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1. Misure di sicurezza

Prima di utilizzare il gruppo elettrogeno è indispensabile leggere il manuale 

“Uso e manutenzione” del gruppo elettrogeno  del generatore/saldatrice e 

seguire le seguenti raccomandazioni:

 

un funzionamento sicuro ed efficiente può essere raggiunto solo se le 

macchine vengono utilizzate in modo corretto, secondo quanto previsto dai 

relativi manuali di “uso e manutenzione” e dalle norme di sicurezza.

 

una scarica elettrica può causare gravi danni e addirittura la morte.

 

È vietato togliere la calotta di chiusura e le griglie di protezione della 

macchina finché la stessa è in movimento e prima di avere disattivato il 

sistema di avviamento del gruppo elettrogeno.

 

La manutenzione del gruppo deve essere effettuata esclusivamente da 

personale qualificato e specializzato.

 

Non operare con indumenti “sciolti” in vicinanza del gruppo elettrogeno.

Le persone addette alla movimentazione devono sempre indossare guanti da lavoro 

e scarpe antinfortunistiche. 

Qualora il generatore o l’intero gruppo debba essere sollevato da terra, gli operai 

devono usare un casco protettivo.

Nel presente manuale useremo dei simboli che hanno il seguente significato:

iMPOrTaNTe!: si riferisce ad una operazione rischiosa o pericolosa che può 

causare danni al prodotto;

cauTeLa!: si riferisce ad una operazione rischiosa o pericolosa che può 

danneggiare il prodotto e può causare ferite alle persone;

aTTeNziONe!: si riferisce ad una operazione rischiosa o pericolosa che può 

causare gravi ferite o possibile morte;

PericOLO!: si riferisce ad un rischio immediato che potrebbe causare gravi 

ferite o la morte.

L’installatore finale del gruppo elettrogeno è responsabile della 

predisposizione di tutte le misure necessarie a rendere l’intero impianto 

conforme alle vigenti norme locali di sicurezza (messa a terra, protezioni 

contro il contatto, protezioni contro le esplosioni e l’incendio, arresto 

di emergenza, ecc…).

2. descriziONe GeNeraLe

I generatori/saldatrici della serie e2W10 dc-K sono macchine trifase a due poli, con 

spazzole. La parte saldatrice è regolata con un sistema di reattanza-compound, e la 

parte alternatore è governata da un compound. Essi sono costruiti in conformità a 

quanto previsto dalle norme eN 60034-1, eN 60204-1, eN61000-6-2, eN61000-6-4, 

eN 55014-1, eN 55011 e alle direttive 2006/95/ce, 2004/108/ce.

Ventilazione: Assiale con aspirazione dal lato opposto accoppiamento. 

Protezione: Standard IP 21. A richiesta IP 23.
senso di rotazione: Sono ammessi ambedue i sensi di rotazione. 
caratteristiche elettriche: Gli isolamenti sono realizzati con materiale di classe H sia 

nello statore che nel rotore. 

Gli avvolgimenti sono tropicalizzati. 
Potenze: Sono riferiti alle seguenti condizioni: temperatura ambiente non superiore 

a 40°C, altitudine non superiore a 1000 m. s.l.m.

sovraccarichi come generatore: Si accetta generalmente un sovraccarico 

del 10% per 1 ora ogni 6 ore.

caratteristiche meccaniche: La carcassa e i coperchi sono in lega di alluminio 

resistente alle vibrazioni ed il quadro superiore é in lamiera. L’albero è in acciaio ad 

alta resistenza.

Il rotore è particolarmente robusto per resistere alla velocità di fuga dei motori di 

trascinamento ed è dotato di una gabbia di smorzamento che permette un buon 

funzionamento anche con carichi monofase distorcenti.

I cuscinetti sono lubrificati a vita.
Funzionamenti in ambienti particolari: Nel caso l’alternatore debba funzionare 

ad una altitudine superiore ai 1000 m s.l.m. è necessario attuare una riduzione della 

potenza erogata del 4% ogni 500 metri di incremento. 

Quando la temperatura dell’ambiente è superiore a 40°C si deve ridurre la potenza 

erogata dall’alternatore del 4% ogni 5°C di incremento.

Messa iN serViziO. 

Le seguenti operazioni di controllo e di messa in servizio devono essere 

eseguite solo da personale qualificato.

 

L’alternatore dovrà essere installato in un locale con possibilità di scambio 

dell’aria con l’atmosfera per impedire che la temperatura ambiente superi i valori 

previsti dalle norme.

