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DISPOSITIVO ANTICADUTA  TIPO - SKR -  (Brevettato) 

Conforme alla norma EN 353-2 

 

NOTIZIE D’ISTRUZIONE PER L’UTILIZZO E LA MANUTENZIONE DELL’ANTICADUTA 

- SKR - 

 

Il dispositivo anticaduta SKR è un attrezzo semplice e veloce da usarsi, fatto in acciaio inox. 

Certificazione effettuata con: corda con anima rivestita con basso coefficiente d’allungamento 

MAMMUT TEC-STATIC 11 mm”, in poliammide ø11 mm con all’estremità superiore un’occhiolo cucito 

e rivestito con guaina termoretraibile ed all’estremità inferiore un nodo semplice con carico di rottura >= 

22 kN.    Non necessita di sistema di dissipazione dello strappo . 

NORME DA OSSERVARE DURANTE L’USO 

L’utilizzatore deve sempre trovarsi al di sotto del punto di ancoraggio con la corda tesa . 

Il punto di ancoraggio deve avere una resistenza minima di 15 kN

Bisogna assolutamente evitare che la corda di sicurezza abbia contatti con spigoli o parti che la 

potrebbero danneggiare .   

Nella posizione di lavoro l’utilizzatore deve avere sotto di se un’altezza minima di 2 metri (Fig.6-7).    

Si raccomanda l’utilizzo personale dell’anticaduta SKR

L’utilizzatore dell’anticaduta SKR deve essere correttamente addestrato all’impiego e almeno 

inizialmente deve utilizzarlo sotto la sorveglianza di personale competente . 

Se l’anticaduta SKR costituisce parte integrante di un dispositivo di sicurezza più complesso 

l’utilizzatore dovrà assicurarsi : 

- che vengano rispettate tutte le raccomandazioni di impiego del sistema; 

- della compatibilità di impiego tra i vari elementi costitutivi; 

- che venga compilata la scheda tecnica in conformità alla norma EN 365 : 1993 con i seguenti dati :  -

marchio di identificazione - nome e indirizzo del fornitore - anno di costruzione e numero di serie del 

costruttore - possibilità di impiego associato ad altri componenti del sistema di protezione individuale 

per l’arresto di cadute - data d’acquisto - data del primo utilizzo - nome dell’utilizzatore - spazio per 

eventuali commenti.  La scheda deve essere completata e tenuta aggiornata dall’utilizzatore .   

In mancanza della scheda, non utilizzare il dispositivo . 

MODO D’IMPIEGO DEL DISPOSITIVO ANTICADUTA - SKR - 

Predisposizione per l’uso. 

1) Inserimento sulla corda . 

- Ruotare la sicura (Fig.1), posizionarlo sulla corda (Fig.2) e rilasciare la sicura in modo da impedire alla 

corda di uscire (Fig.3) . 

2) Inserire un connettore conforme alla norma EN 362, munito di ghiera automatica di chiusura con 

resistenza minima di 15 kN e lunghezza massima di 110 mm, alla leva di bloccaggio dell’anticaduta 

(Fig.4) . 

3) Far scorrere verso l’alto l’anticaduta SKR, trascinandolo tramite il connettore per verificare che scorra 

liberamente; tirare poi rapidamente verso il basso, verificando che l’anticaduta si blocchi 

immediatamente sulla corda (Fig.5) .   

Quando si vorrà bloccare l’anticaduta sulla fune ad un’altezza desiderata, basterà caricare la leva di 

bloccaggio come viene raffigurato in Fig. 7. 

4) Solo dopo aver eseguito scrupolosamente quanto detto sopra, si può agganciare il connettore 

all’imbracatura di trattenimento. 

MARCATURA 

Sul dispositivo anticaduta SKR sono riportate le seguenti indicazioni : marcatura Ce, n° dell’organismo 

del controllo di fabbricazione, nome del produttore o del responsabile dell’introduzione sul mercato, n° 

del lotto di fabbricazione, anno di fabbricazione, n° della norma europea di riferimento, tipo di corda da 

utilizzare. 

MANUTENZIONE E CONTROLLO 

- Prima di ogni utilizzo controllare visivamente l’anticaduta e il connettore. 

L’attrezzatura non deve presentare deformazioni, tagli, segni di usura, di abrasione o di deterioramento 

causati da sostanza corrosive, fonti di calore o da altri agenti esterni . 

- Verificare che la camma di bloccaggio e la leva di sicurezza si muovano liberamente . 

- Verificare il buon funzionamento del sistema di chiusura del connettore prima e dopo ogni utilizzo. Non 

devono essere utilizzati connettori con una chiusura che non funzioni perfettamente. 

- Non utilizzare assolutamente l’anticaduta nel caso presenti anche solo una di queste anomalie.  In 

caso di dubbi rivolgersi al costruttore . 

