METALDEC
04.02.2011
ZVL504.00
CARDIN ELETTRONICA spa
Via Raffaello, 36- 31020 San Vendemiano (TV) Italy
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AVVERTENZE
Il presente manuale si rivolge a persone abilitate all'installazione di "
Apparecchi utilizzatori
di energia elettrica
"
e richiede una buona conoscenza della tecnica, esercitata in forma pro-
fessionale. L'uso ed installazione di questa apparecchiatura deve rispettare rigorosamente le
indicazioni fornite dal costruttore e le normative di sicurezza vigenti.
Attenzione! Solo per clienti dell’EU - Marcatura WEEE.
Il simbolo indica che il prodotto alla fine della propria vita utile deve
essere raccolto separatamente dagli altri rifiuti. L’utente dovrà pertanto
conferire l’apparecchiatura agli idonei centri di raccolta differenziata dei
rifiuti elettronici ed elettrici, oppure riconsegnarla al rivenditore al momento
dell’acquisto di una nuova apparecchiatura di tipo equivalente, in ragione
di uno a uno.
L’adeguata raccolta differenziata per l’avvio al riciclaggio, al trattamento e allo smaltimento
ambientalmente compatibile contribuisce ad evitare possibili effetti negativi sull’ambiente
e sulla salute e favorisce il riciclo dei materiali. Lo smaltimento abusivo del prodotto da
parte del detentore comporta l’applicazione delle sanzioni amministrative previste dalla
normativa vigente nello Stato Comunitario di appartenenza.
Descrizione
Il dispositivo è adatto al rilevamento di masse metalliche che si vengono a trovare nel campo
magnetico creato da un apposito circuito esterno (elemento sensibile) ad esso connesso. Il
sistema si compone di 4 elementi:
1) Apparecchiatura di rilevamento MWZ assemblata in un contenitore di protezione.
2) Zoccolo per montaggio a pannello o su barra DIN46277
3) Elemento sensibile (non di nostra fornitura) dovrà essere realizzato con cavo multipolare a
due o più fili nei modi e nelle misure descritte.
4) Cavo bipolare (non di nostra fornitura) per il collegamento dall'elemento sensibile all'appa-
recchiatura. Nel caso di utilizzo di due conduttori unifilari, essi devono essere leggermente
intrecciati fra loro.
Possibilità d'impiego
Il DETECTOR MWZ è un valido apparecchio di rilevazione da impiegare:
- Nell'apertura automatica di cancelli e portoni che delimitano passi carrai con intenso movi-
mento di automezzi in uscita (condomini, edifici pubblici e industriali).
- Nella rilevazione di autoveicoli su parcheggi regolamentati.
- In prossimità di impianti semaforici a funzionamento automatico.
- Per la rilevazione, su punti prestabiliti, di masse metalliche in genere.
Posizionamento del rilevatore
L'apparecchiatura è inserita in un contenitore che ne permette la sistemazione e il fissaggio a
pannello o su barra DIN. Il rilevatore MWZ avendo un grado di protezione di
IP40
deve essere
fissato all'interno di una scatola o armadio che ne garantisca la protezione all'acqua, in nessun
caso l'apparecchiatura può essere lasciata all'esterno tanto meno interrata o posizionata a livello
del terreno. Il suo collegamento con la spira deve essere protetto da eventuali passaggi s'acqua
che possono verificarsi per capillarità. L'apparecchiatura deve essere accessibile sempre dopo
la posa per poter permettere regolazioni successive.
Realizzazione dell'elemento sensibile (fig. 1)
Le misure possibili della spira sono quelle rappresentate in fig. 1. L'elemento sensibile dovrà
essere realizzato in base alle necessità d'impianto, costituito essenzialmente da un cavo mul-
tipolare, composto di almeno due fili di diametro
Ø 1-1,5 mm
. I fili che compongono il cavo
saranno collegati in serie fra loro; molto importante è che la somma delle loro lunghezze non
superi i limiti consentiti (vedi fig. 1) e non sia inferiore ai
20 m
. N.B.: Si consiglia di realizzare
l'elemento sensibile con uno sviluppo di sagoma rettangolare avente il lato corto di
500 mm
.
e la lunghezza del lato lungo conforme alle necessità d'impianto.
Installazione (fig. 2 - 3 - 4)
- Ricavare nella zona che dovrà essere interessata dall'azione dell'elemento sensibile, uno
scavo di sagoma rettangolare non superiore ai
100 mm
di profondità.
- Se necessario proteggere l'elemento sensibile con una speciale guaina in materiale plastico
adatta all'interramento.
- Posizionare l'elemento sensibile nello scavo accertandosi che assuma una posizione corretta,
distaccato da spigoli e protuberanze che potrebbero danneggiarlo.
- Collegare i due terminali della spira al sensore, sugli appositi morsetti (LINK) usando un cavo
bipolare di lunghezza max di
5 m
. Il collegamento dovrà risultare il più corto possibile allo
scopo di ottimizzare il funzionamento dell'impianto.
- Interrare la spira fissandola con del cemento in modo da farle assumere una posizione
stabile, che eviti qualsiasi possibilità di spostamento dal momento della taratura. Alimentare
il dispositivo ed effettuare la taratura del sensore.
