Descrizione
Barriera all'infrarosso modulato composta da proiettore e ricevitore. Le
apparecchiature sono alloggiate in un contenitore plastico antiurto a te-
nuta d'acqua con predisposizione per tutti i sistemi di fissaggio. L'ottica è
regolabile su snodi frizionati e autobloccanti sia orizzontalmente, potendo
compiere una rotazione di
180°, che verticalmente con una rotazione
possibile di
± 30° rispetto alla posizione standard.
Apparecchiatura a doppio relé con scambi in serie, il contatto NC è
conforme alle norme della categoria 3 della
UNI EN ISO 13849-1 (ag-
giornamento della
EN954-1).
Possibilità di collegare un massimo di 3 coppie di fotocellule sincroniz-
zando la trasmissione (sistema multiplexato).
Possibilità d'impiego
La barriera a raggio infrarosso rappresenta un efficiente sistema di sicu-
rezza per la protezione di passaggi o spazi soggetti ad installazioni auto-
matizzate di porte e cancelli controllati a distanza. L'uso e l'installazione
di queste apparecchiature deve rispettare rigorosamente le indicazioni
fornite dal costruttore e le norme di sicurezza vigenti.
Versioni
CDR999 La confezione comprende gli elementi per l'applicazione in
superficie
- 1 proiettore; 1 ricevitore; serie di viterie e guarnizioni.
Caratteristiche tecniche
- Emissione all'infrarosso con diodo GaAs (Arseniuro di Gallio), con
portante a
25 kHz e modulante a 70 Hz.
- Lunghezza d'onda dell'emissione infrarossa:
950 nm.
- Alimentazione:
12 - 24 Vac/dc.
- Relé max potenza commutabile con carico resistivo:
28W in dc/60VA in ac;
tensione max
30 Vac/dc;
corrente max.
500 mA.
- Tempo di intervento:
30 ms (singola fotocellula), 100 ms (sistema
multiplexato).
- Assorbimenti:
12 Vac/dc, 51 mA il rice 31 mA il proiettore;
24 Vac/dc, 53 mA il rice 33 mA il proiettore;
- Temperatura di funzionamento:
-10…+55 °C.
- Grado di protezione
IP55.
- Portata:
10 m in tutte le condizioni, anche in presenza di fitta nebbia,
pioggia, o polvere.
Proiettore (fig. 4):
- led verde di segnalazione di rete;
- DIP-SWITCH "
D2" per configurazione sistema multiplexato.
Ricevitore (fig. 3):
Attenzione: La fotocellula esegue un autotest interno ogni minuto,
pertanto è normale che, con sistema a riposo, il LED rosso si accenda
per un istante ogni minuto.
- led rosso acceso fisso: fotocellula non allineata o raggio interrotto;
- led rosso lampeggiante ogni secondo: fotocellula guasta;
- test point (per centratura fine);
- DIP-SWITCH "
D1" per configurazione sistema multiplexato;
- jumper "
J1" per selezionare modalità contatto di uscita (contatto puro
o con resistenza
8,2 k
Ω
).
Installazione
Nota: In caso di installazioni comprendenti più apparecchiature è
consigliabile realizzare una connessione a sistema multiplexato in modo
da evitare interferenze fra le coppie di fotocellule.
In tal caso, un proiettore è associato al suo ricevitore impostando DIP 1,
2 in modo identico su entrambi.
INSTALLAZIONE A SUPERFICIE
L'installazione è possibile su ogni tipo di struttura, consentendo oltre
al posizionamento standard il posizionamento laterale (portando così le
apparecchiature fuori della luce del passaggio) e il posizionamento pro-
iettore/ricevitore a quote differenziate (per superare problemi su strutture
particolari), (part. a-b-c-d, fig. 5).
mod: 21-01-2008
BARRIERA ALL'INFRAROSSO MODULATO
Nota: nelle installazioni dove il raggio infrarosso passa attraverso le
zone maggiormente curvate del vetrino la portata massima potrebbe
risultare ridotta.