Se l’anticaduta o il connettore sono sporchi (fango, polvere, et...), pulirli esclusivamente con acqua 

dolce ed asciugarli con un panno non abrasivo . 

Lubrificare sufficientemente gli organi in movimento . 

Sottoporre tutti gli anni l’anticaduta ad un controllo da parte del costruttore o di altro ente riconosciuto 

competente dal costruttore .  

Controllare lo stato generale della corda, in particolare la zona di contatto con il connettore di 

ancoraggio fissato all’estremità superiore della stessa e verificare il buon funzionamento di quest’ultimo.  

È rigorosamente vietato apportare modifiche e ritocchi e utilizzare in modo improprio il prodotto. Il 

costruttore risponde esclusivamente degli usi ai quali il prodotto è destinato e non si ritiene responsabile 

dei casi di cattiva manutenzione e in genere della negligenza dell’utilizzatore, che può aggravare le 

condizioni di pericolo nelle quali il dispositivo viene utilizzato. Dotarsi di un’attrezzatura di protezione 

individuale contro le cadute non giustifica in alcun modo il fatto di esporsi gratuitamente a rischi .  Per 

ragioni di sicurezza è essenziale che il dispositivo anticaduta, utilizzato per arrestare una caduta o altra 

sollecitazione anomala, non venga riutilizzato senza essere stato prima restituito al costruttore, o ad 

altro ente riconosciuto competente dal costruttore, per essere sottoposto a manutenzione e a nuove 

prove. 

STOCCAGGIO 

Rimuovere l’attrezzo dall’imballo e conservarlo in un luogo fresco, asciutto ed areato. L’attrezzo non 

deve essere esposto direttamente a fonti di luce. Nell’ambiente non devono essere presenti sostanze 

corrosive, fonti di calore e non vi deve essere contatto con altri oggetti acuminati che possano 

danneggiare l’attrezzo. Evitate l’esposizione ai raggi ultravioletti. Non stoccate mai un attrezzo prima di 

averlo ben asciugato ed evitate lo stoccaggio in zone e/o ambienti ad alta concentrazione salina. 

DURATA DI VITA 

La durata di vita è illimitata, in assenza di cause che lo mettano fuori uso e a condizione di effettuare 

controlli periodici almeno una volta ogni 12 mesi e di registrare i risultati nella scheda di vita del 

prodotto. I seguenti fattori possono però ridurre la vita del prodotto: utilizzo intenso, danni a componenti 

del prodotto, contatti con sostanze chimiche, temperature elevate, abrasioni, tagli, urti violenti, errori 

nell'uso e nella conservazione raccomandati. Nel dubbio che il prodotto non offra più la necessaria 

sicurezza, contattare la società C.A.M.P. o il distributore. 

 

 

SKR - TYPE FALL PROTECTION DEVICE (Patented) 

Conforming to standards EN 353-2 

 

INSTRUCTIONS FOR THE USE AND MAINTENANCE OF THE SKR  FALL PROTECTION DEVICE 

 
The SKR fall protection device, made of stainless steel,  is a simple piece of equipment which can be 
used rapidly.  
Certified with: “sheath-core braided” rope with minimum stretching coefficient “MAMMUT TEC-STATIC 
11 mm”, rope of polyamide ø11 mm, with a sewn eyelet protected by a thermoretractable sheath and at 

