CDR
REFLEX
04.06.2019
ZVL657.01
CARDIN ELETTRONICA spa
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®
FOTOCELLULA A RIFLESSIONE
ZVL657.01 - Mod.
17-12-2019
MODELLO
DATA
CODICE
SERIE
Questo prodotto è stato testato e collaudato nei laboratori della casa costruttrice,
durante l'installazione si raccomanda la massima attenzione alle indicazioni fornite
Avvertenze
Il presente manuale si rivolge a persone abilitate all'installazione di "
Apparecchi
utilizzatori di energia elettrica
"
e richiede una buona conoscenza della tecnica,
esercitata in forma professionale. L'uso ed installazione di questa apparecchiatura
deve rispettare rigorosamente le indicazioni fornite dal costruttore e le normative
di sicurezza vigenti.
Attenzione!
Solo per clienti dell’EU -
Marcatura WEEE
.
Il simbolo indica che il prodotto alla fine della propria vita utile deve
essere raccolto separatamente dagli altri rifiuti. L’utente dovrà pertanto
conferire l’apparecchiatura agli idonei centri di raccolta differenziata
dei rifiuti elettronici ed elettrici, oppure riconsegnarla al rivenditore al
momento dell’acquisto di una nuova apparecchiatura di tipo equivalente,
in ragione di uno a uno. L’adeguata raccolta differenziata per l’avvio al riciclaggio, al
trattamento e allo smaltimento ambientalmente compatibile contribuisce ad evitare
possibili effetti negativi sull’ambiente e sulla salute e favorisce il riciclo dei materiali.
Lo smaltimento abusivo del prodotto da parte del detentore comporta l’applicazione
delle sanzioni amministrative previste dalla normativa vigente nello Stato Comunitario
di appartenenza.
DESCRIZIONE
CDR REFLEX è una fotocellula composta da un box fotocellula con trasmettitore
e ricevitore integrati ed un disco riflettente passivo.. L'ottica è regolabile sia
orizzontalmente che verticalmente, potendo compiere una rotazione di
± 10°
,
rispetto alla posizione standard. Queste due regolazioni permettono installazioni
con funzionamento laterale rispetto al piano di fissaggio e installazioni con foto-
cellula e disco posizionati a quote differenti (part. b-c fig. 2).
POSSIBILITÀ D'IMPIEGO
La fotocellula rappresenta un efficiente sistema di sicurezza per la protezione
di passaggi o spazi soggetti ad installazioni automatizzate di porte e cancelli
controllate a distanza. Adatte per applicazione su passaggi di luce massima
non superiore a
10m
.
CARATTERISTICHE TECNICHE
- Emissione con modulazione continua
6,75 KHz
.
- Lunghezza d'onda dell'emissione:
623 nm
.
- Alimentazione:
12 - 24Vac/dc
.
- Relé max potenza commutabile con carico resistivo:
28W
in
dc/60VA
in
ac
- tensione max
40Vac/dc.
- Assorbimento:
12V ac/dc
,
21 mA
24V ac/dc
,
36 mA
- Temperatura di funzionamento:
-10…+55 °C.
- Ottica regolabile su snodi frizionati e autobloccanti.
- Possibilità di scegliere il tipo di uscita relè
N.C.-N.A
. o
8,2kΩ
tramite jumper.
- Indicazione della forza segnale con led rosso per facilitare la taratura dell'ottica.
Funzione test:
- Collegato ad una centralina predisposta, questa funzione permette un controllo
del funzionamento del relè aumentando il livello di sicurezza dell'impianto.
- Grado di protezione
IP55
.
- Portata:
10m
in tutte le condizioni, anche in presenza di fitta nebbia, pioggia, o
polvere.
INSTALLAZIONE
Nota:
In caso di installazioni comprendenti più apparecchiature occorre tener
presente che una distanza minima di 1 m devo essere mantenuta tra le apparec-
chiature (vedi parte C fig. 2). Fotocellula e disco vanno normalmente fissati sullo
stesso asse geometrico e alla stessa altezza dal suolo, frontalmente.
