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cod.
004770780
- 03/2010
AGNESE, EMMA, LUCREZIA
IT
G
S
C
Fig. 5.3.3
Fig. 5.5.1
ventose ed esposte alle intemperie, prevedere una
protezione antipioggia ed antivento.
Se non fosse possibile realizzare la presa d’aria
esterna nel locale, è possibile realizzare il foro esterno
in un locale adiacente purché comunicante in maniera
permanente con griglia di transito.(Fig. 5.3.3 -
C=Cassonetto, G=Griglia, S=Serranda)
!
É vietato il prelievo di aria comburente da garage,
magazzini di materiale combustibile o ad attività
con pericolo di incendio. (In Italia UNI 10683).
!
Qualora nel locale ci siano altri apparecchi di
riscaldamento le prese dell’aria comburente devono
garantire il volume necessario di aria al corretto
funzionamento di tutti i dispositivi.
5.5
COLLEGAMENTO USCITA FUMI
La canna fumaria per lo scarico dei fumi deve essere
realizzata in osservanza alle norme vigenti (UNI EN
13384-1 e UNI TS 11278) sia per quanto riguarda le
dimensioni che per i materiali utilizzati nella sua
costruzione.
Per evitare inconvenienti nel tiraggio, ogni stufa dovrà
avere una propria canna fumaria indipendente.
Lo scarico dei fumi attraverso la canna fumaria
tradizionale (Fig. 5.5.1) può essere fatto purché siano
rispettate le seguenti regole:
-
assicurarsi sullo stato di manutenzione della canna
fumaria; in caso di canna fumaria vecchia e si
consiglia di provvedere al risanamento
introducendo una tubazione in acciaio
opportunamente isolata.
-
I fumi possono essere scaricati direttamente in
canna fumaria solo se questa ha una sezione
adatta ed è provvista di uno sportello di ispezione.
A)
Comignolo antivento.
B) Sezione da definire in base all’applicazione e alla
posizione.
C) Sigillare.
D) Ispezione.