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IT
Collegamento elettrico
Messa in funzione e collaudo
NORME DI MANUTENZIONE (per personale autorizzato)
!
ATTENZIONE! Seguire scrupolosamente le avvertenze generali e le norme di sicurezza
elencate all’inizio del testo, attenendosi obbligatoriamente a quanto indicato.
Tutti gli interventi e le operazioni di manutenzione debbono essere effettuati da personale abilitato (in possesso
dei requisiti richiesti dalle norme vigenti in materia).
Prima di chiedere comunque l’intervento dell’Assistenza Tecnica per un sospetto guasto, verificare che il mancato
funzionamento non dipenda da altre cause quali, ad esempio, temporanea mancanza di acqua o di energia elettrica.
L’uscita di scarico del dispositivo deve essere collegata ad una tubatura di scarico con un diametro almeno uguale a
quella di collegamento dell’apparecchio, tramite un imbuto che permetta una distanza d’aria di minimo 20 mm con
possibilità di controllo visivo per evitare che, in caso di intervento del dispositivo stesso, si provochino danni a persone,
animali e cose, per i quali il costruttore non è responsabile. Collegare tramite flessibile, al tubo dell’acqua fredda di
rete, l’ingresso del dispositivo contro le sovrapressioni, se necessario utilizzando un rubinetto di intercettazione (D
fig. 2). Prevedere inoltre, in caso di apertura del rubinetto di svuotamento un tubo di scarico acqua applicato all’uscita
(C fig. 2).
Nell’avvitare il dispositivo contro le sovrapressioni non forzarlo a fine corsa e non manomettere lo stesso.
Un gocciolamento del dispositivo contro le sovrapressioni è normale nella fase di riscaldamento; per questo motivo
è necessario collegare lo scarico, lasciato comunque sempre aperto all’atmosfera, con un tubo di drenaggio installato
in pendenza continua verso il basso ed in luogo privo di ghiaccio. Nel caso esistesse una pressione di rete vicina ai
valori di taratura della valvola, è necessario applicare un riduttore di pressione il più lontano possibile dall’apparecchio.
Nell’eventualità che si decida per l’installazione dei gruppi miscelatori (rubinetteria o doccia), provvedere a spurgare
le tubazioni da eventuali impurità che potrebbero danneggiarli.
La durata dello scaldacqua è condizionata dal buon funzionamento del sistema di protezione galvanico, pertanto
l’apparecchio non può essere utilizzato in presenza di acque con durezza permanente inferiore a 12
°
F.
Nel caso, invece, di acque con durezza particolarmente elevata, si avrà una notevole e rapida formazione di calcare
all’interno dell’apparecchio, con conseguente perdita di efficienza e danneggiamento della resistenza elettrica.
Prima di effettuare qualsiasi intervento, scollegare l’apparecchio dalla rete elettrica tramite l’interruttore
esterno.
Per una maggiore sicurezza effettuare un controllo accurato dell’impianto elettrico verificandone la conformità alle
norme vigenti, in quanto il costruttore dell’apparecchio non è responsabile per eventuali danni causati dalla mancanza
di messa a terra dell’impianto o per anomalie di alimentazione elettrica.
Verificare che l’impianto sia adeguato alla potenza massima assorbita dallo scaldacqua (riferirsi ai dati di targa) e che
la sezione dei cavi per i collegamenti elettrici sia idonea, e conforme alla normativa vigente.
Sono vietate prese multiple, prolunghe o adattatori.
E’ vietato utilizzare i tubi dell’impianto idraulico, di riscaldamento e del gas per il collegamento di terra dell’apparecchio.
Se l’apparecchio è fornito di cavo di alimentazione, qualora si renda necessaria la sua sostituzione, occorre utilizzare
un cavo delle stesse caratteristiche (tipo H05VV-F 3x1,5mm2, diametro 8,5 mm). Il cavo di alimentazione (tipo HO5
V V-F 3x1,5 diametro 8,5 mm) deve essere introdotto nell’apposito foro situato nella parte posteriore dell’apparecchio
e fatto scorrere fino a fargli raggiungere la morsettiera (M fig. 4), infine bloccare i singoli cavetti serrando le apposite
viti.
Per l’esclusione dell’apparecchio dalla rete deve essere utilizzato un interruttore bipolare rispondente alle vigenti
norme CEI-EN (apertura contatti di almeno 3 mm., meglio se provvisto di fusibili).
La messa a terra dell’apparecchio è obbligatoria e il cavo di terra (che deve essere di colore giallo-verde e più lungo
di quelli delle fasi) va fissato al morsetto in corrispondenza del simbolo (G fig. 4).
Bloccare il cavo di alimentazione sulla calottina con l’apposito fermacavo fornito in dotazione.
Prima della messa in funzione controllare che la tensione di rete sia conforme al valore di targa dell’apparecchio.
Se l’apparecchio non è fornito di cavo di alimentazione, le modalità di installazione deve essere scelta tra le seguenti:
- collegamento alla rete fissa con tubo rigido (se l’apparecchio non è fornito di fermacavo);
- con cavo flessibile (tipo H05VV-F 3x1,5mm
2
, diametro 8,5 mm), qualora l’apparecchio sia fornito di fermacavo.
Prima di dare tensione, effettuare il riempimento della caldaia con l’acqua di rete.
Tale riempimento si effettua aprendo il rubinetto centrale dell’impianto domestico e quello dell’acqua calda fino alla
fuoriuscita di tutta l’aria dalla caldaia. Verificare visivamente l’esistenza di eventuali perdite d’acqua anche dalla flangia,
eventualmente serrare con moderazione.
Dare tensione agendo sull’interruttore.
Содержание VENCON ECO 100
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