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SCARICATORE DI BATTERIE a corrente costante
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D01470-03
Introduzione
Lo scaricatore di batterie a corrente costante ZIVAN è un’apparecchiatura portatile indispensabile per
controllare lo stato di efficienza di una batteria, sia questa nuova o usata.
È stato progettato per poter sostituire in modo estremamente vantaggioso i classici e voluminosi blocchi
di resistori di potenza conservandone l’intrinseca affidabilità e offrendo in più la versatilità di
un’apparecchiatura elettronica.
I tipi di batterie presenti sul mercato si sono moltiplicati negli ultimi anni e ogni tipo di batteria ha le proprie
caratteristiche di carica e scarica.
Tuttavia, per l’importanza che oggi riveste la trazione elettrica che consente sia un più razionale utilizzo
delle risorse energetiche sia un minore disturbo dell’equilibrio ecologico, è opportuno fornire alcune
spiegazioni per quanto riguarda le batterie trazione.
Per batterie trazione si intendono tutti i tipi che sono normalmente usati come principale fonte di energia
per la propulsione di veicoli industriali.
L’accumulatore al piombo è un dispositivo elettrochimico che accumula, sotto forma di energia chimica,
l’energia elettrica fornitagli durante la carica per poterla erogare, di nuovo come energia elettrica, durante
la scarica.
Una batteria viene caratterizzata da due grandezze: tensione e capacità.
Tensione:
Ogni elemento al piombo ha una tensione nominale di 2 Volt (indipendentemente dalle sue dimensioni).
Per avere tensioni superiori si collegano in serie più elementi venendo così a costituire una “BATTERIA”
di elementi.
La tensione nominale di una batteria si ottiene moltiplicando per 2 il numero di elementi in serie fra loro.
La tensione a circuito aperto, di un elemento a riposo, dipende dalla densità dell’elettrolito:
Vo
=
ρ
ρ
ρ
ρ
+
0,84
dove:
Vo
= tensione dell’elemento in V (Volt)
ρ
ρ
ρ
ρ
= densità dell’elettrolito in kg/dm³
Esempio: con densità 1,26 kg/dm³ si avrà Vo = 2,1V.
Durante la scarica diminuisce la concentrazione di acido solforico e di conseguenza diminuisce la densità
dell’elettrolito che diventa quindi un indicatore di stato di carica.
Nello stato di piena carica, la tensione di un singolo elemento è infatti compresa fra 2,07V e 2,12V, a
seconda della temperatura e della densità dell’elettrolito. Il processo di scarica determina una caduta del
valore della tensione, più o meno sensibile a seconda del regime di scarica, che diventa rapida quando
viene raggiunto il valore di tensione di fine scarica, oltre il quale non è consigliabile procedere.
Capacità:
È la quantità di elettricità che gli accumulatori possono fornire a un circuito esterno prima che la tensione
scenda al di sotto del valore limite finale e si ottiene moltiplicando l’intensità della corrente di scarica
I
per
il tempo di scarica
t
espresso in ore:
C
=
I
×
t
dove:
C
= capacità in Ah (amperora)
I
= corrente di scarica in A (ampere)
t
= tempo di scarica in h (ore)
La capacità delle batterie per trazione viene normalmente riferita al regime di scarica di 5 ore (
C5
) in
quanto si ritiene che durante una giornata lavorativa di 8 ore l’effettivo sfruttamento della batteria sia
paragonabile ad una scarica costante al regime di 5 ore.
In questo caso si hanno le relazioni:
C5
=
Inom
×
5h
;
Inom
C5
5h
=
che definiscono la corrente nominale di una batteria trazione.