 

Bisogna fare attenzione che le aperture previste per l’aspirazione e lo scarico 

dell’aria non siano mai ostruite e che la tecnica prescelta per il piazzamento 

dell’alternatore sia tale da evitare l’aspirazione diretta dell’aria calda in uscita 

dall’alternatore stesso e/o dal motore primo.

 

Prima della messa in funzione è necessario controllare visivamente e manualmente  

che non esista impedimento alcuno alla rotazione del rotore. Nel caso la macchina 

sia stata inutilizzata per lungo tempo, prima di metterla in servizio controllare 

la resistenza di isolamento verso massa degli avvolgimenti tenendo presente 

che ogni singola parte da controllare deve essere isolata dalle altre, per fare 

ciò scollegare il raddrizzatore principale così come il connettore del regolatore 

elettronico. Questo controllo si dovrà eseguire con lo strumento a 500 V. c.c. 

denominato Megger.

 

Normalmente vengono ritenuti sufficientemente isolati gli avvolgimenti che 

hanno un valore di resistenza verso massa ≥ 1 MΩ. Nel caso che il dato rilevato 

sia inferiore è necessario procedere ad un ripristino dell’isolamento asciugando 

l’avvolgimento utilizzando per es. un forno a 60°-80°C (o facendo circolare nello 

stesso un adatto valore di corrente elettrica ottenuta da una sorgente ausiliaria). 

E’ necessario verificare che le parti metalliche del generatore-saldatrice e la massa 

dell’intero gruppo siano collegati al circuito di terra e che quest’ultimo risponda 

alle prescrizioni di legge.

errori o dimenticanze nella messa a terra possono causare conseguenze 

anche mortali.

3. isTruziONi Per iL MONTaGGiO 

il montaggio deve essere effettuato da persone qualificate dopo la 

lettura del manuale.

Per la forma costruttiva B3/B14

La forma costruttiva B3/B14 obbliga all’uso di un giunto elastico tra motore primo 

e alternatore-saldatrice. Il giunto elastico non dovrà dare origine a forze assiali o 

radiali durante il funzionamento e dovrà essere montato rigidamente sulla sporgenza 

dell’albero dell’alternatore. 

Si consiglia di eseguire l’assemblaggio seguendo le seguenti fasi:
1)  Applicare sull’alternatore-saldatrice il semigiunto e la campana di allineamento 

come rappresentato nella figura 1a. 

Fig. 1a

 

Nel posizionamento del semigiunto sull’alternatore tenere presente che il 

rotore, ad accoppiamento completato, deve poter conservare la possibilità di 

dilatarsi assialmente verso il cuscinetto lato opposto accoppiamento; perché 

ciò sia possibile è necessario che a montaggio finito la sporgenza dell’albero 

sia posizionata rispetto alle lavorazioni del coperchio, come rappresentato nella 

figura 1b.

Fig. 1b

2)  Applicare sulla parte rotante del motore diesel il relativo semi-giunto come indicato 

in fig.1c.

Fig. 1c

3)  Montare i tasselli elastici del giunto.
4)  Accoppiare l’alternatore-saldatrice al motore primo fissando con le apposite viti 

la campana di accoppiamento (vedi figura 1d).

Fig. 1d

5)  Fissare con adatti antivibranti l’insieme motore-alternatore-saldatrice alla base 

facendo attenzione che non si creino tensioni tendenti a deformare il naturale 

allineamento delle due macchine.

6)  Osservare che il cuscinetto lato opposto accoppiamento dell’alternatore abbia 

il previsto spazio di dilatazione (minimo 2 mm) e sia precaricato dalla molla di 

precarico.

Per la forma costruttiva B3/B9
Tale forma costruttiva prevede l’accoppiamento diretto tra motore primo e alternatore-

saldatrice. Si consiglia di procedere all’assemblaggio nel seguente modo:
1)  Fissare il coperchio «C» al motore primo come rappresentato nella figura 2a.
2)  Applicare il tirante (13) per il fissaggio assiale del rotore avvitandolo a fondo sulla 

sporgenza dell’albero del motore come rappresentato nella figura 2b.

3)  Fissare l’alternatore-saldatrice al suo coperchio con i 4 bulloni previsti come indicato 

nella figura 2c.

4)  Bloccare assialmente il rotore applicando la rondella (50) e serrando il dado 

autobloccante (51) con chiave dinamometrica (coppia di serraggio 35 Nm per 

tiranti M8; 55 Nm per tiranti M10) (fig. 2d).