Taratura del detector
Collegati i terminali della spira agli appositi morsetti (LINK), la regolazione del detector dovrà
essere effettuata, in assenza di masse metalliche sulla spira, seguendo la procedura indicata:
- Alimentare il sensore
- Posizionare il selettore di frequenza nella posizione "
M
" (frequenza media)
- Premere il pulsante RESET
- Il dispositivo inizia la fase di autotaratura.
- I led
L1
,
L2
lampeggiano per tre secondi.
N.B.: La mancata accensione del led "
L3
" indica che il dispositivo non si è tarato in quanto
l’installazione del sistema non è ottimale. Per cercare di ovviare all’inconveniente, modificare la
posizione del selettore frequenza a tre vie (variazione delle caratteristiche del campo magnetico)
e resettare il dispositivo per effettuare un nuovo ciclo di taratura.
Funzione LED L1 L2 L3 L4
L1, L2
lampeggiano per tre secondi all’accensione, indicando che il sistema entra in taratura.
Terminata la fase di taratura, lo stato dei led indica le situazioni seguenti:
- L4 è normalmente acceso:
il suo spegnimento è determinato dal rilevamento di
una massa metallica.
- L3 acceso, L1 ed L2 spenti
: il dispositivo è in funzione normalmente
- L1, L2 ed L3 spenti
:
indicazione di spira non collegata
- L1 acceso, L2 ed L3 spenti
: indicazione di spira troppo lunga (vedi fig. 1)
- L2 acceso, L1 ed L3 spenti
: indicazione di spira troppo corta (vedi fig. 1)
Impostazione dip-switch
Le selezioni delle funzioni dell’apparecchiatura vengono attuate tramite il dip-switch a quat-
tro vie (numerazione da uno a quattro) disponibile sul frontalino dell’apparecchiatura. L’ap-
parecchiatura può essere predisposta su due diverse modalità tramite il posizionamento
del dip 1: modalità rilevazione "transito normale" e modalità rilevazione "transito veloce".
Dip 1 OFF
Rilevazione masse metalliche in transito normale (transito lento o sosta).
Regolazione della sensibilità di rilevazione Dip 2-3-4
Selezione livello di sensibilità in modalità "Transito normale"
Livelli di sensibilità
DIP 1
DIP 2
DIP 3
DIP 4
livello 0 (min.)
OFF OFF OFF OFF
livello 1
OFF ON OFF OFF
livello 2
OFF OFF ON OFF
livello 3
OFF ON ON OFF
livello 4
OFF OFF OFF ON
livello 5
OFF ON OFF ON
livello 6
OFF OFF ON ON
livello 7 (max.)
OFF ON ON ON
Dip 1 ON
Rilevazione masse metalliche in transito veloce (transito senza sosta, alta velocità fino a 200 km/h).
Il Dip 2 consente di selezionare la soglia temporale di intervento su passaggi veloci:
- Dip 2 ON
15 ms
- Dip 2 OFF
30 ms
Regolazione della sensibilità di rilevazione Dip 3 - 4.
Selezione tempo di intervento e livello di sensibilità in modalità "Transito veloce"
Livelli di sensibilità
DIP 1
DIP 2
DIP 3
DIP 4
ON
OFF
livello 0 (min.)
ON
15 ms 30 ms
OFF
OFF
livello 1
ON
15 ms 30 ms
ON
OFF
livello 2
ON
15 ms 30 ms
OFF
ON
livello 3 (max.)
ON
15 ms 30 ms
ON
ON
Collegamento morsettiera (fig. 6)
1-2
Alimentazione (vedi serigrafia su morsettiera)
9-4
Uscita impulsiva contatto relé Comune/N.A. La massa metallica verrà rilevata solo
per un tempo di 1 s, trascorso il quale il relé si predispone ad una nuova rilevazione.
5-6-10 Uscita continua contatto relé N.A/Comune/N.C. La massa metallica sarà rilevata per
tutto il tempo in cui persiste sulla spira.
7-8
Ingresso cavetto bipolare spira induttiva (LINK).
N.B.: Nella realizzazione della spira induttiva è importante utilizzare un unico cavo con più poli
3x1, 4x1, 5x1, gli eventuali poli non utilizzati vanno isolati e non collegati. È bene isolare il punto
di collegamento in serie con della paraffina. Il cavo interrato non deve subire spostamenti dal
passaggio di automezzi.
Caratteristiche tecniche
•
Versione METALDEC230 - Alimentazione
230 Vac (50 - 60 Hz) 15 mA - 3.7 VA
• Versione METALDEC024 - Alimentazione
24 Vac/dc 50 mA - 3.7 VA
•
8 valori di sensibilità
•
2 modalità di impiego:
- transito normale
- transito veloce fino a 200 km/h
•
2 relé in uscita, di cui:
- il primo, impulsivo, con contatto
NA
- il secondo, di presenza, con contatto di scambio
NA-NC
•
Contatti:
1A
a
24Vdc
•
Temperatura di esercizio:
-20°…+55 °C
• Grado di protezione
IP40
DETECTOR ELETTRONICO PER PASSAGGI CARRAI
ZVL504.00 - Mod. 30-07-2012
Questo prodotto è stato testato e collaudato nei laboratori della casa
costruttrice, durante l'installazione si raccomanda la massima atten-
zione alle indicazioni fornite.
DATA
CODICE
SERIE
1 2 3 4
ON