pizzato NG 2D1D411C-F31 Manual Download Page 3

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Morsettiera 

interna disposi-

tivi di comando 

integrati

Connessione

19

Contatto 1

Dispositivo 1

1

2

3

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Contatto 2

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Contatto 1

Dispositivo 2

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Contatto 2

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Contatto 1

Dispositivo 3

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Contatto 2

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Ingresso aliment24 Vdc / LED dispositivo 1

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Ingresso aliment24 Vdc / LED dispositivo 2

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Ingresso aliment24 Vdc / LED dispositivo 3

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Ingresso alimentazione 0 V / LED

4.10.3 Interruttore con dispositivi di comando integrati da cablare 

NG 2D

••••

1C

NG 2D

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1D

NG 2D

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NG 2D

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NG 2D

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4.10.4 Interruttore con dispositivi di comando integrati e connettore M23 a 19 poli

NG 2D

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1C-K603

NG 2D

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1D-K603

NG 2D

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1E-K602

NG 2D

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1F-K602

NG 2D

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NG 2D

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1H-K601

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4.11 Punti di intervento sensore RFID

Il sensore RFID posto nel dispositivo riconosce l’azionatore quando viene posto di 

fronte ad esso. All’interno di questo campo viene attivata l’uscita di segnalazione O3 

ed il led ACT per segnalare la condizione di riparo chiuso. In questa condizione è 

possibile ottenere il bloccaggio dello stesso attraverso l’ingresso I4. A bloccaggio 

avvenuto vengono attivati il led LOCK e l’uscita O4. Contemporaneamente il sensore 

RFID modifica la propria distanza di sgancio ampliandola, questo per evitare che 

vibrazioni o urti a riparo bloccato possano generare un’apertura indesiderata delle 

uscite OS1, OS2 e O4. Se l’ingresso I4 (o IE1/IE2) viene attivato o disattivato, senza 

la presenza dell’azionatore, il dispositivo non esegue nessun bloccaggio e non attiva  

nessuna delle uscite OS1, OS2, O4. Per poter aprire la protezione è necessario agire 

attraverso l’ingresso I4, a protezione sbloccata verrà disattivata l’uscita O4 e il led 

LOCK verrà spento. A questo punto il sensore RFID riporterà la propria distanza di 

intervento ai valori iniziali e aprendo il riparo, saranno disattivati l’uscita O3 ed il led 

ACT.

 5 FUNZIONAMENTO

5.1 Controllo accessi

Questi dispositivi da soli non sono in grado di proteggere operatori o manutentori 

nel caso essi possano fisicamente entrare con tutto il corpo nella zona di pericolo, in 

quanto un’ involontaria chiusura della protezione alle loro spalle potrebbe permettere 

il riavvio della macchina. Nel caso l’autorizzazione al riavvio della macchina sia 

interamente affidata a questi interruttori, deve essere previsto un dispositivo per 

evitare questo rischio, come ad esempio un sistema di lock-out/tag-out che impedisca 

il riavvio della macchina. È disponibile come accessorio un dispositivo di lock-out/

tag-out appositamente studiato per questo interruttore, in modo da prevenire qualsiasi 

avvio imprevisto della macchina con l’operatore ancora al suo interno. Per maggiori 

informazioni contattate i nostri uffici commerciali (vedi paragrafo SUPPORTO).

5.2 Definizioni

Stati dell’interruttore:

• OFF: il dispositivo è spento, non alimentato.

• POWER ON: stato immediatamente successivo all’accensione nel quale il disposi

-

tivo compie dei test interni.

• RUN: stato nel quale il dispositivo funziona normalmente.

• ERROR: stato di errore nel quale le uscite sicure vengono disattivate. Indica la pre

-

senza di un guasto interno o esterno al dispositivo, come ad esempio:

- un cortocircuito tra le uscite sicure (OS1, OS2),

- un cortocircuito tra un’uscita sicura e massa,

- un cortocircuito tra un’uscita sicura e la tensione di alimentazione,

- un disallineamento eccessivo tra interruttore e azionatore bloccato,

- un superamento della forza massima di ritenuta con relativa rottura del dispositivo 

nella condizione di bloccato,

- un superamento della massima o minima temperatura ambiente ammessa,

- un guasto interno.