Fig. 2a

 

Fig. 2b

 

Fig. 2c 

Fig. 2d 

Prima di applicare il dado osservare che la porzione filettata del tirante 

entri nel rotore permettendo così un sicuro bloccaggio. inoltre prima 

del montaggio verificare che le sedi coniche di accoppiamento (su 

alternatore e motore) siano regolari e ben pulite.

cONTrOLLi FiNaLi

al termine di tutti gli accoppiamenti sopradescritti è necessario 

controllare il corretto posizionamento assiale; si deve cioè verificare che:

1)   tra la fine del cuscinetto L.O.a. e la parete di bloccaggio assiale esista 

uno spazio di dilazione di 2 mm

2)   che le spazzole siano centrate sugli anelli del collettore.

4. scHeMa eLeTTricO aLTerNaTOre/saLdaTrice e2W10 dc-K

TIPO

RESISTENZA DEGLI AVVOLGIMENTI Ω (20°C)

ST

AT

ORE

GENERA

TORE

ST

AT

ORE

SALD

ATRICE

AUSILIARIO

RO

TORE

A VUOTO

A CARICO

Veccit

.(V

Leccit

.(A)

Veccit

.(V

Leccit

.(A)

E2W10 

220DCK

1,25

0,037

1,26

25,3

36

1,5

112

4.5

5

5

4

4

3

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1

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220 A

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5. TeNsiONi e FreQueNze di erOGaziONe NeGLi aLTerNaTOri TriFasi

Questi generatori-saldatrice sono predisposti per erogare esclusivamente la tensione 

e la frequenza riportate in targhetta. Le tensioni standard a 50Hz sono 400V nella presa 

trifase e 230V nella presa monofase. Sono previste tutte le tensioni standard a 60Hz. 

A richiesta anche tensioni speciali.

6. TaraTura deLLa VeLOciTà di rOTaziONe e MaNuTeNziONi GeNeraLi

Le operazioni di taratura devono essere eseguite esclusivamente da 

personale qualificato.

9. iNsTaLLaziONe

ubicazione 

Individuare il luogo di posizionamento della macchina in modo che non vi siano 

ostacoli in corrispondenza con le entrate ed uscite d’aria di ventilazione. Accertarsi 

inoltre che non vengano aspirate polveri conduttive, fumi o vapori corrosivi, umidità, 

etc.

collegamento cavi di saldatura

Il cavo con pinza “porta-elettrodo” va normalmente collegato al terminale positivo (+) 

della macchina (3). Il cavo di ritorno di “massa” va normalmente collegato al terminale 

negativo (-) della saldatrice (4), il morsetto di massa, nell’altra estremità del filo, va 

collegato al pezzo da saldare od eventualmente ad un banco metallico, sempre il 

più vicino possibile alla saldatura. Ruotare a fondo i connettori dei cavi di saldatura 

nelle prese rapide (3) e (4), per garantire un buon contatto elettrico, contrariamente 

si provocheranno surriscaldamenti indesiderabili con conseguenti deterioramenti 

degli stessi.

Evitare l’utilizzo di cavi di saldatura con lunghezza superiore ai 10 m.

10. saLdaTura

La saldatrice é predisposta per la saldatura di tutti i tipi di elettrodi: rutile, basico, 

inox., cellulosico.

La maggioranza degli elettrodi rivestiti va collegata al polo (+), esistono comunque 

degli elettrodi con collegamento al polo (-). Verificare sempre le indicazioni riportate 

dal fabbricante nel contenitore degli elettrodi sia di polarità che di corrente ottimale.

La corrente di saldatura va regolata in funzione del diametro dell’elettrodo utilizzato 

ed il tipo di giunto che si desidera eseguire.

Parametro

Posizione

Piano

Verticale

Frontale e sopratesta

α

20°

30°

40°

g (mm)

2÷3

3÷4

2÷3

s (mm)

2÷3

2÷3

2÷3

α

s

g

Come orientamento si da a continuazione una indicazione di correnti e diametri di 

elettrodi:

Diametro elettrodo (mm)

Corrente di Saldatura (A)

min

max.

1.6

25

÷

50

2

40

÷

80

2.5

60

÷

110

3.2

80

÷

160

4

120

÷

200

5

150

÷

250

Considerare che a parità di diametro dell’elettrodo i valori più elevati di corrente 

saranno utilizzati per saldare in posizione  piana, e valori più bassi per saldare in 

posizione verticale o sopra-testa.

Tenere sempre presente che la qualità della saldatura dipenderà oltre che dalla corrente 

scelta, anche dal tipo e diametro dell’elettrodo, lunghezza dell’arco, velocità e posizione 

dell’esecuzione, stato di conservazione degli elettrodi che devono essere preservati 

dall’umidità negli appositi contenitori.

