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POWERMIG
IT
DESCRIZIONE DEL DISPOSITIVO (FIG-II / 45)
1- Interruttore avvio - arresto
2- Commutatore di regolazione della tensione
3- Tastiera di regolazione dei parametri di saldatura (modalità manuale
o automatica).
4- Raccordo torcia secondo lo standard europeo.
5- Spia di protezione termica sulla tastiera di comando : segnala un’in-
terruzione termica quando il dispositivo è utilizzato in modo intensivo
(interruzione di più minuti).
6- Supporto torcia anteriore
7- Cavo d’alimentazione
8- Uscita morsetto di massa.
9- Supporto bombola
(POWERMIG 200-4S=4m
3
/ POWERMIG 250-4S & 330-4S=10m
3
).
10- Catena di serraggio per la bombola.
Attenzione : fissare bene la bombola cf.
FIG-IV-1
11- Supporto bobina Ø 200/300 mm.
12- Entrata gas 1.
13- Supporto cavi posteriore.
14- Cavo d’inversione di polarità (300-4)
SALDATURA SEMI-AUTOMATICA IN ACCIAIO/INOX (MODALITÀ MAG) (FIG-III)
Il POWERMIG 200-4S può saldare filo di acciaio e inox di 0,6/0,8 e 1. (FIG-III-A) Il dispositivo è fornito per funzionare con del filo Ø 1,0 mm in acciaio
(punta di contatto Ø 1.0, rulli Ø 0,8/1,0). Quando utilizzate del filo di diametro inferiore, conviene cambiare la punta di contatto. Il rullo del trainafilo è
un rullo reversibile. Posizionarlo in modo tale da leggere la cifra desiderata sul fianco visibile del rullo. Il POWERMIG 250-4S DV 230-400V può saldare
filo di acciaio e inox di 0,8/1 e 1,2. È fornito per funzionare con del filo di Ø 1,0 mm in acciaio (rulli Ø 0,8/1). I POWERMIG 300-4 possono saldare del
filo di acciaio e inox di 0,8/1 e 1,2. Sono forniti per funzionare con del filo di Ø 1 mm in acciaio (rullo Ø 1/1,2) L’utilizzo in acciaio o inox necessita di
un gas specifico alla saldatura argon + CO2 (Ar + CO2 ). La proporzione di CO2 varia a seconda dell’utilizzo Per la scelta del gas, farsi consigliare da
un distributore di gas. Il flusso di gas in acciaio è tra 10 e 20 L/min a seconda dell’ambiente e dell’esperienza del saldatore.
SALDATURA SEMI-AUTOMATICA IN ALLUMINIO (FIG-III)
Il POWERMIG 200-4S può saldare del filo di alluminio di 0,8 e 1 mm. (FIG-III-B) I POWERMIG 250 e 300 possono saldare del filo d’alluminio di 1 mm
e 1,2 mm. (FIG-III-B) Per saldare l’alluminio, bisogna utilizzare un gas neutro: argon puro (Ar). Per la scelta del gas, chiedere consiglio ad un distri
-
butore di gas. Il flusso di gas è tra 15 e 25 L/min a seconda dell’ambiente e dell’esperienza del saldatore. Qui in basso le differenze tra la saldatura
in acciaio e quella in alluminio:
• La pressione dei rulli pressori del trainafilo sul filo : dare il minimo di pressione al fine di non schiacciare il filo.
• Tubo capillare : togliere il tubo capillare prima di connettere la torcia in alluminio con una guaina in teflon.
• Torcia : utilizzare una torcia speciale in alluminio. Questa torcia possiede una guaina in teflon al fine di ridurre gli attriti.
• NON tagliere la guaina dal bordo del collegamento ! questa guaina serve a guidare il filo a partire dai rulli. (FIG-III-B)
• Punta di contatto : utilizzare una punta di contatto SPECIALE in alluminio adatta al diametro del filo.
SALDATURA SEMI-AUTOMATICA DEGLI ACCIAI AD ALTA RESISTENZA
Il POWERMIG 200-4S può saldobrasare le lamiere ad alta resistenza con un filo in rame-slicio (CuSi3) o in rame-alluminio (CuAl8) (ø 0,8 e ø 0,1 mm).
Il saldatore deve utilizzare un gas neutro: argon puro (Ar). Per la scelta del gas, farsi consigliare da un distributore di gas. Il flusso di gas è tra 15 e
25 L/min.
SALDATURA FILO «NO GAS»
Il POWERMIG 300-4 può saldare filo « No Gas » a condizione d’invertire la polarità (FIG-VIII - coppia di serraggio massimo di 5 Nm).
Saldare filo animato con un ugello standard potrebbe portare al surriscaldamento e deterioramento della torcia. Utilizzare preferibilmente un ugello
speciale « No Gas » (réf. 041868), o sollevare l’ugello iniziale (FIG-VII).
PROCEDURA DI MONTAGGIO DELLE BOBINE E DELLE TORCE (FIG-IV / 46)
Aprire lo sportello del dispositivo.
• Posizionare la bobina tenendo conto del piolo di azionamento (3) del supporto della bobina. Per montare una bobina da 200mm, installare prece-
dentemente un adattatore sul supporto (ref. 042889).
• Regolare il freno della bobina (4) per evitare che l’inerzia della bobina aggrovigli il filo durante l’interruzione della saldatura. Generalmente, non
stringere troppo forte ! Stringere poi vigorosamente la vite di tenuta (2).
• I rulli trainafilo (8) sono dei rulli a doppia scanalatura (Ø 0,8/ Ø 1 o Ø 1/ Ø 1,2). L’indicazione che si legge sul rullo è quella che va utilizzata. Per
un filo di Ø 1 mm, usare la scanalatura di Ø 1. • Per il primo avvio :
- allentare la vite di fissaggio del filo guida (5)
- posizionare i rulli, stringere bene la loro vite di tenuta (9).
- poi posizionare il filo guida (7) più vicino possibile al rullo, ma senza contatto con quest’ultimo, e quindi stringere la vite di fissaggio.
• Per regolare la rotella dei rulli pressori (6), procedere come segue : allentare al massimo, azionare il trainafilo premendo il pulsande della torcia,
stringere la rotella sempre tenendo premuto il pulsante. Piegare il filo in uscita dall’ugello. Mettere un dito sul filo piegato per impedirne l’avanzamento.
La regolazione del serraggio è buona quando i rulli scorrono sul filo anche se questo è bloccato alla fine della torcia.
• Regolazione della corrente della rotella dei rulli (6) : gradazione su 3-4 per l’acciaio e gradazione su 2-3 per l’alluminio.
SCELTA DELLE BOBINE
Configurazioni possibili:
Tipo di filo
Peso (kg
Ø filo (mm)
Torcia
Gas
Acciaio
Ø 300
15
0.6 / 0.8 / 1.0 / 1.2
x
Argon
+
CO2
Ø 200
5
0.6 / 0.8 / 1.0
x
Inox
Ø 200
5
0.8
x
Alluminio
AG5
Ø 300
7
1.0 / 1.2
x*
Argon puro
Ø 200
2
0.8 / 1.0 / 1.2
x*
*prevedere una guaina in teflon/punta di contatto speciale in alluminio. Rimuovere il tubo capillare