Installazione fotocellule
(fig. 3)
- L'installazione è possibile su ogni tipo di struttura, consentendo oltre al posizio-
namento standard il posizionamento laterale (portando così le apparecchiature
fuori della luce passaggio) e il posizionamento di fotocellula e disco riflettente
a quote differenziate (per superare problemi su strutture particolari) (part. a-b-c
fig.2).
- Scegliere i punti di fissaggio a superficie in base alle necessità d'impianto.
- Prevedere il percorso cavi sulla struttura fino al punto di fissaggio.
- Fissare la piastrina per l'attacco rapido nel punto stabilito (part. 1).
- Passare sull'apposito foro del contenitore base i cavi per i collegamenti.
- Estrarre leggermente la scheda ed eseguire i collegamenti.
- Collegata l'apparecchiatura eseguire, inserendo la guarnizione antiacqua,
l'accoppiamento a scatto tra base ad attacco rapido e contenitore base. Viene
garantita l'impermeabilità dell'accoppiamento (part. 2).
- Inserire nell'apposita sede del contenitore base la guarnizione di tenuta e pro-
cedere (dopo aver effettuato le opportune regolazioni) al fissaggio del vetrino
(part. 5-6).
Installazione disco riflettente (fig.5)
- Scegliere i punti di fissaggio a superficie in base alle necessità d'impianto.
- Togliere la vite "
1
" ed il dado "
2
" e rimouvere il disco "
3
".
- Inserire il dado "
4
" nell'apposito feritoia e bloccarlo con un pezzo di nastro
adesivo "
5
".
- Tracciare i punti di fissaggio "
6
", forare il muro "
7
" ed inserire i tasselli "
8
".
- Fissare la base di protezione disco riflettente "
9
"a parete utilizzando due viti
"
10
".
- Posizionare il disco riflettente "
11
" e bloccarlo con la vite "
12
".
REGOLAZIONI E MESSA A PUNTO
Ingresso test dispositivo
Il segnale di controllo
TST
è un ingresso isolato attraverso il quale si inibisce il
trasmettitore per eseguire un test di funzionalità della fotocellula. Se la tensione
su
TST
è superiore a
10Vac/dc
l’ingresso è considerato alto, mentre se è inferiore
a
6Vac/dc
viene considerato basso. La tensione applicata all’ingresso
TST
, che
può essere differente da quella usata per l’alimentazione della fotocellula, non
deve superare i
24Vac/dc
.
Il ponticello
J3
(fig.1) definisce quale stato dell’ingresso (alto/basso) inibirà il
trasmettitore. Quando è in posizione 1 (fig.1) il trasmettitore sarà abilitato finché
TST
è basso, mentre sarà inibito quando
TST
è alto. Se non si utilizza l’ingresso
TST
predisporre
J3
in posizione
1
.
Collegamenti e configurazione
- Estrarre la scheda come illustrato nella figura
3
.
- Impostare i ponticelli da
J1
a
J4
secondo le necessità dell’impianto.
- Eseguire le connessioni sulla morsettiera seguendo le indicazioni della figura 1,
utilizzando cavi con una sezione minima di
0.2 mm
2
(
AWG #24
).
- Riposizionare la scheda nella posizione originale.
- Alimentare il dispositivo verificando che il trasmettitore, posizionato nella parte
destra dell’ottica e caratterizzato da una luce rossa visibile, sia acceso.
Centratura
La centratura si esegue allineando l’ottica con il riflettore cercando di ottenere
il migliore livello di segnale possibile. Verificare l’indicazione fornita dalla spia
L1
, agendo sull’ottica per raggiungere un livello buono o almeno sufficiente. Il
livello del segnale visualizzato da
L1
viene reso con le modalità elencate nella
tabella che segue.
Stato del Led
L1
Livello del segnale
Acceso fisso
Buono
Lampeggiante lento
Sufficiente
Lampeggiante veloce
Insufficiente
Spento
Assente / fascio interrotto
Il ponticello
J4
va impostato in funzione della distanza tra la fotocellula ed il
riflettore. Se la distanza è inferiore a
5m
impostare
J4
in posizione 2. Solo se
la centratura non raggiunge un livello sufficiente portarlo in posizione 1. Per
distanze superiori a
5m
impostare
J4
direttamente in posizione 1. Verificare che
la centratura effettuata sia sufficiente anche con il vetrino in posizione.