Procedimento

Con la maschera davanti al viso, per innescare l’arco, strofinare la punta dell’elettrodo sul 

pezzo a saldare, eseguendo un movimento come si dovesse accendere un fiammifero. 

Non puntellare l’elettrodo sul pezzo, poiché si potrebbe rovinare il rivestimento e così 

rendere difficile l’innesco dell’arco.

Con l’arco innescato, mantenere una distanza dal pezzo pari circa al diametro 

dell’elettrodo; tenere una inclinazione dell’elettrodo di 20°-30° nel senso di 

avanzamento.

Per gli aspetti e i problemi del cordone di saldatura vedere la figura a continuazione.

AVANZAMENTO 
TROPPO LENTO

ARCO
TROPPO CORTO

CORRENTE
TROPPO BASSA

AVANZAMENTO 
TROPPO VELOCE

ARCO TROPPO 
LUNGO

CORRENTE 
TROPPO ALTA

CORDONE 
CORRETTO

11. risOLuziONe dei PrOBLeMi aLTerNaTOre/saLdaTrice e2W10 dc-K

GUASTO

CAUSE

INTERVENTI 

Alternatore non si eccita

1) Insufficiente tensione residua

2) Interruzione di un collegamento

3) Ponte a diodi guasto

4) Velocità insufficente

5) Guasto negli avvolgimenti

6) Cattivo contatto delle spazzole

1) Eccitare il rotore utilizzando una 

batteria

2) Ripristinare il collegamento

3) Sostituire il ponte a diodi

4)Intervenire sul regolatore di giri

5) Controllare le resistenze e sostituire la 

parte avariata

6) Pulire e controllare il collettore ad 

anelli

Tensione bassa a vuoto

1) Velocità ridotta

2) Cattivo contatto delle spazzole

3) Avvolgimento guasto

4) Ponte a diodi guasto

1) Intervenire sul regolatore di giri del 

motore

2) Controllare, pulire o sostituire le 

spazzole

3) Controllare la resistenza e sostituire la 

parte in avaria

4) Sostituire il ponte a diodi

Tensione instabile

1) Massa rotante troppo piccola

2) Velocità irregolare

3) Cattivo contatto sul collettore

1) Aumentare il volano del motore primo

2) Controllare e riparare il regolatore 

di giri

3) Pulire e controllare il collettore ad 

anelli e le spazzole

Non eroga corrente 

come saldatrice, ma 

funziona correttamente 

come generatore

1) Intervento delle protezioni termiche

2) Ponti a diodi guasti

3) Reattanza/Compound guasto

4) Raddrizzatore di saldatura guasto

5) Guasto nell’avvolgimento di saldatura

1) Attendere ripristino automatico delle 

protezioni

2) Sostituire il ponte a diodi

3) Controllare ed eventualmente 

sostituire la Reattanza/Compound

4) Sostituire il raddrizzatore di saldatura

5) Controllare la resistenza e sostituire la 

parte in avaria

Corrente instabile come 

saldatrice, ma funziona 

correttamente come 

generatore

1) Corrente o polarità non appropriata 

dell’elettrodo

2) Raddrizzatore di saldatura guasto

1) Controllare impostazioni di corrente e 

senso della polarità dell’elettrodo

2) Sostituire il raddrizzatore di saldatura

Funzionamento 

rumoroso

1) Accoppiamento meccanico difettoso

2) Cortocircuito su qualche avvolgimento

3) Cuscinetto difettoso

1) Controllare e/o modificare 

l’accoppiamento

2) Controllare gli avvolgimenti e/o il 

carico

3) Sostituire il cuscinetto

Leggeri scostamenti della tensione d’innesco

nella funzione saldatrice possono dipendere dal fatto che la velocità di rotazione è 

diversa da quella nominale. La tensione di uscita in saldatura infatti varia (attorno alla 

velocità nominale) in modo quasi proporzionale alla velocità di rotazione.

Funzionamento in ambienti particolari

Nel caso si usi il generatore-saldatrice in un gruppo insonorizzato fare attenzione che 

l’aria aspirata sia sempre quella fresca in entrata; ciò si ottiene sistemandolo vicino alla 

presa d’aria con l’esterno. Inoltre bisogna tener conto che la quantità d’aria richiesta 

dall’alternatore è di: 4 m3/min.

cuscinetti

I cuscinetti dei generatori-saldatrici  e2W10 220dc-K sono autolubrificati e quindi 

non richiedono manutenzioni per un periodo di funzionamento superiore alle 5000 

ore. Quando si deve procedere alla revisione generale del gruppo elettrogeno è 

consigliabile lavare i cuscinetti con adatto solvente, rimuovere e sostituire la riserva 

di grasso. Si possono usare: AGIP GR MW3 - SHELL ALVANIA 3 - MOBIL OIL MOBILUX 

GREASE 3 o altri grassi equivalenti.

