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ALC 3/360-G 10.8
Indicatore della luminosità
Modalità al chiuso
■
All'accensione dello strumento, la modalità
al chiuso si attiverà automaticamente.
■
I primi due indicatori della luminosità (5) si
accenderanno.
■
Premere brevemente il pulsante (6) per
modificare la luminosità dei raggi laser.
Modalità all'aperto
Tenere premuto il pulsante (6); il primo indicatore
della luminosità (5) si accenderà e lampeggerà, a
indicare che la modalità all'aperto è attiva.
Verifica della precisione dello
strumento
Fattori che influiscono sulla precisione
■
L'influsso maggiore è quello esercitato
dalla temperatura ambientale. In
particolare, il raggio laser può essere
deviato dalle differenze di temperatura
che si muovono dal suolo verso l'alto.
■
Poiché la stratificazione di temperatura
raggiunge il massimo grado in prossimità
del suolo, lo strumento deve essere fissato
sul treppiede durante la misurazione di
distanze superiori a 20 metri. Se possibile,
posizionare lo strumento di misura al
centro dell'area di lavoro.
■
Eventuali deviazioni possono essere
causate, oltre che da influssi esterni,
anche da caratteristiche specifiche dello
strumento (ad es. cadute o urti violenti).
Per questo motivo è necessario verificare la
precisione di livellamento prima di iniziare
il lavoro.
■
Verificare per prima la precisione di
livellamento del raggio laser orizzontale,
quindi quella dei raggi laser verticali.
■
Se durante una delle verifiche lo strumento
supera la deviazione massima, farlo
riparare presso un centro di assistenza
Flex.
Verifica della precisione di livellamento
orizzontale
Per la verifica è necessaria una distanza di
misurazione libera di 5 m, su una superficie
stabile, tra due pareti A e B.
Fissare lo strumento sul treppiede o
posizionarlo su una superficie stabile e a
livello vicino alla parete A. Accendere lo
strumento con la modalità di livellamento
automatico. Proiettare un piano laser
orizzontale e un piano laser verticale
davanti allo strumento (Fig. H1).
Dirigere il laser sulla parete A (quella
più vicina) e attendere il termine del
livellamento automatico. Contrassegnare
il punto in cui i raggi laser si incrociano
sulla parete A (punto I) (Fig. H2).
Ruotare lo strumento di 180°, attendere
il termine del livellamento automatico e
contrassegnare il punto in cui i raggi laser
si incrociano sulla parete B (punto II).
Posizionare lo strumento, senza ruotarlo,
vicino alla parete B. Accenderlo e
attendere il termine del livellamento
automatico (Fig. H3).
Regolare l'altezza dello strumento (usando
il treppiede o un altro supporto) in modo
tale che il punto di incrocio dei raggi laser
venga proiettato in corrispondenza del
punto II, contrassegnato in precedenza,
sulla parete B (Fig. H4).
Senza modificare l'altezza, ruotare lo
strumento di 180°. Dirigerlo verso la parete
A in modo tale che il raggio laser verticale
attraversi il punto I, contrassegnato in
precedenza. Attendere il termine del
livellamento automatico e contrassegnare
il punto in cui i raggi laser si incrociano
sulla parete A (punto III).
La differenza d fra i punti I e III sulla parete
A indica la deviazione in altezza dello
strumento lungo l'asse laterale.
Su una distanza di misurazione pari a 2 x 5 m =
10 m la deviazione massima consentita è:
10 m x ± 0,3 mm/m = ± 3 mm
Di conseguenza, la differenza d tra i punti I e II
non deve superare i 3 mm (max).
Verifica della precisione di livellamento verticale
Per la verifica è necessaria un'apertura di porta
con uno spazio libero di almeno 2,5 m (su una
superficie stabile) da ciascun lato della porta.
Posizionare lo strumento su una superficie
stabile e a livello (non su un treppiede) a
2,5 m di distanza dalla porta. Accendere lo
strumento con la modalità di livellamento
automatico. Proiettare un piano laser
verticale davanti allo strumento (Fig. H5).
Contrassegnare il punto in cui il raggio
tocca il centro della soglia della porta
(punto I), il punto a 5 m di distanza
dall'altro lato della porta (punto II) e
il punto in cui il raggio tocca il bordo
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