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LEO-D-MA - Ver. 03
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MANUALE PER L’INSTALLAZIONE
ITALIANO
Nel ringraziarVi per la preferenza accordata a questo prodotto, la ditta è certa
che da esso otterrete le prestazioni necessarie al Vostro uso.
Leggete attentamente l’opuscolo ”Libretto istruzioni” che lo accompagna
in quanto esso fornisce importanti indicazioni riguardanti la sicurezza, l’in-
stallazione, l’uso e la manutenzione. Questo prodotto risponde alle norme
riconosciute della tecnica e delle disposizioni relative alla sicurezza. Con-
fermiamo che esso è conforme alle seguenti direttive europee: 89/336/CEE,
73/23/CEE, 98/37/CEE e loro modifiche successive.
1) SICUREZZA GENERALE
ATTENZIONE! Una installazione errata o un uso improprio del prodotto,
può creare danni a persone, animali o cose.
• Leggete attentamente l’opuscolo ”
Avvertenze
” ed il ”
Libretto istruzioni
”
che accompagnano questo prodotto, in quanto forniscono importanti indi-
cazioni riguardanti la sicurezza, l’installazione, l’uso e la manutenzione.
• Smaltire i materiali di imballo (plastica, cartone, polistirolo, ecc.) secondo
quanto previsto dalle norme vigenti. Non lasciare buste di nylon e polistirolo
a portata dei bambini.
• Conservare le istruzioni per allegarle al fascicolo tecnico e per consul-
tazioni future.
• Questo prodotto è stato progettato e costruito esclusivamente per l’utilizzo
indicato in questa documentazione.
Usi non indicati in questa documentazione potrebbero essere fonte di
danni al prodotto e fonte di pericolo.
• La Ditta declina qualsiasi responsabilità derivante dall’uso improprio o
diverso da quello per cui è destinato ed indicato nella presente docu-
mentazione.
• Non installare il prodotto in atmosfera esplosiva.
• Gli elementi costruttivi della macchina devono essere in accordo con le
seguenti Direttive Europee: 89/336/CEE, 73/23/CEE, 98/37 CEE e loro
modifiche successive. Per tutti i Paesi extra CEE, oltre alle norme nazionali
vigenti, per un buon livello di sicurezza è opportuno rispettare anche le
norme sopracitate.
• La Ditta declina qualsiasi responsabilità dall’inosservanza della Buona
Tecnica nella costruzione delle chiusure (porte, cancelli, ecc.), nonché
dalle deformazioni che potrebbero verificarsi durante l’uso.
• L’installazione deve essere in accordo con quanto previsto dalle Direttive Eu-
ropee: 89/336/CEE, 73/23/CEE,98/37 CEE e loro modifiche successive.
• Togliere l’alimentazione elettrica, prima di qualsiasi intervento sull’impianto.
Scollegare anche eventuali batterie tampone se presenti.
• Prevedere sulla rete di alimentazione dell’automazione, un interruttore
o un magnetotermico onnipolare con distanza di apertura dei contatti
uguale o superiore a 3,5 mm.
• Verificare che a monte della rete di alimentazione, vi sia un interruttore
differenziale con soglia da 0.03A.
• Verificare se l’impianto di terra è realizzato correttamente: collegare tutte
le parti metalliche della chiusura (porte, cancelli, ecc.) e tutti i componenti
dell’impianto provvisti di morsetto di terra.
• Applicare tutti i dispositivi di sicurezza (fotocellule, coste sensibili, ecc.)
necessari a proteggere l’area da pericoli di schiacciamento, convoglia-
mento, cesoiamento.
• Applicare almeno un dispositivo di segnalazione luminosa (lampeggiante)
in posizione visibile, fissare alla struttura un cartello di Attenzione.
• La Ditta declina ogni responsabilità ai fini della sicurezza e del buon
funzionamento dell’automazione se vengono impiegati componenti di
altri produttori.
• Usare esclusivamente parti originali per qualsiasi manutenzione o ripa-
razione.
• Non eseguire alcuna modifica ai componenti dell’automazione se non
espressamente autorizzata dalla Ditta.
• Istruire l’utilizzatore dell’impianto per quanto riguarda i sistemi di comando
applicati e l’esecuzione dell’apertura manuale in caso di emergenza.
• Non permettere a persone e bambini di sostare nell’area d’azione del-
l’automazione.
• Non lasciare radiocomandi o altri dispositivi di comando alla portata dei
bambini onde evitare azionamenti involontari dell’automazione.
• L’utilizzatore deve evitare qualsiasi tentativo di intervento o riparazione
dell’automazione e rivolgersi solo a personale qualificato.
• Tutto quello che non è espressamente previsto in queste istruzioni, non
è permesso.
• L’installazione deve essere fatta utilizzando dispositivi di sicurezza e
comandi conformi alla EN 12978.
• Verificare che il range di temperatura indicato sia compatibile con il luogo
di installazione.