collettori ad anelli, portaspazzole e spazzole

Il complesso collettore-portaspazzole-spazzole è dimensionato e studiato per garantire 

un servizio sicuro e prolungato. Pertanto durante l’uso dell’alternatore non sono 

richieste operazioni particolari di manutenzione a questo sistema per almeno 2000 

ore di servizio. Nel caso si notasse però un comportamento irregolare della macchina 

con diseccitazione casuale della stessa ed irregolarità nella erogazione della corrente 

è necessario attuare le seguenti semplici operazioni.

1) Controllare lo stato di pulizia del sistema collettore-spazzole ed il loro corretto 

assetto meccanico.

2) Controllare che le spazzole siano posizionate in modo che per tutta la loro larghezza 

appoggino entro la superficie degli anelli.

3) Controllare lo stato delle spazzole ed eventualmente sostituirle se usurate.

Ponti a diodi

Normalmente vengono usati dei ponti a diodi previsti per 25A - 800V.

Verifica dei ponti a diodi

La verifica dei singoli diodi componenti il ponte di raddrizzamento può essere eseguita 

sia con un ohmetro che con una batteria e relativa lampada come qui di seguito 

descritto. Un diodo è da ritenersi regolarmente funzionante quando:

-   Con un ohmetro si verifica che la resistenza è molto bassa in un senso e molto alta 

nell’altro.

Ponte a diodi trifase fisso 

-   Con batteria e lampada (prevista per la tensione della batteria) si verifica che 

l’accensione della lampada avviene solamente in uno dei due collegamenti possibili 

come qui sotto dimostrato:

Fig. diodi con lampadina

Lampada 

accesa

Lampada 

spenta

Nota per lo smontaggio

Prima di estrarre il rotore dalla cassa è necessario togliere il portaspazzole.

7. descriziONe deL FuNziONaMeNTO aLTerNaTOre/saLdaTrice

Nel pannello frontale si trovano i seguenti componenti:

1- Selettore di Funzione / Gamma di corrente

2- Selettore fine di corrente, graduato in Ampere.

3- Morsetto rapido (+) di saldatura.

4- Morsetto rapido (-) di saldatura

avviamento del sistema motore primario alternatore/saldatrice

Ogni volta che sia avvia il sistema, il selettore (1) dovrà trovarsi nella posizione 

“GeNeraTOr ”, questo per garantire sempre l’auto-eccitazione del generatore.

Funzionamento come alternatore

In questa funzione il selettore (1) deve trovarsi nella posizione “GeNeraTOr ”, così si 

potrà usufruire delle prese di tensione montate sulla cuffia posteriore. 

Funzionamento come saldatrice

In questo modo di funzionamento il selettore (1) dovrà posizionarsi nella gamma di 

corrente indicata nella scatola degli elettrodi che si desidera fondere. I cavi di saldatura 

(3) e (4) dovranno collegarsi con la polarità appropriata, sempre in funzione del tipo 

di elettrodo. Infine con il selettore principale di corrente di saldatura (2), sarà possibile 

trovare la corrente più adatta alla fusione dell’elettrodo utilizzato.

importante: Ogni qualvolta si debba saldare sarà necessario scollegare il carico dalle 

prese di utilizzo nella funzione generatore, onde evitare danni dovute alle fluttuazioni 

della tensione mentre il sistema sta saldando.

8. NOrMe di sicurezza Per La saLdaTura

-   Evitare i contatti diretti con il circuito di saldatura, la tensione di innesco dell’uscita 

di saldatura può essere pericolosa in particolari circostanze.

-   Eseguire qualsiasi operazione di verifica o riparazione del sistema con il generatore 

completamente fermo.

-   Seguire tutte le norme nazionali vigenti per il collegamento equipotenziale di tutte 

le parte metalliche, così come l’eventuale collegamento di terra.

-   Non utilizzare la macchina in ambienti umidi, bagnati o sotto pioggia.

-   Non utilizzare cavi con isolamento difettoso o con collegamenti allentati.

-   Non saldare su contenitori o tubazioni che abbiano contenuto prodotti infiammabili 

liquidi o gassosi.

-   Allontanare dall’area di lavoro tutte le sostanze infiammabili (legno, carta, stracci, etc.)

-   Assicurarsi un opportuno  ricambio d’aria o di specifici mezzi ad asportare i fumi 

prodotti di saldatura nelle vicinanze dell’arco.

-   Proteggere sempre gli occhi con appositi vetri  attinici montati su maschere o caschi. 