• Per una corretta installazione si seguano attentamente le seguenti
indicazioni:
Attenzione! Non staccare mai la scheda elettronica dalla base di
supporto; usare solo le viterie in dotazione al prodotto
- per l'apertura e chiusura dei contenitori vedere figura 2;
- stabilire i punti di fissaggio a superficie in base alla necessità d'im-
pianto;
- prevedere il percorso cavi sulla struttura fino ai punti di fissaggio;
- servendosi della
dima di foratura fornita nell'imballo, tracciare i fori
di fissaggio (“
D” fig. 6);
- fissare la base con l'apposita guarnizione a parete (“
A” fig. 6), utilizzando
unicamente le viti con rondella fornite nella confezione, passando i
cavi di collegamento sull'apposito foro “
B”;
- eseguire le connessioni elettriche (fig. 3, 4);
- eseguire, manovrando sull'ottica, il corretto allineamento tra proiettore
e ricevitore e verificare che la frizione dell’ottica sia ben serrata (fig.
7);
- Per una regolazione fine (su/giù) è possibile utilizzare un attrezzo
appuntito da inserire nella fessura superiore dell'ottica (vedi "
A" fig.
7);
- per la chiusura del vetrino utilizzare solo ed esclusivamente le due viti
che si trovano nello scomparto superiore della confezione di viterie
(vedi dett. “1” fig. 2).
Connessioni e impostazioni
- eseguire le connessioni secondo lo schema (fig. 3, 4);
- impostare il jumper "
J1" del ricevitore secondo la modalità contatto di
uscita:
- jumper inserito: uscita contatto puro (
C-NA-NC);
- jumper disinserito: uscita
8,2 k
Ω
(a riposo:
8,2 k
Ω
tra i morsetti 4 e 6).
- impostare tutti i DIP-SWITCH a OFF sia sul ricevitore sia sul proietto-
re;
- alimentati proiettore e ricevitore risulterà: sul proiettore led verde acceso
permanentemente e sul ricevitore led rosso acceso con fotocellula non
centrata o spento con fotocellula centrata;
- sezione minima dei cavi di connessione:
0.2 mm
2
(
AWG #24).
Eseguire la centratura nel modo seguente:
- inserire i puntali di un tester analogico
(
2 Vdc fondoscala) nelle apposite zone
di prova (test point) rispettando l'esatta
polarità, come da contrassegni sulla
scheda (fig. 7);
- centrare le ottiche in modo da ottenere
sul tester la lettura massima conside-
rando come riferimento i valori riportati
in tabella;
- i valori riportati in tabella sono puramente indicativi e dipendono dalle
condizioni atmosferiche.
Sistema multiplexato (max 3 coppie)
- posizionare tutti i proiettori sullo stesso lato;
- sui proiettori collegare in parallelo tutti gli ingressi
SYNC e collegare
in parallelo tutti gli ingressi
GND;
- alimentare e centrare le coppie di fotocellule una alla volta seguendo
tutti i passi del paragrafo “connessioni e centratura”;
- eseguita separatamente la centratura di
tutte le coppie di fotocellule, impostare su
ciascuna coppia i DIP da 1 a 2 (proiettore
e ricevitore) progressivamente secondo le
configurazioni della tabella sotto riportata,
partendo dalla prima che individua la coppia
di fotocellule "master";
- alimentare tutte le coppie di fotocellule: il sistema multiplexato è con-
figurato.
COPPIA
dip 1 dip 2
1
ON OFF
2
OFF ON
3
ON ON
Distanza Tensione test point
(m)
(V)
3
1,6
5
1,2
8
0,7
10
0,4
CDR
999
05-11-2006
ZVL487.00
MODEL
DATE
SERIAL NUMBER
SERIES
This product has been tried and tested in the manufacturer's laboratory, during
the installation of the product follow the supplied indications carefully.
CARDIN
ELETTRONICA
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