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APPARECCHIATURA PER IL TRATTAMENTO DI ACQUE POTABILI
Gentile Cliente, grazie per avere scelto questo prodotto Atlas Filtri
®
, fabbricato in Italia.
ATTENZIONE: questa apparecchiature necessita di regolare manutenzione periodica al fine di
garantire i requisiti di potabilità dell’acqua potabile trattata ed il mantenimento dei
miglioramenti come dichiarati dal produttore.
Dichiarazione di Conformità
Le apparecchiature indicate nel presente manuale di installazione uso e manutenzione della serie
Filtri Autopulenti HYDRA - HYDRA M
sono conformi alle Leggi di seguito indicate:
D.M. 25/2012
- Disposizioni tecniche concernenti apparecchiature finalizzate al trattamento dell’acqua destinata
al consumo umano.
D.M. 174/04
- Regolamento concernente i materiali e gli oggetti che possono essere utilizzati negli impianti
fissi di captazione, trattamento, adduzione e distribuzione delle acque destinate al consumo umano.
UNI EN 1717/02
- Protezione dall'inquinamento dell'acqua potabile negli impianti idraulici e requisiti generali
atti a prevenire l'inquinamento da riflusso.
Dichiarazione Finalità Specifiche cui l’apparecchio è destinato
Filtro autopulente per la filtrazione di acqua potabile.
I filtri autopulenti HYDRA sono stati progettati e realizzati avvalendosi di soluzioni tecniche innovative per quanto
riguarda l’efficacia del sistema di pulizia della cartuccia filtrante, mediante lavaggio in contro-corrente, che
assicura una maggiore rimozione delle sostanze depositate sulla superficie della cartuccia.
Il filtro ha un grado di filtrazione nominale di 90 micron nelle versioni RAH con cartuccia in rete d’acciaio inox e
RLH con cartuccia in rete di plastica, oppure filtrazione nominale di 50 micron nelle versioni RSH con cartuccia
in rete di plastica plissettata.
Quando l’elemento filtrante è intasato, l’operazione di pulizia viene effettuata con la semplice apertura della
valvola posta in fondo al bicchiere (vedere figura 1). Con questa operazione si genera all’interno del filtro una
depressione che spinge verso il basso la cartuccia ed inverte automaticamente il flusso dell’acqua dall’interno
verso l’esterno (contro-corrente) della cartuccia (vedere figura 2).
Questo flusso di acqua contro-corrente porta con sé particelle e sostanze depositate sulla cartuccia e le convoglia
allo scarico.
Alla chiusura della valvola dopo pochi secondi si torna alla distribuzione iniziale delle pressioni e l’apposita molla
interna riporta la cartuccia nella posizione di servizio (vedere figura 3).
Il filtro HYDRA è dotato di un imbuto di scarico, dispositivo per la protezione dall'inquinamento dell'acqua potabile
negli impianti idraulici, atto a prevenire l'inquinamento da riflusso, in ottemperanza alla norma europea UNI EN
1717 del novembre 2002. Tale dispositivo impedisce il riflusso mettendo in sfiato nell'atmosfera tutti gli elementi
a valle della valvola di scarico (simbolo dell'unità di protezione: DC).
AVVERTENZA:
le modalità di funzionamento sopra descritte e il lavaggio in contro-corrente avvengono nelle
condizioni ottimali con una pressione minima in ingresso di 1,8 BAR. Per controllare che la pressione in ingresso
non sia inferiore a tale valore installare un manometro a monte del filtro nel caso di HYDRA, oppure controllare
il valore del manometro d’ingresso nel caso di HYDRA M.
ATTENZIONE:
utilizzare il filtro esclusivamente nel rispetto delle condizioni d’esercizio indicate nell’etichetta
apposta sul bicchiere del filtro.
Se la pressione dell’impianto idraulico supera 8 bar, è obbligatorio installare un riduttore di pressione.
E’ raccomandata l’installazione di un anti-colpo d’ariete per la protezione del filtro (vedere figura C).
La non ottemperanza delle condizioni d’esercizio fa decadere i termini di garanzia.
Dichiarazione dei Parametri di Potabilità (DL 31 del 02/02/2001), che vengono modificati
(migliorati) dall’apparecchio
I filtri autopulenti della serie HYDRA modificano i seguenti parametri di potabilità dell’acqua: torbidità (filtrazione
di particelle grossolane come ad esempio sabbia, scaglie, ecc).
Dichiarazione delle Caratteristiche dell’analisi dell’acqua presa come riferimento per la
definizione delle prestazioni
Tra parentesi sono indicati i “valori di parametro” (V.d.P.) dei parametri indicatori di cui al DL 31/2001.
PARAMETRO
Valore
Limite
temperatura
°C
12,6
torbidità
NTU
0,4
(1)
attività ioni idrogeno
pH
7,5
(6.5 ÷ 9.5)
conducibilità elettrica specifica a 20°C
µS/cm
455
(2500)
durezza totale in gradi francesi
27,1
(15 ÷ 50)
residuo conduttometrico
mg/l
310
ossidabilità secondo Kübel
mg/l
< 0,5
(5.0)
calcio
mg/l
68,3
magnesio
mg/l
24,5
sodio
mg/l
4,0
(200)
potassio
mg/l
1,0
cloruri
mg/l
8
(250)
nitrati mg/l
17
50
solfati mg/l
14
(250)
ammoniaca mg/l
< 0,05
(0.50)
nitriti mg/l
< 0,02
0.50
fluoruri
mg/l
< 0,1
(1.50)
cloro residuo
mg/l
0,02
(0.2)
fenoli totali
µg/l
< 0,05
cianuri totali
µg/l
< 0,5
50
solventi clorurati totali
µg/l
1
10
trialometani µg/l
3
30
antiparassitari (singolo composto)
µg/l
< 0,10
0.10
antiparassitari totali
µg/l
< 0,50
0.50
benzene µg/l
< 0,2
1.0
toluene, xileni, alchilbenzeni
µg/l
< 0,2
arsenico µg/l
< 1
10
cadmio µg/l
< 0,1
5,0
cromo totale
µg/l
1
50
i