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© Guldmann 08/2018 # 900685_4
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Tecnica di ispezione dell’imbragatura
La procedura d’ispezione dell’imbragatura deve essere accurata, sistematica
e coerente; si consiglia di eseguire sia un’ispezione visiva che un’ispezi-
one ”pratica”. Alcuni tipi di danni sono molto più facili da individuare con
un’ispezione pratica che non con un’ispezione visiva. Per esempio rigidità
del tessuto, compressioni della trama e tessuti lisi possono essere facilmente
individuati mediante ispezione tattile. Una sola ispezione visiva non consente
probabilmente di individuare tutti i tipi di danni presenti sull’imbragatura. Una
volta individuati segni di danni, non è consigliabile ridurre il limite di carico di
lavoro allo scopo di continuare a utilizzarla con capacità o frequenza limitate,
anche se a volte si adotta questo accorgimento per prolungare la durata utile
di un’imbragatura danneggiata. La normale procedura e la regola pratica
dovrebbe essere: imbragatura intatta = utilizzabile; presenza di danni = non
utilizzabile.
Si consiglia l’adozione di una documentazione delle ispezioni delle imbraga-
ture tramite registrazioni d’ispezione scritte. La documentazione deve conte-
nere informazioni quali: il nome del produttore, il numero di inventario dell’im-
bragatura, larghezza e lunghezza, il numero identificativo univoco dell’im
-
bragatura (importante per differenziarla da imbragature simili) e le condizioni
dell’imbragatura stessa. Altre informazioni importanti potrebbero essere la
data di ricezione o di primo utilizzo presso la struttura ed eventuali caratteri-
stiche particolari (se presenti). Un esito desiderabile del programma di ispezi-
one sarebbe, per esempio, l’individuazione di forme di danno ricorrenti e la
conseguente analisi, che porterebbe a raccomandazioni specifiche.
Esempi visivi campione di danni a imbragature sintetiche
x
)
Bruciature da sostanze chimiche/caustiche
Cuciture strappate
Rete impigliata/sfilacciata
Nodi