• I conduttori di alimentazione devono essere posti ad una adeguata di-
stanza dal motore in fase di installazione, onde evitare che vengano in
contatto con temperature eccessive.
• I conduttori di rete (230V) devono essere nettamente separati dai con-
duttori in bassissima tensione di sicurezza (SELV 24V) oppure devono
possedere un isolamento supplementare di spessore almeno 1mm.
• I cavi entranti nella centralina di controllo devono essere tenuti a distanza
dalle parti calde (dissipatore, resistenza di frenatura ecc.).
2) GENERALITÁ
Il quadro comandi
LEO-D-MA
viene fornito dal costruttore con settaggio
standard. Qualsiasi variazione, deve essere impostata mediante il program-
matore a display incorporato o mediante UNIPRO.
La Centralina supporta completamente il protocollo EELINK.
È disponibile in due versioni: per installazione esterna, all’interno della scatola
SD, o montata e precablata all’interno dell’attuatore.
Le caratteristiche principali sono:
- Rallentamento della velocità all’accostamento.
- Regolazione elettronica della coppia.
- Frenatura elettrodinamica regolabile.
- Ingressi di fine-corsa chiusura/apertura.
- Ingressi separati per le sicurezze.
- Ingresso orologio.
- Ingressso collegamento protocollo seriale (opzionale).
- Ricevitore radio incorporato.
La scheda è dotata di una morsettiera di tipo estraibile per rendere più
agevole la manutenzione o sostituzione. Viene fornita con una serie di ponti
precablati per facilitare l’installatore in opera.
I ponti riguardano i morsetti: 21-23, 21-24, 21-30. Se i morsetti sopraindicati,
vengono utilizzati, togliere i rispettivi ponti.
VERIFICA
La centrale effettua il controllo (verifica) dei relè di marcia e dei dispositivi
di sicurezza (fotocellule, costa sensibile, ecc.), prima di eseguire ogni ciclo
di apertura e chiusura.
COLLEGAMENTO FOTOCELLULE E COSTE SENSITIVE:
Per convenzione si fa riferimento ad un dispositivo ricevente (Rx- fig.7) a 5
morsetti dei quali: morsetti 1 e 2 di alimentazione 24Vac, morsetto 3 comu-
ne, morsetto 4 contatto normalmente chiuso a riposo, morsetto 5 contatto
normalmente aperto a riposo. Il contatto è libero da tensione.
LEGENDA
RX: ricevente fotocellule o coste infrarossi.
TX: trasmittente fotocellule o coste infrarossi.
Sono possibili numerose combinazioni tra fotocellule e coste infrarossi, nelle
fig. da 7 a 14 sono indicate le tipologie di collegamento più frequenti.
- In fig.7, è rappresentato il collegamento di LEO-D-MA con 1 fotocellula
e 1 costa infrarossi non verificata. Nel menu logiche settare le funzioni
“test phot” e “test bar” su OFF.
- In fig.8, è rappresentato il collegamento di LEO-D-MA con 1 fotocellula
e 1 costa infrarossi verificata.
8a
: 1 fotocellula verificata
8b
: 1 costa infrarossi verificata
8a+8b
: 1 fotoc 1 costa verificata
Nel menu logiche settare le funzioni “test phot” e “test bar” su ON.
- In fig.9, è rappresentato il collegamento di LEO-D-MA con 2 fotocellule
e 2 coste infrarossi verificate.
9a : 2 fotocellule verificate
9b : 2 coste infrarossi verificate
9a+9b : 2 fotoc 2 coste verificata
Nel menu logiche settare le funzioni “test phot” e “test bar” su ON.
- In fig.10, è rappresentato il collegamento di LEO-D-MA con 3 fotocellule
e 3 coste infrarossi verificate.
10a : 3 fotocellule verificate
10b : 3 coste infrarossi verificate
10a+10b : 3 fotoc 3 coste verificata
Nel menu logiche settare le funzioni “test phot” e “test bar” su ON.
- In fig.11, è rappresentato il collegamento di LEO-D-MA con 4 fotocellule
e 1 costa infrarossi verificate.
11a : 4 fotocellule verificate
11a+11b : 4 fotoc 1 coste verificata
Nel menu logiche settare le funzioni “test phot” e “test bar” su ON.
- In fig.12, è rappresentato il collegamento di LEO-D-MA con 1 fotocellula
e 4 coste infrarossi verificate.
11b : 4 coste verificate
11a+11b : 1 fotoc 4 coste verificata
Nel menu logiche settare le funzioni “test phot” e “test bar” su ON.
- In fig.13, è rappresentato il collegamento di LEO-D-MA con 4 fotocellula
e 2 coste infrarossi verificate.
Nel menu logiche settare le funzioni “test phot” e “test bar” su ON.
- In fig.14, è rappresentato il collegamento di LEO-D-MA con 2 fotocellula
e 4 coste infrarossi verificate.
Nel menu logiche settare le funzioni “test phot” e “test bar” su ON.
Содержание LEO-D-MA
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