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KNX serial card
+030220326- rel. 1.0 - 16.05.2017
ITA
3. SPECIFICHE DI COMUNICAZIONE
4. USO DI ETS5
3.1 Comunicazione KNX
La modalità supportata dalla scheda Carel verso KNX è TP1 9.6 kbits/s
System mode.
Per il funzionamento di un rete KNX è necessario un alimentatore di
bus specifico che fornisca al bus una tensione continua pari a 29 Volt.
La configurazione della rete si realizza utilizzando un personal computer
(con Windows OS) dove sia installato ETS5, e un’interfaccia tra porta USB/
Ethernet e bus KNX.
3.1.1
Datapoint KNX
Nello standard KNX il trasferimento dell’informazione tra dispositivi
avviene tramite strutture dati dette “datapoints”, il termine “datapoint”
si può considerare sinonimo di variabile condivisa. Il collegamento
si realizza assegnando ad ogni datapoint un codice numerico detto
“indirizzo di gruppo”, del tutto indipendente dal valore dell’indirizzo di
dispositivo.
Per “condividere” un insieme di variabili tra più dispositivi è necessario,
quindi, che esse abbiano lo stesso indirizzo di gruppo e siano dello stesso
tipo (bit, byte, word, ecc…). Questo modalità è denominata System
mode e di fatto realizza il “free binding” tra le variabili dei vari dispositivi.
La trasmissione dei dati è di tipo multicast: il nodo che ha un determinato
datapoint in uscita (flag di tipo trasmissione attivato) invia in rete un
pacchetto che sarà ricevuto contemporaneamente da tutti i dispositivi
che hanno, in ingresso, un datapoint dello stesso tipo avente lo stesso
indirizzo di gruppo di quello mittente.
Esempio di comunicazione tra datapoint:
GROUP ADDRESS 1/1/1: shared among device #1, #4 and #8
GROUP ADDRESS 1/1/2: shared among device #1and #8
GROUP ADDRESS 1/2/3:
shared among device #4 and #8
1/2/3
Device #4
Device #1
Device #8
1/1/1
1/1/2
1/1/6
1/1/1
1/2/3
1/1/2
1/1/1
Fig. 3.a
Il programma ETS5® rappresenta la soluzione software per la
progettazione e la messa in servizio di un impianto KNX. ETS5® è un tool
software indipendente dai singoli costruttori ed è commercializzato
dall'Associazione KNX International (www.knx.org). Con ETS5® è possibile
- con un solo tool software - progettare, mettere in servizio ed effettuare
la diagnosi di impianti KNX nei quali siano installati apparecchi di vari
costruttori KNX.
Per l’utilizzo di ETS5 si rimanda al manuale dedicato reperibile sul sito
www.knx.org.
3.1.2
Indirizzo dispositivi
In una rete KNX ogni dispositivo deve avere un indirizzo univoco.
L’assegnazione effettiva dell’indirizzo ai dispositivi avviene, tramite
connessione di rete, utilizzando il software ETS.
Con ETS5 si realizza, anche prima di realizzare la connessione al bus,
il progetto dell’intero impianto inserendo tutti i dispositivi che lo
compongono. Il software ETS assegna automaticamente un indirizzo a
tutti i dispositivi, consentendo, eventualmente, la modifica manuale degli
stessi. I valori degli indirizzi vengono memorizzati nel file del progetto.
Nella prima fase di installazione, connettendo il personal computer al
bus, si deve effettuare l’indirizzamento reale dei dispositivi. L’operazione
si realizza attivando, per ogni dispositivo, la procedura “scarica indirizzo” e
premendo il pulsante sul controllo da configurare. In questo modo ogni
dispositivo risulta localizzato ed è possibile procedere alle fasi successive
della configurazione.
3.2 Comunicazione Modbus
Verso il pCO la scheda implementa un master Modbus RTU che utilizza i
seguenti codici funzione:
•
01 Read coil status
•
02 Read discrete inputs
•
03 Read holding registers
•
04 Read input registers
•
05 Force single coil
•
06 Preset single register.
L’indirizzo del controllo e il baudrate di comunicazione sono configurabili
da ETS, tuttavia per il controllo e-drofan l’indirizzo deve necessariamente
essere impostato a 1 e il baudrate a 9600 baud. Per gli altri controlli indirizzo
e baudrate vanno impostati coerentemente con la configurazione scelta.