• Le funzioni di sicurezza sono definite come segue.

Modalità 1:

1.1 Le uscite di sicurezza OS devono essere disattivate quando l’a-

zionatore è rilevato come sbloccato.
1.2 Le uscite di sicurezza OS devono essere disattivate quando l’a-

zionatore non è più rilevato.
1.3 Le uscite di sicurezza OS devono essere disattivate quando al-

meno uno degli  ingressi sicuri (IS1 o IS2) non è attivo.

Modalità 2:

2.1 Le uscite di sicurezza OS devono essere disattivate quando l’a-

zionatore non è più rilevato.
2.2 Le uscite di sicurezza OS devono essere disattivate quando al-

meno uno degli ingressi sicuri (IS1 o IS2) non è attivo.

Modalità 3:

3.1 L’ uscita di sicurezza OS1 deve essere disattivata quando l’azio-

natore è rilevato come sbloccato.
3.2 L’ uscita di sicurezza OS2 deve essere disattivata quando l’azio-

natore non è più rilevato.
3.3 L’ uscita di sicurezza OS1 deve essere disattivata quando l’ingres-

so sicuro IS1 non è attivo.
3.4 L’uscita di sicurezza OS2 deve essere disattivata quando l’ingres-

so sicuro IS2 non è attivo.

Con qualsiasi modalità di funzionamento, il dispositivo deve mantenere il riparo 

chiuso e bloccato quando l’elettromagnete è attivo (principio di funzionamento E 

per versioni NG 2D1E••••, NG 2D7E••••) o inattivo (principio di funzionamento D per 

versioni NG 2D1D••••, NG 2D5D••••, NG 2D6D••••, NG 2D7D••••) e viene applicata 

una forza minore del valore dichiarato F

Zh

.

• Funzione EDM (se presente) External Device Monitoring è una funzione che per

-

mette al dispositivo di monitorare lo stato di contattori esterni. L’attivazione/disatti-

vazione dei contattori esterni deve seguire le uscite di sicurezza dell’interruttore NG 

entro un ritardo massimo.

5.3 Descrizione funzionamento

Nota: le seguenti descrizioni di funzionamento si riferiscono ad un dispositivo con le 

uscite di sicurezza attive a protezione chiusa e bloccata (modalità 1). 

Un dispositivo con uscite sicure attivate dalla chiusura della protezione (modalità 2) 

differisce dal suddetto modo di funzionamento dal fatto che le uscite sicure OS1 e OS2 

vengono attivate senza che la funzione f4 abbia verificato il blocco della protezione.

La modalità 3 differisce poiché OS1 è attiva con riparo chiuso e bloccato, OS2 con 

riparo chiuso.
Dopo esser stato correttamente installato seguendo le presenti istruzioni, il dispositivo 

di sicurezza può essere alimentato. Lo schema sottostante rappresenta le 5 funzioni 

logiche che interagiscono all’interno del dispositivo di sicurezza.

f4

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f0

OS1

OS2

IS2

IS1

IN

O4

PWR

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O3

OUT

CODE

ACT

LOCK

I5

EDM

f5

Nello  stato  iniziale  di “POWER  ON”,  la  funzione 

f0 del dispositivo di sicurezza esegue un’auto-

diagnosi interna che, se terminata con successo, 

porta il dispositivo nello stato “RUN”. Se il test non 

è superato a causa di un guasto interno, il dispo-

sitivo entra nello stato di “ERROR”.

Nelle versioni EDM , all’accensione, il segnale 

EDM viene verificato e deve risultare attivo entro 

500 ms dall’avvio del dispositivo. Se il segnale 

EDM non è presente, dopo il tempo indicato la 

funzione F5 porta il dispositivo in  stato di FAULT.

