ITALIANO
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SELEZIONE INGRANDIMENTO E
OCULARI
Per modificare l’ingrandimento del telescopio, occorre
cambiare oculare nel focheggiatore del telescopio. Per
calcolare l’ingrandimento che si può ottenere con un
determinato oculare, utilizzare la seguente formula:
Lunghezza focale del telescopio ÷
Lunghezza focale dell'oculare
= Ingrandimento
Il telescopio SSE Dob ha una lunghezza focale di 1200
mm. È dotato di un oculare Omni Plössl da 25 mm.
Utilizzando la formula è possibile calcolare che questa
combinazione porta a un ingrandimento di 48x (1200 mm
÷ 25 mm = 48x). Questo ingrandimento è eccellente per
localizzare e osservare oggetti del profondo cielo con un
ampio campo. Considerare l’acquisto di un oculare con
maggiore ingrandimento, ad es. Omni Plössl da 10 mm, per
osservazioni a maggiore potenza della Luna e dei pianeti.
Tuttavia, non aumentare troppo l’ingrandimento per evitare
la degradazione della visuale a causa di condizioni di
visibilità atmosferica (ad es. turbolenza dell’aria).
Il massimo ingrandimento per un qualsiasi telescopio è di
circa 60 volte ogni pollice, pari a 480x per il telescopio
SSE Dob 8” e 600x per il telescopio SSE Dob 10”.
In molte località, tuttavia, è difficile ottenere immagini
nitide con ingrandimenti maggiori di 100x a causa della
turbolenza nell’aria. Se si nota che le stelle sopra di sé
sono molto luccicanti, le condizioni di visibilità sono scarse.
Meglio attenersi a un ingrandimento inferiore. Se le stelle
risplendono in maniera fissa, le condizioni di visibilità
sono buone. È possibile provare a utilizzare oculari con un
maggiore ingrandimento.
I telescopi SSE Dob possono accettare oculari di formato
1,25” e 2”. Gli oculari da 2” forniscono generalmente un più
ampio campo visivo, ma sono significativamente più costosi.
Per usare l’oculare da 2”, rimuovere l’adattatore da 2” a
1,25” dal focheggiatore e inserire l’oculare direttamente
nella prolunga da 2”. Fissare l’oculare con le apposite viti
sulla prolunga da 2”.
La griglia per oculari posta nella parte anteriore della base
è un luogo ideale in cui sistemare gli oculari quando non in
uso. Può contenere tre oculari da 1,25” e un oculare da 2”
(Figura 13).
Figura 13:
la griglia per oculari è un luogo ideale in cui conservare oculari
aggiuntivi durante la sessione di osservazione.
SELEZIONE INGRANDIMENTO E OCULARI
RAFFREDDAMENTO DELLE
OTTICHE DEL TELESCOPIO
È possibile ottenere osservazioni ottimali dal telescopio
quando questo ha raggiunto l’equilibrio termico con
l’aria circostante. Se il telescopio è più caldo dell’aria, lo
specchio deve acclimatarsi alla temperatura e l’immagine
muterà. Le immagini osservate attraverso un telescopio che
non si è raffreddato non appaiono nitide come dovrebbero.
Se si trasporta il telescopio da un’abitazione riscaldata
all’esterno, attendere circa un’ora prima di poter ottenere
immagini nitide. Per questa ragione si consiglia di conservare
il telescopio in un luogo asciutto ma non riscaldato come un
garage o una casetta degli attrezzi.
Per il telescopio SSE Dob 10” è disponibile una ventola di
raffreddamento USB opzionale per dobson. Si monta sul
retro della cella dello specchio e soffia aria nello specchio
per velocizzare il raffreddamento (Figura 14).
La ventola consente alle ottiche di raggiungere l’equilibrio
termico più velocemente. (Il telescopio SSE Dob 8” non è
dotato di una montatura per ventola, pertanto non è compa-
tibile con la ventola di raffreddamento.)
Figura 14:
la ventola di raffreddamento USB opzionale per dobson è
compatibile con il telescopio SSE Dob 10”.