Usare sempre guanti ed indumenti protettivi evitando di esporre l’epidermide 

all’arco di saldatura.

1

2

3

4

1. saFeTy iNsTrucTiONs

Before using the generating set it is necessary to read the «Use and 
Maintenance Manual» for the generating set and the alternato/welder 
and to follow the recommendations below:

 

safe and efficient functioning can be achieved only if the machines are used 

correctly, according to the instructions provided by the relevant use and 

maintenance manuals, and safety recommendations.

 

an electric shock can cause serious personal injuries and even death.

 

do not remove the terminal board cover and the alternator’s protection grid 

before the alternator has come to a complete stop, and before deactivating 

the starting system of the generating set.

 

The generating set maintenance must be carried out exclusively by competent 

and qualified personnel.

 

do not wear loose garments when working near the generating set.

People in charge of operating the set must always wear protective gloves and safety 

shoes. 

In the event that the generator, or the whole generating set need to be lifted from the 

floor, the operators must wear a safety helmet as well.
safety notices used in this manual have the following meaning:

iMPOrTaNT!: it refers to dangerous or risky operations that may damage 

the equipment;

cauTiON!: it refers to dangerous or risky operations that may damage the 

product or cause personal injuries;

WarNiNG!: it refers to dangerous or risky operations that may cause serious 

personal injuries or even death;

daNGer!: it refers to an immediate risk that may cause serious personal 
injuries or death.

L’installatore finale del gruppo elettrogeno è responsabile della 

predisposizione di tutte le misure necessarie a rendere l’intero impianto 

conforme alle vigenti norme locali di sicurezza (messa a terra, protezioni 

contro il contatto, protezioni contro le esplosioni e l’incendio, arresto 

di emergenza, ecc…).

2. aLTerNaTOr descriPTiON 

I The e2W10 dc-K welders/alternators are two-pole three phase machines with 

brushes. The welder is regulated by a reactance-compound system while the generator 

is governed by a compound. 

They are manufactured in compliance with eN 60034-1, eN 60204-1, eN61000-6-2, 

eN61000-6-4, eN 55014-1, eN 55011 specifications, as well as with the directives no. 

2006/95/ce, 2004/108/ce.

 
Ventilation: Axial with air inlet on the non-drive end side . 

Protection: Standard IP 21. IP 23 on request. 

direction of rotation: Both directions are allowed. 

electrical features: Insulation components are made with class H material, for both 

stator and rotor. Windings are tropicalized. 

Power values: They refer to the following conditions: ambient temperature up to 40°C, 

altitude up to 1000 m. above sea-level.

OVerLOads: A 10% overload for one hour every six our is normally 

accepted.

Mechanical features: Casing and covers are made of aluminium alloy which holds out 

against vibrations. The shaft is made of high-tensile steel. 

The rotor is particularly sturdy to hold out against the runaway speed of the drive 

motors. 

It is equipped with a damping cage which allows satisfactory operation even with 

single-phase, distorted loads. Bearings have lifelong lubrication. 
Operation in particular settings: If the alternator is going to be used at more than 

1000 m above sea-level, a 4% derating per each 500 m increase will need to be operated. 

If ambient temperature exceeds 40°C a 4% derating per each 5°C increase will need 

to be operated.

iNsTaLLaTiON aNd sTarT uP

The following start up and control operations should be carried ou only 

by qualified personnel.

 

The alternator/welder must be installed in a well ventilated room. Ambient 

temperature should not exceed standard recommended values.

 

Particular attention must be paid to ensure that air inlets and outlets are never 

obstructed. 

 

  While installing the alternator it is important to avoid direct suction of warm 

air coming from the alternator’s outlet and/or from the prime motor.

 

Before starting up the alternator it is advisable to check (visually and manually) 

that all terminals in every terminal board are properly clamped and that the 

rotation of the rotor in not blocked in any way.  

 

If the alternator has not been used for a long time, before starting it up it is 

recommended to test the windings insulation resistance to earth, keeping into 

account that every single part has to be isolated from the others. 

 

This particular checkup must be carried out using a “Megger” instrument at 

500 V. c.c.. Normally, windings having resistance to earth ≥1 MΩ are considered 

sufficiently insulated. 

 

If windings resistance is lower, insulation will have to be restored by drying the 

winding (using, for example, an oven at 60°-80°C temperature, or by making 

circulate through the wiring, a proper value of current obtained from an auxiliary 

source). 

 

It is also necessary to verify that the alternator/welder’s metallic parts, and the 

mass of the entire set are connected to the earth circuit and that the latter satisfies 

any applicable legal requirements.

