario “A” : AND con Filtro per priorità
Scegliendo questo scenario si ha la produzione di allarme se almeno una coppia di singole
barriere raggiunge la condizione di allarme ma la sequenza di allarme prima Barriera IR e poi
Barriera MW viene scartata. Per esempio prima IR basso e poi MW =
nessun allarme
, mentre
la sequenza prima MW e poi IR basso = Allarme.
Questo scenario consente di filtrare allarmi dovuti alle Barriere IR quando per esempio prima di
segnalare una condizione di disqualifica (che riconfigura la sensibilità della MW), ed in presenza
di perturbazioni sulla parte a MW esse riescano a produrre una condizione di allarme.
Manuale di Installazione
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PYTHAGORAS