TERMOCAMINO WF25 DSA - WF25X DSA
12
legna umida rende l’accensione più difficile, poiché è necessaria una maggiore quantità d’energia per far evaporare l’acqua presente.
Il contenuto umido ha inoltre lo svantaggio che, con l’abbassarsi della temperatura, l’acqua si condensa prima nel focolare e quindi nel
camino causando un notevole deposito di fuliggine con successivo possibile rischio d’incendio della stessa.
La legna fresca contiene circa il 60% di H
2
O, perciò non è adatta ad essere bruciata.
Bisogna collocare tale legna in luogo asciutto e ventilato (per esempio sotto una tettoia) per almeno due anni prima dell’utilizzo.
Tra gli altri NON possono essere bruciati: carbone, ritagli, cascami di corteccia e pannelli, legna umida o trattata con vernici,
materiali di plastica; in tal caso decade la garanzia sull’apparecchio.
Carta e cartone devono essere utilizzati solo per l’accensione.
La combustione di rifiuti è VIETATA
e danneggerebbe inoltre l’apparecchio e la canna fumaria, provocando inoltre danni alla salute ed
in virtù del disturbo olfattivo a reclami da parte del vicinato .
La legna non è un combustibile a lunga durata e pertanto non è possibile un riscaldamento continuo durante la notte.
Specie
Kg/mc
kWh/kg Umidità 20%
Faggio
750
4,0
Cerro
900
4,2
Olmo
640
4,1
Pioppo
470
4,1
Larice*
660
4,4
Abete rosso*
450
4,5
Pino silvestre*
550
4,4
*
LEGNI RESINOSI POCO ADATTI
ATTENZIONE: L’uso continuo e prolungato di legna particolarmente ricca di oli aromatici (p.e. Eucalipto, Mirto, etc.) provoca il
deterioramento (sfaldamento) repentino dei componenti in ghisa presenti nel prodotto
.
7. ACCENSIONE
ATTENZIONE: Per nessuna ragione si deve accendere il fuoco se prima l’impianto non sia stato completamente riempito d’acqua;
il farlo comporterebbe un danneggiamento gravissimo di tutta la struttura. IN MANCANZA TOTALE O PARZIALE D’ACQUA
NON ACCENDERE ASSOLUTAMENTE IL FUOCO
NEL
TERMOPRODOTTO (NEANCHE PER PROVA) IN QUANTO POTREBBE
ROVINARSI IRRIMEDIABILMENTE, IN TAL CASO DECADE LA GARANZIA SULL’APPARECCHIO.
Prima dell’installazione del rivestimento estetico e dell’accensione del termoprodotto, bisogna riempire, per naturale caduta dell’acqua,
l’impianto ed il termoprodotto tramite il vaso di espansione aperto (vedi cap.
Dopo essersi assicurati che almeno un termosifone sia sempre aperto, aprire la porta e caricare una piccola quantità di legna.
Alla prima accensione è inevitabile che venga prodotto un odore sgradevole (dovuto dall’essiccamento dei collanti presenti nella cordicella
di guarnizione o dalle vernici protettive), il quale sparisce dopo un breve utilizzo del prodotto. Si deve comunque assicurare una buona
ventilazione dell’ambiente.
ATTENZIONE: durante le prime accensioni potrà avvenire una consistente condensazione dei fumi con una piccola fuori uscita
d’acqua dal termoprodotto; questo è un fenomeno destinato a sparire in brevissimo tempo, se invece dovesse risultare
persistente sarà necessario far controllare il tiraggio della canna fumaria.
Per accendere il fuoco consigliamo di usare piccoli listelli di legno con carta oppure altri mezzi di accensione in commercio.
È VIETATO l’uso di tutte le sostanze liquide come per es. alcool, benzina, petrolio e simili.
Aprire totalmente l’aria primaria.
Quando la legna comincia ad ardere si può ricaricare aprendo lentamente la porta, in modo da evitare fuori uscite di fumo, si chiude il
registro dell’aria primaria e si controlla la combustione mediante l’aria secondaria secondo le indicazioni del CAP.
.
Durante questa fase, non lasciare mai il focolare senza supervisione.
Mai sovraccaricare l’apparecchio
(consultare la tabella tecnica - quantità max. di combustibile caricabile / consumo orario.
Troppo combustibile e troppa aria per la combustione possono causare surriscaldamento e quindi danneggiare lo stesso.
Non accendere mai l’apparecchio quando ci sono gas combustibili nella stanza.
Per una corretta prima accensione dei prodotti trattati con vernici per alte temperature, occorre sapere quanto segue:
• i materiali di costruzione dei prodotti in questione non sono omogenei, infatti coesistono parti in ghisa e in acciaio.
• la temperatura alla quale il corpo del prodotto è sottoposto non è omogenea: da zona a zona si registrano temperature variabili dai
300 °C ai 500 °C;
• durante la sua vita, il prodotto è sottoposto a cicli alternati di accensioni e di spegnimento durante la stessa giornata e a cicli di
intenso utilizzo o di assoluto riposo al variare delle stagioni;
• prima di potersi definire rodato, il prodotto nuovo dovrà essere sottoposto a diversi cicli di avviamento per poter consentire a tutti i
materiali ed alla vernice di completare le varie sollecitazioni elastiche;
• in particolare inizialmente si potrà notare l’emissione di odori tipici dei metalli sottoposti a grande sollecitazione termica e di vernice
Summary of Contents for TERMOCAMINO WF25 DSA
Page 59: ......