
I
9
9
2.1.5) Sensori climatici
La centrale gestisce sensori climatici via radio tipo “VOLO S RADIO”
(fino ad un massimo di 3). La memorizzazione di un sensore “VOLO
S RADIO” avviene come un normale trasmettitore: seguire la proce-
dura di tab. “A2”. I livelli di intervento devono essere programmati
direttamente sul sensore “VOLO S RADIO”.
L’intervento prioritario è quello del vento, seguono pioggia e sole, per
i dettagli fare riferimento al manuale di “VOLO S RADIO”.
un intervento dell’anemometro provoca un comando equi-
valente al tasto
▲
dei trasmettitori
!
Ogni trasmettitore o radio-sensore viene riconosciuto dalla centrale
attraverso un “codice” diverso da ogni altro trasmettitore, è neces-
saria quindi una fase di “memorizzazione” attraverso la quale si pre-
dispone la centrale a riconoscere ogni singolo trasmettitore.
• Tutte le sequenze di memorizzazione sono a tempo, cioè
devono essere eseguite entro i limiti di tempo previsti.
• Con trasmettitori che prevedono più “gruppi”, prima di pro-
cedere alla memorizzazione occorre scegliere il gruppo al
quale associare la centrale.
• La programmazione via radio può avvenire in tutte le cen-
trali che si trovano nel raggio della portata del trasmettito-
re; è quindi opportuno tenere alimentata solo quella inte-
ressata all’operazione.
!
3) Programmazione
1.
Appena data alimentazione alla centrale, si sentiranno 2 bip lunghi (biiip)
2.
Entro 5 secondi premere e tener premuto il tasto
■
del trasmettitore da memorizzare
(per circa 3 secondi)
3s
3.
Rilasciare il tasto
■
quando si sentirà
il primo dei 3 bip
che confermano la memorizzazione
Nota: Se nella centrale ci sono già dei trasmettitori memorizzati, all’accensione si udiranno dei bip brevi (bip) e non si potrà procedere
come descritto sopra ma occorre usare l’altra modalità di memorizzazione (Tabella “A2”)
Quando la memoria non contiene nessun trasmettitore si può precedere all’inserimento del primo con la seguente modalità:
1.
Tenete premuto il tasto
■
del nuovo trasmettitore fino a sentire un bip (dopo circa 5 secondi)
Nuovo
5s
2.
Lentamente premere per 3 volte il tasto
■
di un trasmettere già memorizzato
Vecchio
X3
3.
Premere ancora il tasto
■
del nuovo trasmettitore e rilasciare al primo dei 3 bip.
Nuovo
Nota: Se la memorizzazione è andata a buon fine si sentiranno 3 bip lunghi. Quando la memoria è piena (30 trasmettitori), 6 Bip
indicheranno che il trasmettitore non può essere memorizzato.
Quando uno o più trasmettitori sono già stati memorizzati, è possibile abilitarne altri in questo modo:
Tabella “A1”
Memorizzazione del primo trasmettitore (fig. 13)
Esempio
Tabella “A2”
Memorizzazione di altri trasmettitori (fig 14)
Esempio
A
A centrale non alimentata togliere il ponticello presente nella scheda (vedi fig. 15).
Il ponticello deve essere ripristinato al termine della cancellazione.
B
Alimentare la centrale ed attendere i bip iniziali.
1
Tenere premuto il tasto
■
di un trasmettitore già memorizzato fino a sentire un bip
(dopo circa 5 secondi)
5s
2
Tenere premuto il tasto
▲
del trasmettitore fino a sentire 3 bip;
rilasciare il tasto
▲
esattamente
durante il terzo bip
.
3
Tenere premuto il tasto
■
del trasmettitore fino a sentire 3 bip;
rilasciare il tasto
■
esattamente
durante il terzo bip
4
Tenere premuto il tasto
▼
del trasmettitore fino a sentire 3 bip;
rilasciare il tasto
▼
esattamente
durante il terzo bip
5
Se si vogliono cancellare tutti i dati presenti in memoria, entro 2 secondi, premere
contemporaneamente i 2 tasti
▼ ▲
fino a sentire il primo di 5 bip, poi rilasciarli
Nota: I 5 bip segnalano che tutti i codici in memoria sono stati cancellati.
Se dovesse rendersi necessario cancellare la memoria della centra-
le, si può eseguire questa procedura.
La cancellazione della memoria è possibile:
• con un trasmettitore non memorizzato iniziando dal punto A.
• con uno già memorizzato iniziando la procedura dal punto N°1
Si possono cancellare:
• solo i trasmettitori, terminando al punto 4
• tutti i dati (trasmettitori e programmazione del tempo lavoro),
completando la procedura fino al punto 5.
➨
➨
Tabella “A3”
Cancellazione della memoria (fig. 15)
Esempio
➨