ITALIANO
VENTILAZIONE ED AERAZIONE DEI LOCALI DI INsTALLAZIONE
Poiché questi prodotti ricavano l’aria di combustione dal locale di installazione, è
OBBLIgATORIO
che nel luogo stesso venga immessa una
sufficiente quantità d’aria. In caso di finestre e porte a tenuta stagna (es. Case costruite con il criterio di risparmio energetico) è possibile che
l’ingresso di aria fresca non venga più garantito e questo compromette il tiraggio dell’apparecchio, il vostro benessere e la vostra sicurezza.
IMPORTANTE:
Per un miglior benessere e relativa ossigenazione dell’ambiente, l’aria di combustione può essere prelevata direttamente
dall’esterno da un raccordo di collegamento ad un tubo flessibile. Il tubo di collegamento (NON fornito) deve essere liscio con un diametro
minimo di
Figura 11
, dovrà avere una lunghezza massima di 4 m e presentare non più di tre curve. Qualora questo sia collegato direttamente
con l’esterno deve essere dotato di un apposito frangivento.
Per un buon funzionamento dell’apparecchio è
OBBLIgATORIO
che nel luogo d’installazione venga immessa sufficiente aria per la
combustione e la riossigenazione dell’ambiente stesso.
Ciò significa che, attraverso apposite aperture comunicanti con l’esterno, deve poter circolare aria per la combustione anche a porte e finestre
chiuse.
Le prese d’aria devono soddisfare i requisiti seguenti:
• essere protette mediante griglie, reti metalliche, ecc., senza ridurne, peraltro, la sezione utile netta;
• essere realizzate in modo da rendere possibili le operazioni di manutenzione;
• posizionate in maniera tale da non poter essere ostruite;
• Se nel locale di installazione dell’apparecchio fossero presenti delle cappe di aspirazione, queste NON devono essere fatte funzionare
contemporaneamente. Queste, infatti, possono provocare l’uscita di fumi nel locale, anche con la porta del focolare chiusa.
L’afflusso dell’aria pulita e non contaminata può essere ottenuto anche da un locale adiacente a quello di installazione ( aereazione e
ventilazione indiretta) purché tale flusso possa avvenire liberamente attraverso aperture permanenti comunicanti con l’esterno.
Il locale adiacente non può essere adibito ad autorimessa, magazzino di materiale combustibile né comunque ad attività con pericolo
incendio, bagno, camera da letto o locale comune dell’ immobile.
La ventilazione si ritiene sufficiente quando il locale è provvisto di prese d’aria in base alla tabella:
Categorie di apparecchi
Norma di riferimento
Percentuale della sezione
netta di apertura rispetto alla sezione di
uscita fumi dell'apparecchio
Valore minimo netto di
apertura condotto di
ventilazione
Caminetti
UNI EN 13229
50%
200 cm²
Stufe
UNI EN 13240
50%
100 cm²
Cucine
UNI EN 12815
50%
100 cm²
E’ vietata l’installazione all’interno di locali con pericolo incendio. E’ inoltre vietata l’installazione all’interno di locali ad uso abitativo
nei quali comunque la depressione misurata in opera fra ambiente esterno e interno sia maggiore a 4 Pa - riferimento per l’italia
secondo normativa UNI10683.
E’ necessario attenersi a tutte le leggi e le normative nazionali, regionali, provinciali e comunali presente nel paese in cui è stato installato
l’apparecchio.
VENTILAZIONE CAPPA O LOCALE ADIACENTE
Il
prodotto
può distribuire l’aria riscaldata tramite convenzione naturale o tramite convenzione forzata mediante l’uso di un ventilatore
centrifugo (vedi
istruzioni separate
KIT di ventilazione OPZIONALE), pertanto in fase di installazione bisogna decidere il tipo di ventilazione
o convezione da adottare:
ARIA PER LA COMBUsTIONE
E’ indispensabile che lo spazio compreso tra la parte superiore, i lati dell’apparecchio ed il deflettore di materiale incombustibile della cappa,
sia costantemente ventilato.
Bisogna per questo motivo consentire un’entrata di aria dal basso
(entrata di aria fresca) ed un’uscita alta (uscita d’aria calda). Gli spazi
previsti per la circolazione dell’aria indicati nelle figure
Figura 7
-
Figura 11
sono i requisiti minimi
:
sommità
:
apertura minima: 1000 cm
2
Base
:
apertura minima: 750 cm
2
Si otterrà quindi:
• una maggiore sicurezza
• un aumento del calore creato dalla circolazione d’aria attorno all’apparecchio
• un migliore funzionamento dell’apparecchio
La griglia di sfiato calore
(
Figura 7
pos.
6
) va installata sulla parte superiore della cappa a circa 20 cm dal soffitto. Questa deve
sempre essere installata in quanto la sua funzione è quella di lasciare fuoriuscire nel locale il calore accumulato all’interno della
cappa (sovrapressione).
ATTENZIONE
si consiglia la realizzazione della contro cappa in cartongesso ignifugo con telaio metallico autoportante, in maniera
da non far gravare il suo peso sul rivestimento estetico stesso (marmo). Si consiglia di predisporre una porta di ispezione sulla
contro cappa o dove ritenuto opportuno per una agevole accessibilità e visibilità dei dispositivi di sicurezza (manometri, valvole,
circolatore,..).
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