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Visiomed - LX-26E - IT - 092014
Visiomed - LX-26E - IT - 092014
ciascun cambio di ambiente con differenza di temperatura rile-
vante, di lasciare il termometro
THERMOFLASH® LX-26 EVOLU-
TION
alla nuova temperatura per 15 - 20 minuti prima di utiliz-
zarlo. Prima di ogni nuova misurazione di temperatura attendere
che lo schermo si sia spento. Non sarà possibile eseguire nessuna
misurazione di temperatura mentre lo schermo è acceso.
III. PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO
Ogni corpo solido, liquido o gassoso ha la proprietà di emettere
energia per irraggiamento con un’intensità che varia in funzione
della temperatura. Il termometro a infrarossi
THERMOFLASH®
LX-26 EVOLUTION
può quindi misurare la temperatura di una
persona mediante l’energia che questa emana. Tale rilevamen-
to risulta possibile grazie alla sonda della temperatura esterna
dell’apparecchio che analizza e registra in modo permanente la
temperatura ambiente. Cosicché appena l’operatore avvicina il
termometro al corpo, e fa scattare il sensore d’irraggiamento, la
misurazione avviene all’istante mediante il rilevamento del ca-
lore infrarosso emesso dal flusso sanguigno arterioso. Il risultato
di questa misurazione di temperatura corporea si ottiene quindi
senza interferire con il calore circostante. L’eccellente qualità del
termometro
ThermoFlash®
è dovuta all’esclusiva tecnologia svi-
luppata da
Visiomed®
.
Le diverse modalità di misurazione della temperatura
- La temperatura centrale
La temperatura centrale è la più precisa, si basa sulla misurazione
della temperatura nell’arteria polmonare con l’ausilio di un cate-
tere munito di una sonda termica che fornisce la temperatura in
situ. Il principio è lo stesso delle sonde che consente di misurare
la temperatura esofagea. Tuttavia, i punti di misurazione - che
sono altamente invasivi - utilizzano metodi la cui attuazione rich-
iede apparecchiature e competenze specifiche.
- La termometria rettale
La temperatura rettale varia lentamente in rapporto all’evoluzione
della temperatura interna, ed è stato dimostrato che resta elevata
anche quando la temperatura interna del paziente abbia comin-
ciato a diminuire e vice-versa. Inoltre, si sono verificate perforazi-
oni rettali e senza adeguate tecniche di sterilizzazione, la termo-
metria rettale può diffondere gli agenti contaminanti contenuti
nelle cellule.
- La termometria per via orale
La temperatura orale viene facilmente influenzata dall’ingestione
ravvicinata di alimenti o di bevande e mediante la respirazione
con la bocca. Per misurare la temperatura per via orale occorre
tenere la bocca chiusa e la lingua abbassata per tre-quattro
minuti, cosa difficile da ottenere con i bambini piccoli.
- La termometria ascellaree
Sebbene sia facile ottenere la temperatura ascellare, è dimostra-
to che fornisca valori inesatti della temperatura interna del bam-
bino. Per misurare questo tipo di temperatura occorre posizion-
are bene in sede il termometro sotto l’arteria ascellare. Malgrado
la sua scarsa sensibilità nel rilevare la febbre, la temperatura
ascellare è consigliata dall’
American Academy of Pediatrics
come
“test di dèpistage” della febbre nei neonatis.
- La termometria timpanica
L’abilità nella tecnica di misurazione è essenziale per ottenere
una temperatura precisa. La sonda del termometro deve essere
avvicinata alla parte più calda del condotto uditivo esterno. Un
direzionamento scadente della sonda può essere causa di una
valutazione scorretta della.
Vantaggi della temperatura dell’arteria temporale (AT)
La temperatura arteriosa a infrarossi può essere misurata con
l’ausilio di un apparecchio posto sulla fronte, nell’area dell’arteria
temporale. E’ dimostrato che questa modalità di misurazione
della temperatura relativamente nuova sia più precisa della ter-
mometria timpanica e sia meglio tollerata della termometria ret-
tale, soprattutto nei neonati.
Il termometro
THERMOFLASH® LX-26 EVOLUTION
è stato
progettato per consentire un rilevamento della temperatura
frontale istantaneo e senza contatto con l’arteria temporale.
Quest’arteria è abbastanza vicina alla superficie della pelle da
essere accessibile e consentire un risultato di misurazione pre-
ciso in quanto il flusso sanguigno in quest’area è permanente e
regolare. L’arteria è collegata al cuore tramite la carotide, a sua
volta direttamente collegata all’aorta. Si tratta del tronco princi-
pale del sistema arterioso. L’efficacia, la rapidità e il comfort della
misurazione in questa sede la rendono ideale rispetto alle altre
misurazioni di temperatura.
La misurazione della temperatura in pratica
- Al fine di garantire la precisione e la qualità della misurazione
della temperatura, è indispensabile che tutti gli utenti siano suf-
ficientemente informati sulla tecnica di misurazione da effettu-
are con un apparecchio di questo tipo.
- E’ essenziale ricordare che la semplicità di certi gesti, come la mis-