Mistakes or oversights concerning earthing may have fatal effects.

3. asseMBLiNG iNsTrucTiONs 

assembling should be carried out by qualified personnel after reading 

the manual.

B3/B14 construction Form

B3/B14 construction form requires the use of a flexible coupling joint between the drive 

motor and the alternator/welder. The flexible coupling should not originate any axial 

or radial forces during operation, and need to be mounted rigidly on the alternator 

shaft end. Please follow the instructions below while assembling:

Si consiglia di eseguire l’assemblaggio seguendo le seguenti fasi:
1)  Apply the flexible coupling and the adaptor on the alternator/welder as shown in 

Figure 1a.  

Fig. 1a

When positioning the flexible coupling, remember that once coupling is over the rotor 

has to expand itself axially towards the bearing located on the non-drive end side. To 

make this possible it is necessary that, after assembling, the shaft end is positioned 

according to the cover, as illustrated in Figure 1b.

Fig. 1b

2)  Place the flexible coupling on the revolving part of the diesel engine, as shown in 

Figure 1c.

Fig. 1c

3)  Mount the coupling’s rubber blocks.
4)  Couple the alternator/welder to the drive motor by screwing, with suitable screws, 

the adaptor to the motor (see Fig. 1d).

Fig. 1d

5)  Fix, using appropriate rubber anti-vibration dampers, the motor-alternator/welder 

unit to the common bed-plate. 

 

Special attention must be paid not to cause any stretching that may affect the 

natural alignment of the two machines.

6)  Make sure that the alternator/welder’s non-driving end bearing has the 

recommended expansion allowance (min. 2 mm.) and that it is preloaded by a 

preload spring.

B3/B9 construction Form
This construction form allows direct coupling of alternator/welder and drive motor. 

Please follow the instructions below when assembling:
1)  Clamp the “C” cover on the drive motor, as illustrated in Fig. 2a.
2)  Apply the tie rod (13) for the axial clamping of the rotor, and screw it tight on the 

engine shaft end as shown in Fig. 2b.

3)  Secure the alternator/welder to its cover using the 4 bolts as indicated in Fig. 2c.
4)  Lock axially the rotor by placing the washer (50), and tighten the self-locking nut 

(51) using a torque spanner (driving torque 35 Nm for M8 tie rod and 55 Nm for 

M10 tie rod and 100 Nm for M14 tie rod) (Fig. 2d).

Fig. 2a

 

Fig. 2b

 

Fig. 2c 

Fig. 2d 

Before placing the nut make sure that the threaded part of the tie rod 

slides into the rotor in order to obtain a tight lock. Before assembling 

verify that the cone-shaped coupling housing (on both alternator/

welder and engine) are clean and in good working order.

FiNaL cHecKs

after the above mentioned coupling procedures check that the rotor’s 

axial positioning is correct;  and verify that:

1)  expansion allowance between the non-drive end bearing and the 

axial locking wall is 2 mm 

2) brushes are well centred on the slip rings.

4. WiriNG diaGraMs aLTerNaTOr/WeLder e2W10 dc-K

TYPE

WINDING RESISTANCE  Ω (20°C)

GENERA

TOR

ST

AT

OR

WELDER

ST

AT

OR

AUXILIARY

RO

TOR

NO LOAD

LOAD

Ve

xc

.(V

Le

xc

.(A

)

Ve

xc

.(V

Le

xc

.(A

)

E2W10 

220DCK

1,25

0,037

1,26

25,3

36

1,5

112

4.5

5

5

4

4

3

3

2

2

1

1

D

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C

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B

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90 A

100/

150 A

160/

220 A

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5. VOLTaGe aNd OuTPuT FreQueNcy OF THree PHase aLTerNaTOrs

These welders/alternators are designed to supply tension and frequency as indicated 

on the label. Standard voltages at 50 Hz are: 400 Volt on three phase socket and 230 

Volt on single phase socket. All standard voltages  at 60 Hz and other special voltages 

are available on request. 

6. rOTaTiNG sPeed caLiBraTiON aNd GeNeraL MaiNTeNaNce

calibration operations must be carried out by qualified personnel only.

Light deviations during the arc striking when used as welder can depend on the fact 

that the revolving speed is different from the rated one. Consider that the outlet voltage 

can vary almost proportionally to the speed variation.

Operation in particular settings

If the alternator/welder is going to be used within a soundproof generating set, make 

sure that only fresh air enters in it. This can be ensured by placing the alternator’s air 

inlet near the external air intake. Moreover, consider that the quantity of air required 

is: 4 m3/min. 

