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Manuale d’uso e cura del microfono Pulsar II

Italiano

Introduzione

Grazie per aver scelto il microfono a condensatore con diaframma di piccole 
dimensioni Pulsar II di M-Audio. Gli artisti degli studi di registrazione di tutto 
il mondo si affidano ai microfoni M-Audio per registrare le esibizioni acustiche 
con estrema chiarezza e preciso bilanciamento dei toni. Tale reputazione viene 
ulteriormente consolidata dal Pulsar II, grazie al nuovo circuito a FET, migliore 
smorzamento del diaframma e nuovo design della griglia frontale e della piastra 
posteriore. Il risultato è una risposta midrange assai omogenea con l’aggiunta 
di più “aria” sul limite superiore (oltre i 15kHz), che consente al Pulsar II di 
esibire una curva di risposta in frequenza sorprendentemente simile a quella dei 
più straordinari microfoni a piccolo diaframma esistenti al mondo. 
Si consiglia di dedicare alcuni minuti alla consultazione di questa guida per 
acquisire familiarità con il nuovo microfono.

Caratteristiche

  

Microfono per strumenti 
di tipo cardioide a 
condensatore

  

Diaframma in oro 
evaporato da 3/4”

  

Capsula in ottone 

  

Risposta in frequenza 
20Hz-20kHz

  

Elettronica a FET in  
classe A

  

Attenuatore a -10dB

 

  

Filtro passa-alto 
commutabile, 12dB per 
ottava a 80Hz

  

XLR a 3 pin 

  

Comprende custodia 
morbida in panno, 
paravento e supporto

Che cosa c’è dentro la scatola?

Se la confezione non contiene gli articoli seguenti, rivolgersi immediatamente al 
rivenditore:

(2)  Microfoni Pulsar II  

M-Audio

(2) Supporti
(2)  Custodie morbide in 

panno

(2) Paraventi
(1) Barra stereo
(1)  Dispositivo di 

sollevamento del 
microfono

(1) Custodia in legno
(1) Manuale d’uso e cura
(1) Appendice

Uso del microfono Pulsar II

Il microfono Pulsar II M-Audio produce un segnale bilanciato a bassa 
impedenza. È progettato per essere connesso a ingressi mic-level di un canale 
mixer o di un preamplificatore ad alta qualità, quali  DMP3, Octane o Tampa 
realizzati da M-AUDIO. Si tratta di preamplificatori dal suono assai “neutro”, in 
grado di amplificare il segnale del microfono, mantenendone nel contempo il 
range dinamico e la chiarezza completi.  
Allo stesso modo di tutti i microfoni a condensatore, anche il microfono Pulsar 
II richiede alimentazione elettrica. È necessario collegare il microfono Pulsar 
II a un preamplificatore o a un canale mixer che offra alimentazione phantom 
di +48V. (L’alimentazione phantom condivide il medesimo cavo XLR del 
microfono). Allo scopo di evitare picchi e scariche che potrebbero danneggiare 
componenti quali altoparlanti e microfoni, attenersi sempre ai passaggi seguenti 
(nell’ordine elencato) quando si collega il microfono e/o il cavo:

1.   Abbassare completamente il guadagno/volume del preamplificatore e/o 

del mixer.

2.  Assicurarsi che l’alimentazione phantom sia disattivata.

3.  Collegare il microfono attraverso un cavo XLR di alta qualità.
4.  Attivare l’alimentazione phantom.
5.  Aumentare lentamente il guadagno del preamplificatore e/o del mixer.

Prima di scollegare il microfono e/o il cavo, ripetere i passaggi 1 e 2 

(nell’ordine elencato).

Applicazioni

L’elettronica pulita del microfono Pulsar II si abbina alla capsula in oro 
evaporato per produrre un tono omogeneo, che rende il dispositivo ideale 
per la registrazione degli strumenti. Adatto all’uso con strumenti acustici e 
a fiato, come microfono per batteria o per registrazioni di ambiente. Se si è 
orientati a incrementare il proprio case di microfoni e si desidera una maggiore 
potenza vocale, si consiglia il microfono M-Audio Luna e per registrazioni multi-
diagramma il microfono M-Audio Solaris e quello a valvola Sputnik.

Diagramma cardioide

Il cardioide è il più diffuso diagramma utilizzato nei microfoni. Con questo 
design, il retro del microfono respinge il suono in arrivo, consentendo al tecnico 
di isolare la fonte del segnale da altri elementi in esecuzione o dal rumore di 
sottofondo, semplicemente puntando il microfono alla sorgente del suono. 

Cura del microfono

Di seguito sono illustrati alcuni suggerimenti per la cura del microfono Pulsar II:

  Evitare sempre di sottoporre a urti il microfono Pulsar II.

  Utilizzare sempre il supporto antivibrazioni incluso quando il microfono 

viene usato con un’asta.

  Quando si sposta il microfono tra ambiente esterno e interno, lasciare che 

questo si adatti alla nuova temperatura prima di collegarlo e utilizzarlo, 
onde evitare la formazione di condensa nel diaframma.

  Utilizzare sempre cavi di elevata qualità al fine di evitare cortocircuiti che 

potrebbero danneggiare le parti elettroniche del microfono.

  Evitare di esporre il microfono Pulsar II all’umidità. Per l’utilizzo vocale, è 

possibile evitare l’umidità derivante dalla condensazione del fiato o della 
saliva utilizzando il paravento.

  Non smontare mai il microfono Pulsar II. All’interno non sono presenti 

elementi riparabili dall’utente.

  Non esporre il microfono a temperature superiori a 35 °C e inferiori  

a 10 °C. 

  Pulire sempre la parte esterna del microfono Pulsar II con un panno 

morbido asciutto e riporre il microfono nella custodia dopo ogni uso onde 
evitare danni causati dalla polvere.

  Nel caso in cui il microfono necessiti di una pulizia più accurata, inumidire 

leggermente un panno morbido con acqua o detergente delicato, quindi 
pulire la parte esterna, asciugando completamente il microfono Pulsar 
II una volta terminata l’operazione. Non spruzzare mai detergenti sul 
microfono poiché l’umidità potrebbe danneggiarlo.

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