Lo stato “RUN” è di funzionamento normale: la 

funzione f1 valuta lo stato degli ingressi IS1, IS2 

contemporaneamente la funzione f2 verifica la 

presenza dell’azionatore e la funzione f4 verifica 

l’avvenuto bloccaggio dello stesso.

Nelle versioni EDM, la funzione f5 controlla la co-

erenza del segnale EDM durante i cambiamenti di 

stato e quando le uscite sicure sono spente.

Al verificarsi di queste tre condizioni, la funzione f3 del dispositivo attiva le uscite 

sicure OS1 e OS2.

Gli ingressi IS1 e IS2 del dispositivo normalmente sono azionati in modo simultaneo 

e quindi sono monitorati, sia per il loro stato che per la loro coerenza. Il dispositivo 

disattiva le uscite sicure e segnala una condizione di non coerenza degli ingressi 

mediante il lampeggio verde/arancio del led IN, in caso di disattivazione di uno solo 

dei due ingressi. Affinché le uscite sicure possano essere nuovamente attive, entrambi 

gli ingressi devono essere disattivati, per poi essere riattivati.

Durante lo stato di RUN, la funzione f0 esegue ciclicamente dei test interni al fine 

di evidenziare eventuali guasti. Il rilevamento di un qualsiasi errore interno porta il 

dispositivo nello stato “ERROR” (led PWR rosso fisso) che prevede la disattivazione 

immediata delle uscite sicure.

Lo stato di “ERROR” può essere raggiunto anche nel caso si verifichino dei cortocircuiti 

tra le uscite sicure (OS1, OS2) oppure il cortocircuito di un’uscita verso massa o verso 

la tensione di alimentazione. Anche in questo caso la funzione f3 disattiva le uscite 

sicure e lo stato di errore viene segnalato dal lampeggio rosso del led OUT.

L’uscita di segnalazione O3 si attiva durante lo stato di “RUN” all’inserimento 

dell’azionatore nel dispositivo, indipendentemente dallo stato degli ingressi IS1 e IS2. 

Lo stato di questa uscita viene visualizzato mediante il led ACT.

L’uscita di segnalazione O4 si attiva durante lo stato di “RUN” quando l’azionatore è 

stato inserito e bloccato all’interno del dispositivo, indipendentemente dallo stato degli 

ingressi IS1 e IS2. Lo stato di questa uscita viene visualizzato mediante il led LOCK.

Il comando di blocco e sblocco dell’azionatore viene dato al dispositivo, tramite 

l’ingresso I4.

Summary of Contents for NG 2D1D411C-F31

Page 1: ...locco con attivazione ingresso I4 sblocco a molla Il principio di funzionamento D blocco a molla mantiene il blocco dell azionatore anche nel caso venisse tolta tensione alla macchina Pertanto se la m...

Page 2: ...afiletti di media resistenza su ogni accoppiamento filettato tra pulsante prolunghe e dispositivo evitare torsioni e flessioni del pulsante di sblocco se necessario adottare un apposita guida di scorr...

Page 3: ...icuri IS1 o IS2 non attivo Modalit 2 2 1 Le uscite di sicurezza OS devono essere disattivate quando l a zionatore non pi rilevato 2 2 Le uscite di sicurezza OS devono essere disattivate quando al meno...

Page 4: ...e d uscita indicati nelle caratteri stiche elettriche vedi paragrafo CARATTERISTICHE TECNICHE Verificare che il tempo di risposta della cascata rispetti i requisiti della funzione di sicurezza da real...

Page 5: ...prirsi imme diatamente Il pulsante di sblocco antipanico deve scorrere liberamente e risultare saldamente avvitato La segnaletica posta all interno della macchina che indica la funzione del pulsante d...

Page 6: ...istanzaminimatraduedispositiviugualiperevitareradiointerferenzereciproche 2mm 8 4 Caratteristiche tecniche dispositivi di comando integrati 8 4 1 Generali Grado di protezione IP65 secondo EN 60529 Dur...

