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MESSA IN SERVIZIO DELL’ATTREZZ
LUBRIFICAZIONE
Protec Olio per motori
Con questi attrezzi usare sempre un lubrificatore di linea.
Si raccomanda l’uso del seguente gruppo–lubrificatore –
unita – lubrificante:
Oilatore di linea:
CPN: 35371111
Lubrificante: Protec Oilio per motori
CPN: 85448405
Collegare il lubrificatore quanto più vicino posibile all’attrezzo.
Dopo ogni due o tre ore di funzionamento ed all’inizio di
ogni turno di lavoro, se non viene usato un lubrificatore di
linea, staccare il flessibile dell’aria e versare circa 3 cc di olio
nell’entrata aria dell’attrezzo.
Prima di conservare l’attrezzo oppure se questo deve rima-
nere inattivo per un periodo superiore a ventiquattro ore,
versare circa 3 cc di olio nell’entrata aria e far funzionare l’at-
trezzo per circa 5 secondi per rivestire d’olio le parti interne.
INSTALLAZIONE
Alimentazione aria e collegamenti
Usare sempre aria pulita, secca e lubrificata. Polvere, fumi
corrosivi e/o un eccesso di umidità possono rovinare il moto-
re di un attrezzo neumatico. Un filtro della linea dell’aria può
prolungare di gran lunga la durata di un attrezzo pneumati-
co. Il filtro elimina la polvere e l’umidità.
Assicurarsi che tutti i tubi ed i raccordi siano delle corrette
dimensioni e saldamente serrati. PP1 per una tipica disposi-
zione dei tubi.
L’attrezzo viene spedito dalla fabbrica con una filettatura
d’ingresso maschio di 3/4 “ NPT e attacchi rapidi.
OPERAZIONE
Installazione degli accessori
Disinserire sempre l’alimentazione aria e staccare il relativo
tubo dall’attrezzo, prima di installare, togliere o regolare qual-
siasi accessorio, oppure prima di eseguire qualsiasi opera-
zione di manutenzione dell’attrezzo. La mancata osservanza
di tale procedura potrebbe causare un infortunio.
Per la ritenuta del tipo a leva
1.
Azionare la leva fino a portarla in posizione perpendicolare
rispetto al corpo dell’attrezzo e farla scattare in posizione.
2. Inserire l’accessorio nell’attrezzo fino a che il suo collarino
oltrepassi la leva.
3. Azionare la leva fino a portarla in posizione parallela all’at-
trezzo e farla scattare in posizione.
15-20 kg (7-10lbs) è la spinta consigliata da esercitare sull’u-
tensile durante il funzionamento. La spinta è corretta quanto
l’utensile batte con il giusto ritmo, è comodo da tenere e lavora
con efficienza.
Non riparare l’attrezzo sul luogo di lavoro. Portare sempre l’at-
trezzo in un’officina di riparazione. Non trascinare mai l’attrezzo
sul terreno. L’ingresso dell’aria e le altre aperture verranno inta-
sate da detriti e sporcizia.
L’aria compressa è pericolosa. Quando si libera una tubazione
dalla sporcizia, indossare degli occhiali prottivi ed orientare il
tubo dell’aria verso un’area sgombra e sicura.
Azionare sempre il tubo dell’aria prima di usarlo per eliminare la
sporcizia.
Non azionare l’attrezzo a meno che lo scalpello non sia a
contatto con la superficie di lavoro, in quanto ciò causerà una
prematura usura delle parti e ridurrà le proprietà di isolamento
antivibrazioni dell’attrezzo.
Rompere sempre il materiale fino al punto di “cedimento”.
L’incrinatura non si traduce in una rottura completa. Asportare i
detriti non appena si formano, in quanto i detriti accumulati pos-
sono bloccare il punto di “cedimento”.
Usare sempre l’attrezzo dimensionato per il pezzo da demolire.
Quando si lavora su del materiale nuovo, sperimentare per sta-
blire qual’ è la corretta dimensione dell’attrezzo necessaria per
demolire quel materiale in maniera efficiente.
Se i “pezzi” sono troppo grandi, l’operatore cercherà di far
leva con l’attrezzo. Ciò potrebbe determinare la rottura dello
scalpello. L’attrezzo è concepito per la demolizione non per
far leva. Usare sempre un piccone per far leva. Se i “pezzi”
sono troppo piccoli, l’operatore lavorerà troppo lentamente.
Qualora lo scalpello o l’accessorio dovesse incastrarsi, non
adoperare una forza eccessiva o mezzi meccanici sull’attrezzo
per estrarre lo scalpello. Così facendo si danneggerà l’unità di
isolamento antivibrazioni. Estrarre lo scalpello incastrato con un
attrezzo o uno scalpello di riserva.
AVVISO
ATTENZIONE
ATTENZIONE
AVVISO
AVVERTENZA
(Disegno PP1)