
5
4.
ISTRUZIONI OPERATIVE
4.1.
Trasporto e stoccaggio
Prima di effettuare il trasporto del dispositivo assicurarsi di averlo imballato adeguatamente e di essersi adoperati affinché non
sussistano rischi di urti o cadute durante il trasporto stesso.
Conservare l’imballo originale per eventuali successivi trasporti. Danni al dispositivo causati durante il trasporto e la
movimentazione non sono coperti da garanzia. Riparazioni o sostituzioni di parti danneggiate sono a carico del cliente. Lo
stoccaggio del dispositivo deve avvenire in luoghi asciutti e privi di umidità.
4.2.
Preparazione
Al momento del ricevimento la maschera necessita di un controllo visivo, che va ripetuto prima di ogni utilizzo, per verificarne la
sua integrità. La maschera viene utilizzata con l’apparecchiatura di ventilazione a disposizione.
4.3.
Funzionamento
1.
Mantenere il paziente sdraiato tenendo il viso dello stesso rivolto verso l’alto.
2.
Liberare la bocca e la gola del paziente da eventuali corpi estranei e secreti.
3.
È consigliabile introdurre una cannula orofaringea nella bocca del paziente prima di utilizzare un resuscitatore manuale.
4.
Posizionarsi dietro la testa del paziente, rovesciargli la testa, quindi tenendola stretta tirare contemporaneamente il mento
verso l’alto ed all’indietro.
5.
Posizionare la maschera sul viso del paziente in corrispondenza di bocca e naso, mantenendola stabile con l’indice ed il
pollice.
6.
Osservare il viso del paziente ed il colore delle labbra
7.
Utilizzare una maschera che copra perfettamente sia il naso che la bocca del paziente, che copra cioè tutta la piramide nasale
e il labbro inferiore, escludendo invece il mento, che deve rimanere scoperto.
8.
Rendere pervie le vie aeree rimuovendo, se necessario, vomito, liquidi, o corpi estranei che le ostruiscono.
9.
Iperestendere il collo del paziente con le dovute cautele.
4.3.1.
Disassemblaggio maschera
Disassemblare la parte trasparente della maschera dalla cuffia sottostante. Eseguire l’operazione con cura per evitare di
danneggiare uno o più componenti della maschera. Prima di sterilizzare in autoclave la maschera assicurarsi di aver tolto il
raccordo presente sulla parte superiore della stessa. Al termine delle operazioni di pulizia verificare l’integrità dei componenti e
procedere al riassemblaggio della maschera.
4.4.
Tabella gestione guasti
PROBLEMA
CAUSA
RIMEDIO
La maschera perde aria nonostante il
suo corretto posizionamento
Il volto del paziente presenta baffi o barba
oppure la cute è sudata
Nel caso di baffi o barba provare ad esercitare
una maggiore pressione sulla maschera, nel caso
di cute sudata tentare di tergere il volto del
paziente
La misura della maschera utilizzata non è
compatibile con la morfologia del viso del
paziente
Sostituire la maschera utilizzandone una
compatibile con le dimensioni e struttura
del viso del paziente
La
maschera
presenta
difetti
strutturali/funzionali
Usura di uno o più componenti
Mettere immediatamente fuori servizio
il dispositivo e contattare il centro assistenza
Il cuscino in silicone presenta lacerazioni
Utilizzo improprio o superamento del numero
di cicli di sterilizzazione garantito
Sostituzione della maschera
5.
MANUTENZIONE E PULIZIA
5.1.
Pulizia
La mancata esecuzione delle operazioni di pulizia può comportare il rischio di infezioni crociate dovute alla presenza di secreti
e/o residui. Prima di procedere alla fase di pulizia delle maschere assicurarsi di aver disassemblato la maschera in tutti i suoi
componenti.
Lavaggio
Si utilizzi un detergente per conseguire un’idonea pulizia del dispositivo.
Utilizzare acqua tiepida sia per il lavaggio che per il risciacquo. Evitare detergenti aggressivi con contenuto di fenolo. Verificare di
aver eliminato ogni traccia di detersivo e di aver asciugato accuratamente i componenti della maschera. Residui di detergenti
potrebbero deteriorare o compromettere l’integrità e la durata della maschera.
Disinfezione
Per l’attività di disinfezione si utilizzi Ossido di etilene secondo ciclo validato come da norma UNI EN ISO 11135-1, o liquido
sterilizzante. E’ necessario determinare preventivamente il metodo di disinfezione da applicare alle maschere.
Sterilizzazione
È possibile sterilizzare in autoclave le maschere secondo ciclo validato come da norma UNI EN ISO 17665-1. Per effettuare
un’adeguata sterilizzazione è obbligatorio che la maschera sia disassemblata in tutte le sue parti.
Assicurarsi di aver tolto il tappo del cuscino quando la maschera viene sottoposta a sterilizzazione in autoclave. Il tappo può
essere pulito con detergente o sterilizzato separatamente utilizzando ossido di etilene.