Page 7: ...ments with inertia inaccessibility to dangerous parts actuator locked is ensured even in the event of a sudden power failure If the machine structure allows a person to enter the danger area with the...

Page 8: ...ions and device avoid twisting or bending the release button Where necessary use an appropriate sliding guide pipe or bushing if the button and its extensions have a length greater than 100 mm tighten...

Page 9: ...etected as released 1 2 The OS safety outputs must be disabled when the actuator is no longer detected 1 3 The OS safety outputs must be disabled when at least one of the safety inputs IS1 or IS2 is n...

Page 10: ...ragraph TECHNICAL DATA Check that the response time of the cascade meets the requirements of the safety function to be implemented The activation time of the cascade must be calculated taking into acc...

Page 11: ...ely and be tightly screwed in The signs placed inside the machine indicating the function of the escape release button if present must be intact clean and clearly readable 5 When the auxiliary release...

Page 12: ...cy button 50 000 operating cycles Selector switch 300 000 operating cycles Key selector switch 50 000 operating cycles 30 000 operating cycles including removal of the key 8 4 2 Actuating force Spring...

Page 13: ...actionneur verrouill avec lectroaimant d sexcit verrouillage ressort d verrouillage avec activation de l entr e I4 2 principe de fonctionnement E pour les versions NG 2D1E NG 2D7E actionneur verrouil...

Page 14: ...sseur des rallonges sont disponibles pour le bouton de d verrouillage Pour une installation correcte des rallonges respecter les prescriptions suivantes Ne pas d passer la longueur totale de 500 mm en...

Page 15: ...rature ambiante maximale ou minimale autoris e excessive une d faillance interne Les fonctions de s curit sont d finies comme suit Mode 1 1 1 Les sorties de s curit OS doivent tre d sactiv es lorsque...

Page 16: ...e les caract ristiques des sorties de s curit OS1 OS2 sont compatibles avec les entr es du module de s curit voir paragraphe INTERFA AGE Respecter les limites de capacit parasite des lignes de sortie...

Page 17: ...glis ser librement et doit tre solidement viss La signalisation situ e l int rieur de la machine et indiquant la fonction du bouton de d verrouillage antipanique s il est pr sent doit tre intacte pro...

Page 18: ...raction de l actionneur typique 120 ms maximal 200 ms Distance minimale entre deux dispositifs identiques afin d viter les interf rences radio r ciproques 2 mm 8 4 Caract ristiques techniques des disp...

Page 19: ...gelung Entriegeln durch Aktivierung des Eingangs I4 2 Funktionsprinzip E bei Ausf hrungen NG 2D1E NG 2D7E Bet tiger verriegelt bei aktiviertem Elektromagneten Verriegelung durch Aktivierung des Eingan...

Page 20: ...ltlich Zur fachgerechten Installation der Verl ngerungen sind folgende Hinweise zu befolgen Eine Gesamtl nge von 500 mm zwischen Entsperrungstaster und Ger t darf nicht berschritten werden Verwenden S...

Page 21: ...im ver riegelten Zustand berschreiten der maximal oder minimal zul ssigen Umgebungstemperatur interner Fehler Die Sicherheits Funktionen sind wie folgt definiert Modus 1 1 1 Die OS Sicherheits Ausg n...

Page 22: ...rsorgung an Die Sicherheits Ausg nge OS1 und OS2 des letzten Ger ts in der Kette m ssen an den Sicherheits Kreis der Maschine angeschlossen werden Vergewissern Sie sich bei Verwendung eines Sicherheit...

Page 23: ...es Fluchtentsperrungstasters sofern vorhanden muss unversehrt sauber und deutlich lesbar sein 5 Die Schutzeinrichtung muss sich bei bet tigter Hilfsentsperrung sofern vorhanden problemlos ffnen und di...

Page 24: ...8 4 Technische Daten der integrierten Befehlsgeber 8 4 1 Allgemeine Daten Schutzart IP65 gem EN 60529 Mech Lebensdauer Taster tastend 1 Million Schaltspiele Not Halt Taster 50 000 Schaltspiele Wahlsch...

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