Bearings

The bearings of the alternators/welders E2W10 DC-K are self lubricated and therefore 

they do not require maintenances for a period over 5000 hours. When it is necessary 

to proceed to the general overhaul of the generating set it is advisable to wash the 

bearings with a proper solvent, to remove and replace the grease reserve. It is possible 

to use: AGIP GR MW3 - SHELL ALVANIA 3 - MOBIL OIL MOBILUX 3 or other equivalent 

grease.

slip-rings, brush holder and brushes

The set composed by slip-ring, brush holder and brushes is designed to guarantee a 

long and safe service. Therefore  no maintenance is required for at least 2000 hours 

of operation.

In case of bad working of the machine with accidental de-energising or irregular current 

supply, it is necessary to carry out the following simple operations:   

1) Clean  slip-ring and brushes and check if their mechanical position is correct.

2) Check the position of the brushes; they must be lean for all their width within the 

surface of the rings.

3) Check the brushes and eventually replace them if worn.

diode bridge

A 25A-800V diode bridge is used as standard.

checkout of three-phase diode bridge

Check out of single diode valves of the rectifier bridge can be executed either with 

an ohmmeter or

with a battery and relative lamp as described her below.

A diode valve works regularly when:

- the resistance, calculate with an ohmmeter, is very low in one sense and very high 

in the other.

Three phase fixed diode bridge

- with battery and lamp, it is verified that the ignition of the lamp is possible only with 

one of the two possible connections, as shown below:

Fig. Diodes with lamp

Lamp 

on

Note for disassembly

before extracting the rotor from the case it is necessary to remove the brush-holder.

7. descriPTiON OF aLTerNaTOr/WeLder WOrKiNG PriNciPLes

On the front panel you can find the following components:

1 - Function & Range of current selector (4 - positions)

2 - Welding current selector (6 - positions)

3 - Quick plug of (+) welding

4 - Quick plug of (-) welding 

starting of the set (drive motor and alternator/welder)

During every start, selector (1) must be on position “GeNeraTOr ” to guarantee the 

alternator self-energising .

Working as alternator

In this function selector (1) must be on position

“GeNeraTOr ” to allow to use of the sockets mounted on the rear panel. 

Working as direct current welder

In this function the selector (1) must indicate the current range indicated on the packing 

of electrodes that will be welded. Welding cables (3) and (4) must be connected to the 

correct polarity also depending from the instructions on the electrode packing. At last, 

using main welding current selector (2) it is possible to set the most suitable current 

to weld the used electrode.

important: every time the machine is used as welder it is necessary to disconnect the 

load from the sockets of the alternator to avoid any damage that can be caused by 

voltage  fluctuations while the machine is welding.

8. saFeTy iNsTrucTiONs FOr WeLdiNG

-   Avoid any direct contact with the welding circuit, the arc striking tension of the 

welding outlet can be dangerous in some circumstances.

-   Effect checkout and repairing operations of the system only when the generator 

is completely stopped.

-   Accomplish equipotential connection of all metallic parts according to national 

safety rules, as well as for any eventual connection to earth

-   Do not use the machine in damp or wet places or in the rain.

-   Do not use cables with worn insulation or loose connections.

-   Do not weld on containers or pipes which have held flammable materials or 

gaseous or liquid combustibles.

-   Remove from working area all flammable materials like wood, paper, rags, etc.

-   Provide an adequate ventilation or facilities for removal of welding fumes near the 

arc.

-   Always protect your eyes with fitting actinic glasses mounted on welding masks 

or helmets. Use proper gloves or protecting clothes avoiding the exposure of your 

skin to the welding arc.

1

2

3

4

ISTRUZIONI PER L’USO E LA MANUTENZIONE

ALTERNATORE/SALDATRICE SERIE E2W10 DC-K

iT

ISTRUZIONI PER L’USO E LA MANUTENZIONE

ALTERNATORE/SALDATRICE SERIE E2W10 DC-K

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ISTRUZIONI PER L’USO E LA MANUTENZIONE

ALTERNATORE/SALDATRICE SERIE E2W10 DC-K

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ISTRUZIONI PER L’USO E LA MANUTENZIONE

ALTERNATORE/SALDATRICE SERIE E2W10 DC-K

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INSTALLATION, OPERATION AND MAINTENANCE MANUAL

 

E2W10 DC-K ALTERNATORS/WELDERS SERIES

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INSTALLATION, OPERATION AND MAINTENANCE MANUAL

E2W10 DC-K ALTERNATORS/WELDERS SERIES

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INSTALLATION, OPERATION AND MAINTENANCE MANUAL

E2W10 DC-K ALTERNATORS/WELDERS SERIES

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