Termocucina – TERMOROSA DSA
Istruzioni per l’installazione, l’uso e la manutenzione – IT – Rev.02
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12. UTILIZZO CORRETTO PER IL RISCALDAMENTO CENTRALIZZATO.
Per poter ottenere i migliori risultati nell’utilizzo come riscaldamento centralizzato è necessario avere ben chiari alcuni
concetti base.
L’impianto funzionerà molto bene solo quando sarà arrivato a regime ed avrà la pompa sempre in movimento; solo in
questa condizione infatti l’acqua proveniente dall’impianto sarà sufficientemente calda da impedire fenomeni di
condensazione all’interno del corpo caldaia; se al contrario l’impianto verrà gestito ad una potenza troppo ridotta,
l’impianto tenderà a funzionare in modo intermittente.
In pratica avverrà che la pompa funzionerà solamente per brevi periodi e solamente quando l’acqua supera i 70°C
ma, ogni volta che l’acqua fredda che ritorna dall’impianto avrà fatto scendere la temperatura al di sotto di questo
limite, questa si fermerà in attesa che ritorni appunto a 70° C.
Durante questi periodi di pausa l’acqua dei radiatori tenderà a raffreddarsi tornando a sua volta fredda in caldaia
quando la pompa sarà nuovamente in grado di ripartire.
Con questa modalità di funzionamento i radiatori saranno sempre freddi nella parte più bassa e così pure anche la
parte inferiore del corpo caldaia rimarrà sempre quasi fredda causando la condensazione dei fumi e dei vapori acidi
che, a lungo andare ne potranno provocare la corrosione.
Per evitare questo grave inconveniente sarà necessario regolare l’aria di combustione in modo che il calore generato
sia in grado di mantenere costantemente la pompa in funzione; solo così infatti sarà possibile riscaldare in modo
uniforme i radiatori consentendo un ritorno di acqua calda in caldaia tale da impedire la condensazione dei fumi e la
conseguente corrosione.
Per ottenere questo risultato bisognerà regolare la serranda dell’aria primaria (porta del vano cenere) a 1/3 di
apertura, L’aria secondaria (sopra la porta del focolare) tutta aperta, mentre la manopola della serranda termostatica
posta sotto la porta del forno andrà regolata in modo che la temperatura dell’acqua in caldaia si stabilizzi fra i 70 – 80
° C operando nel seguente modo.
Se regolando la serranda in posizione 3 dopo un paio di ore di funzionamento la temperatura dell’acqua non si sarà
ancora stabilizzata consentendo un funzionamento continuo della pompa, sarà necessario aumentare l’apertura
provando ad impostarla sulla posizione 5.
Se in posizione 5 la temperatura ,dopo un po’ di tempo arriverà a 80 –85°C sarà opportuno portare la r egolazione
sulla posizione 4 perché sarebbe eccessiva, se invece si stabilizzerà fra i 70–80°C andrà bene e potrà sempre essere
lasciata in quella posizione.
13. MANCANZA DI ENERGIA ELETTRICA
Nell’eventualità di un’improvvisa interruzione di erogazione dell’energia elettrica durante il normale funzionamento
dell’impianto, sarà necessario compiere queste semplici manovre per evitare che la caldaia possa andare in
ebollizione in seguito al mancato funzionamento della pompa.
1
Alzare al massimo la griglia mobile del focolare per ridurre la superficie di scambio esposta al calore della
fiamma.
2
Chiudere i registri dell’aria primaria e secondaria nonché portare in posizione 0 la manopola del termostato
modulante fissata sulla parte destra del dorso della termocucina in modo da bloccare completamente l’entrata
dell’aria comburente.
3
Aprire la porta del forno in modo da favorire lo smaltimento del calore interno.
4
Aprire il registro fumi spingendo il pomello posto sul lato destro del telaio; in questo modo si devierà verso il
camino il calore residuo ancora prodotto.
14. FUNZIONAMENTO NEI PERIODI TRANSIZIONE
ATTENZIONE: Per nessuna ragione si dovrà accendere il fuoco prima che l’impianto non sia stato
completamente riempito d’acqua; il farlo comporterebbe un danneggiamento gravissimo a
tutta la struttura. L’impianto va tenuto costantemente pieno d’acqua anche nei periodi in cui non è
richiesto l’uso della termocucina. Durante il periodo invernale un’eventuale non attività va affrontata
con l’aggiunta di sostanze antigelo.
Durante il periodo di transizione, ovvero quando le temperature esterne sono più elevate ,in caso di improvviso
aumento della temperatura si possono avere dei disturbi alla canna fumaria che fanno si che i gas combusti non
vengono aspirati completamente. I gas di scarico non fuoriescono più completamente (odore intenso di gas).
In tal caso scuotete più frequentemente la griglia e aumentate l’aria per la combustione. Caricate in seguito una
quantità ridotta di combustibile facendo sì che questo bruci più rapidamente ( con sviluppo di fiamme ) e si stabilizzi
così il tiraggio della canna fumaria. Controllate quindi che tutte le aperture per la pulizia e i collegamenti al camino
siano ermetici.