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ridurre il rischio di saldatura dei
contatti delle uscite stesse
(vedere dati tecnici uscite).
- Non collegare mai circuiti spe-
gniscintilla in parallelo ai contatti
di uscita sicuri: non verrebbe più
garantita la funzione di sicurez-
za.
- Non eccedere mai limiti indicati
nei dati di targa del presente
manuale.
CONTROLLI PERIODICI E
MANUTENZIONE
L’integrità del modulo di sicurezza
va verificata con controlli periodici,
la cui corretta effettuazione e fre-
quenza rientra nella valutazione
dei rischi dell’impianto e nelle
responsabilità di chi è addetto a
tale valutazione.
I controlli periodici consistono nel-
l’effettuare tutte le operazioni pre-
viste del paragrafo “MESSA IN
SERVIZIO”.
In particolare è necessario effet-
tuare periodici test a bordo mac-
china per verificare che i dispositi-
vi in ingresso al modulo non siano
guasti.
In caso di spegnimento della mac-
china è necessario ripetere tutte le
operazioni indicate nel paragrafo
“MESSA IN SERVIZIO”, al fine di
verificare l’integrità del modulo e di
tutti i dispositivi ad esso collegati.
Il modulo non prevede manuten-
zione interna. E’ necessario, perio-
dicamente ed a macchina e modu-
lo disalimentati, pulire il modulo di
sicurezza ed i relativi dispositivi di
comando e di attuazione, eliminan-
do polvere, liquidi e condense.
APPLICAZIONI
Nelle figg. 3 e 4 sono mostrati i col-
legamenti di ESPE con due uscite
statiche PNP ed a relè: le due usci-
te ad un filo sono collegate su S11
ed S22.
Il terminale negativo (A2) del
modulo è collegato al GND della
alimentazione insieme al terminale
negativo della alimentazione
dell’ESPE.
I contatti NC dei teleruttori esterni
a guida forzata vengono controllati
dal circuito di START: un eventua-
le incollaggio di uno di essi impedi-
sce al modulo la ripartenza al suc-
cessivo tentativo.
Nelle figg. 5 e 6 sono illustrati i col-
legamenti tra il modulo ed un
ESPE con una uscita ad un solo
filo: questo è collegato ad S11,
mentre S11 ed S22 sono in corto-
circuito. La categoria di sicurezza
di questa applicazione non può
essere superiore a 2.
Le figg. 7 e 8 mostrano i collega-
menti tra il modulo ed un ESPE
con due uscite ciascuna a due fili
(es. PNP optoisolate oppure a relè
con contatti puliti privi di potenzia-
le): un punto comune viene colle-
gato ad S21, mentre i terminali di