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| ITALIANO
COMANDO PER SISTEMA ANTICONDENSA
Il comando smart per sistemi anticondensa 2x fornisce un controllo
automatico intelligente per un massimo di due anelli o due fasce
riscaldanti anticondensa.
Se si utilizza il comando con un anello riscaldante anticondensa
Celestron, collegare il connettore jack di ingresso dell’alimentazione
dell’anello a una delle porte di uscita del comando utilizzando la
prolunga in dotazione con l’anello. Quindi, collegare il cavo del
termistore in dotazione al connettore jack del termistore dell’anello
e alla corrispondente porta del termistore sul comando (Figura 3). Il
termistore segnala la temperatura della lente del correttore Schmidt.
Il comando utilizza questi dati insieme alle informazioni provenienti
dal suo sensore ambiente integrato (ad es. temperatura ambiente e
umidità) per fornire all’anello una quantità di energia sufficiente tale
da prevenire la formazione di condensa. Se si utilizza l’alimentazione
di una batteria, nella maggior parte dei casi, questo sistema prolunga
notevolmente la durata della batteria. Una volta collegato l’anello a
una delle porte del comando anticondensa, inizierà a riscaldarsi (a
meno che la porta non sia stata disabilitata manualmente, il che verrà
trattato più avanti nel manuale).
Occorre un cavo per termistore aggiuntivo se si desidera utilizzare
il comando automatico intelligente con più di un anello riscaldante
anticondensa Celestron. Il cavo del termistore è un cavo audio
standard da 2,5 mm, reperibile presso gran parte dei venditori di
elettronica. Assicurarsi di sceglierne uno abbastanza lungo da
soddisfare le proprie necessità di configurazione.
Il sensore ambiente del comando è situato nel “ponte” del comando
stesso (Figura 2). Questa posizione protegge il sensore da eventuale
calore emanato dalla scocca, garantendo al contempo un buon flusso
d’aria. Un sensore ambiente integrato fornisce una configurazione più
semplice e ordinata senza sensori esterni penzolanti che possano
essere d’intralcio.
Di tanto in tanto occorre ricalibrare il sensore ambiente. La
ricalibratura riscalda il sensore in modo da fare evaporare eventuale
umidità accumulata, assicurando l’accuratezza dei dati relativi a
temperatura e umidità e un utilizzo ottimale dell’energia. Si consiglia
la ricalibratura prima del primo utilizzo e dopo lunghi periodi di
conservazione in condizioni umide. La procedura è semplice e verrà
trattata più avanti nel manuale.
Se non si desidera utilizzare il comando automatico intelligente, è
possibile impostare l’alimentazione per ciascuna porta del sistema
riscaldante anticondensa da 0% (spento) a 100% (piena potenza).
Questa opzione verrà trattata in maggiore dettaglio più avanti nel
manuale.
Nel caso di utilizzo di una fascia o di un nastro riscaldanti non a
marchio Celestron, questi dovranno avere una spina di tipo RCA
per essere collegata alle porte di uscita del comando anticondensa.
L’utente ha due opzioni per controllare fasce/nastri di terzi:
1.
È possibile acquistare il termistore opzionale per comandi
anticondensa smart Celestron per fornire così un controllo
automatico e intelligente dell’alimentazione. Collegare la fascia
riscaldante al telescopio e collegarne la spina a una delle apposite
porte per sistemi riscaldanti anticondensa. Quindi sistemare
la punta del termistore sotto la fascia riscaldante in modo che
sia fissata (potrebbe volersi impiegare del nastro adesivo).
Collegare la spina del termistore al relativo connettore jack sul
comando anticondensa (Figura 4). Il termistore non è accurato
come il termistore integrato per anello riscaldante anticondensa
Celestron, che è a contatto diretto con la lente del correttore.
Consente comunque un controllo automatico e intelligente di
fasce/nastri riscaldanti.
2.
In alternativa, è possibile impostare manualmente l’uscita
di alimentazione per ciascuna porta per sistemi riscaldanti
anticondensa da 0% a 100%, come menzionato in precedenza.
Ciascuna porta per sistemi riscaldanti anticondensa può fornire una
potenza massima di 84 W (corrente massima 7 A), il che è più che
sufficiente per la maggior parte dei sistemi riscaldanti anticondensa.
Nel caso un sistema riscaldante collegato consumi più di 84 W, la
porta si disattiva automaticamente per proteggere il circuito. Dopo
avere ridotto il carico è possibile riabilitare la porta; tale processo
verrà trattato più avanti nel manuale.
CONTROLLO DELL’ALIMENTAZIONE
Un’utile caratteristica del comando smart per sistemi anticondensa
2x è la possibilità di fornire un’alimentazione da 12 V CC a un
dispositivo esterno. Molti utenti scelgono di alimentare in questo
modo la montatura, consentendo di alimentare i sistemi riscaldanti
anticondensa e la montatura mediante un’unica fonte di alimentazione.
Per alimentare un dispositivo da 12 V CC utilizzare il cavo di
alimentazione per montatura in dotazione: si tratta del cavo con
connettori cilindrici da 12 V CC alle due estremità (Figura 1).
Collegare semplicemente l’ingresso di alimentazione del dispositivo
alla porta di uscita di alimentazione da 12 V CC sul comando. La
porta richiede un connettore cilindrico da 12 V CC con punta positiva
da 5,5 mm/2,1 mm. Sul connettore cilindrico ad un’estremità del
cavo di alimentazione per montatura è presente un dado. È possibile
avvitare il dado sul connettore jack di alimentazione delle montature
Celestron dotate di un connettore cilindrico filettato per ottenere un
Fig 3
Collegare un anello riscaldante anticondensa Celestron al comando anticondensa utilizzando
la prolunga in dotazione con l’anello e il cavo per termistore in dotazione con il comando
anticondensa.
Fig 4
Se si utilizza una fascia o un nastro riscaldante di un altro produttore, occorre il termistore
opzionale Celestron per comandi smart per sistemi anticondensa.
Termistore Celestron
Prolunga
Cavo termistore
