Montarbo
7
PROCESSORE DIGITALE DI EFFETTI STEREO
Programma
0
FAST ECHO
1
SLOW ECHO
2
SMALL HALO
3
LARGE HALO
4
PING PONG
5
REVERSE REV
ERB
6
EARLY REFLECTIONS
7
ROOM REVERB
8
HALL REVERB
9
VOICE REVERB
A
FAST ECHO + REV.
B
SLOW ECHO + REV.
C
PITCH CHANGE
D
DUAL PITCH CHANGE
E
DETUNE 1
F
DETUNE 2
Il nuovo processore digitale di effetti consente di creare infiniti effetti
diversi partendo da 16 programmi base (indicati da 0 ad F sul display
monocifra) modificabili a piacere grazie al comando 'parameter'.
All’accensione, il processore carica automaticamente il programma
numero
9
(della famiglia
VOICE REVERB
).
La selezione dei programmi avviene semplicemente con l’utilizzo di
due pulsanti: il pulsante
▲
seleziona i programmi in ordine crescente,
mentre
▼
seleziona i programmi in ordine decrescente.
REGOLAZIONE DEGLI EFFETTI
1
– Attivate l' effetto premendo il tasto
ON
. L’accen-
sione viene visualizzata dal LED rosso.
2
– Portare il fader dell'effetto e i fader dei master
L/R in posizione
0
.
3
– Sui canali di ingresso ai quali desiderate aggiun-
gere l'effetto, regolate il fader di volume ed il poten-
ziometro
EFF
.
4
– Prestate attenzione al LED rosso
CL
:
• può lampeggiare
saltuariamente
.
• l'accensione
continua
è invece indice di segnali
eccessivamente forti, che possono dare origine a
sgradevoli
distorsioni.
Ciò non è da imputarsi ad un difetto o ad un limite
della macchina, ma è comune alla tecnologia dei
processori digitali di qualsiasi tipo.
Il LED serve appunto per avvertire che è necessario
ridurre i livelli impostati con i potenziometri
EFF
sui
canali.
5
– Se desiderate modificare il timbro dell'effetto,
potete agire sul controllo
TONE
per 'scurire' o
'schiarire' la sonorità del programma selezionato.
6
– Assegnate l'effetto alle uscite master L ed R con
il potenziometro
BAL
e/o all'uscita Aux (per avere
l'effetto sui monitor) con il potenziometro
AUX
e
regolate il volume dell'effetto con il fader.
7
– Selezionate ora il programma desiderato con i
pulsanti
▼
e
▲
.
Utilizzate come riferimento la tabella riportata nella
colonna a fianco per imparare a conoscere le sonorità
dei diversi programmi.
Sperimentate liberamente tutti gli effetti, senza alcun timore, fino a
che non individuate i programmi che creano l’effetto più gradevole
al vostro orecchio.
•
Di grande utilità è la base degli algoritmi utilizzata per i 'programmi
VOICE REV.
(
9
)
FAST ECHO + REV.
(
A
) e
SLOW ECHO + REV.
(
B
), svilup-
pata per minimizzare l’insorgere del feedback (o effetto Larsen) nell’utilizzo
dal vivo con i monitor da palco.
••
Gli effetti
EARLY REFLECTIONS
(
6
)
e
ROOM REV.
(
7
) sono particolarmen-
te adatti per segnali campionati (tastiere, batterie elettroniche, campionatori
etc..).
Descrizione effetti
P
roduce un delay su tempi di ritardo molto brevi. Il
comando PARAMETER aumenta il tempo di ritardo.
S
imile al programma precedente, ma con base dei
tempi più ampia e quindi un effetto di maggiore 'aper-
tura'. Stessa funzione del comando PARAMETER.
È
il 'clone' digitalizzato del tipico effetto 'alone' degli
eco a rullo Montarbo degli anni '60, un classico del
vintage che non accenna a passare di moda. Il coman-
do PARAMETER dosa la lunghezza dell'effetto.
S
imile al precedente, ma con una caratteristica
spaziale più aperta. Stessa funzione del comando
PARAMETER.
I
l classico effetto 'autopan delay' presente sui dischi
che hanno fatto la storia del pop-rock. Le ripetizioni
dell'eco si alternano tra canale destro e canale sinistro.
Il comando PARAMETER aumenta il tempo di ritardo
e, quindi, la lunghezza della frase ripetuta.
U
n classico effetto del sound anni '80 produce un
riverbero al contrario che inizia a basso volume e
aumenta man mano. Viene utilizzato soprattutto
con le percussioni. Il comando PARAMETER aumenta
il tempo di riverbero.
A
ggiunge al segnale le cosiddette 'prime riflessioni'
di un riverbero ma senza includere la 'coda' dell'ef-
fetto. Arricchisce un suono rendendolo più corposo
e aggressivo senza allungarne il tempo di decadimen-
to. Si adopera di solito per rinforzare la voce, le per-
cussioni o gli assolo dei fiati. Il comando PARAMETER
allarga l'intervallo tra le prime riflessioni.
È
un riverbero molto breve, solitamente impiegato
per le percussioni. L'ambiente si 'allarga' con il co-
mando PARAMETER.
S
imula il riverbero di un ambiente di grandi dimen-
sioni. Anche in questo caso il comando PARAMETER
aumenta le dimensioni dello spazio.
S
pecifico per dare risalto e supporto alla voce.
Il comando PARAMETER aumenta la sensazione di
spaziosità.
C
ombina un rapido eco ribattuto con un riverbero
per sostenere la voce. Il comando PARAMETER
aumenta la larghezza del riverbero.
C
ome il precedente, ma l'eco ha un tempo di ritardo
più lungo e crea quindi una ripetizione più ampia e
più 'lenta'.
T
raspone l'intonazione del suono in tempo reale. Il
comando PARAMETER seleziona 4 diversi effetti di
pitch change a disposizione.
U
n vero armonizzatore che permette di armonizzare
un suono monofonico (voce, strumento a fiato)
aggiungendo due parti diverse, rispettivamente sul
canale destro e sinistro.
V
aria lievemente l'intonazione del suono originale
creando un effetto di 'raddoppio' molto realistico. Il
comando PARAMETER aumenta lo sfalsamento della
frequenza per controllare la quantità dell'effetto.
C
ome il precedente, solo con uno sfaldamento della
frequenza più consistente. Produce un effetto simile
al 'chorus', utile per le chitarre, per certi versi più
coinvolgente. Il comando PARAMETER aumenta la
variazione di frequenza.
PROGRAM
10
6
4
2
0
8
CL
ON
10
6
4
2
0
8
R
L
BAL
40
30
18
6
0
6
50
PARAMETER
AUX
TONE
DIGITAL PROCESSOR
EFF
Summary of Contents for AD52
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