the bottom end a simple knot with breaking strain >= 22 kN
A shock absorbing system is not required. 
STANDARDS TO BE COMPLIED WITH DURING USE 
The user must always be below the anchor point with the rope under tension. 
The anchor point must have a minimum resistance of 15 kN
The safety rope must not come in contact with sharp edges or other parts which could damage it.  In the 
working position, the user must have a minimum drop of 2 meters below him (Fig. 6-7). Personal use of 
the SKR fall protection device is recommended.  The SKR fall protection device user must be properly 
trained in its use and at least initially, he must use it under the supervision of skilled personnel.  If the 
SKR fall protection device is an integral part of a more complex safety device, the user must ensure: 
- that all the recommendations for using the device are complied with;  
- the compatibility of use among the various constituent parts; 
- that the technical card is filled in with the following data, in conformity with standard EN 365:1993:  - 
identification mark - supplier’s name and address - year of manufacture and manufacturer’s serial 
number - possible uses in conjunction with other components of the personal protection system for 
stopping falls - date purchased - date first used - user’s name - space for any comments.  The record 
card must be filled in and kept up to date by the user.  
Do not use the device if the record card is missing.  
METHOD OF USING THE SKR FALL PROTECTION DEVICE 
Preparation for use. 
1) Inserting the rope. 
- rotate the safety catch (Fig. 1), position it on the rope (Fig. 2), and release the safety catch so that the 
rope is prevented from slipping out (Fig. 3).  
2) Insert a connector conforming to standard EN 362 fitted with an automatic closing ring-nut with 
minimum resistance of 15 kN and maximum lenght 110 mm, in the locking lever of the fall protection 
device  (Fig.4). 
3) Slide the SKR fall protection device upwards, pulling it by the connector to check that it runs freely; 
then rapidly pull it downwards and check that the fall protection device immediately locks onto the rope 
(Fig. 5).   When you want to lock the fall protection device on the rope at a desired height, you only need 
to charge the locking lever as shown in Fig. 7. 
4) The connector may be coupled to the restraint harness only after the above steps have been 
meticulously performed.  
MARKING 
The  SKR fall protection device bears the following information: CE marking, n° of the manufacturing 
control body, name of the manufacturer or of the person responsible for introducing it on the market, 
production batch number, year of production, European reference standard number, type of rope to be 
used.  
MAINTENANCE AND CONTROL 
- Before each use visually check the fall protection device and the connector. The equipment must not 
show any distortions, cuts, signs of wear, abrasions or deterioration caused by corrosive substances, 
heat sources o other external agents. 
- Check that the locking cam and that the security lever move freely. 
- Both before and after each use, check that the connector closing system functions well. Connectors 
whose closure does not function well must not be used. 
- Under no circumstances should the fall protection device be used  if it shows even one of these 
defects.  The manufacturer should be contacted if there are any doubts. 
If the fall protection device or the connector are dirty (sludge, dust, etc.,..) they should be cleaned only 
with fresh water and dried with a non-abrasive cloth. 
The moving parts should be adequately lubricated. 
The fall protection device must be checked annually by the manufacturer or by another competent body 
duly recognised by the manufacturer. 
Check the general condition of the rope, especially the area which comes in contact with the anchoring 
connector attached to the upper end of the same and verify that the latter functions correctly.   It is 
strictly prohibited to modify or revise the product or to use it incorrectly.  The manufacturer assumes 
responsibility only if the product  is used as intended and declines any and all responsibility in cases of 
improper maintenance and general negligence by the user, which can add to the already hazardous 
conditions in which the device is used. 
Equipping oneself with a personal protection system does not justify taking unnecessary risks under any  
circumstances.  It is essential, for safety reasons, that the fall protection device which has been used to 
stop a fall or which has be subjected to other abnormal stresses, not be used again until it has been 
sent back to the manufacturer, or to another competent body duly recognised by the manufacturer, for 
maintenance and new tests. 
STORAGE 
Remove the tool from the package and store it in a cool, dry, aerated place. The tool must not be 
exposed to direct sources of light. There must not be any corrosive substances or heat sources in the 
room and the tool must not come in contact with any sharp objects that could damage it.  Avoid 
exposing the tool to ultraviolet rays. Never store a tool before first having dried it completely and do not 
store it in areas with a high saline concentration.   
LIFETIME 
The lifetime is unlimited, unless any defect appears and provided that periodical check-ups are made at 
least once every 12 months and the results are recorded in the life sheet of the product. The following 
factors can reduce the lifetime of the product: intense use, damage to components of the product, 
contact with chemical substances, high temperatures, tears and abrasions, violent impacts, failure to 
maintain as recommended. When suspect that the product is no more safety and reliable, please 
contact C.A.M.P. or the distributor. 
 

 

DISPOSITIF ANTI-CHUTE TYPE SKR (breveté) 

CONFORME A LA NORME EN 353-2 

 

REMARQUES POUR L’EMPLOI ET L’ENTRETIEN DE L’ANTI-CHUTE - SKR - 

 
Le dispositif anti-chute SKR est un dispositif simple et facile à utiliser, fait en acier inox. 

Il Certifié avec: corde tressé à faible coefficiet d’allongement  “MAMMUT TEC-STATIC 11 mm”, en 
polyamide ø11 mm avec en extrémité supérieure une boucle cossée, cousue avec gaine 

thermorétractable et en extrémité inferieure un noeud simple ayant charge de cassure >= 22 kN .   Il n’y 

a pas besoin d’un système de dissipation de la secousse. 
NORMES À OBSERVER PENDANT L’EMPLOI 

L’utilisateur doit toujours se trouver en dessous du point d’ancrage avec la corde tendue. 

Le point d’ncrage doit avoir une résistance minimale de 15 kN
Il faut absoulment éviter que la corde de sécurité ait des contacts avec des angles ou avec des parties 

qui pouraient l’endommager.  Dans la position de travail, l’utilisateur doit avoir en dessous de lui, une 

hauteur minimale de 2 mt (fig. 6-7) .  Nous recommandons l’emploi personnel de l’anti-chute SKR .  
L’utilisateur de l’anti-chute SKR doit être correctement entraîné à l’emploi, et au moins au début il doit 

l’utiliser sous la surveillance des personnes compétentes. Si l’anti-chute SKR fait partie intégrante d’un 

dispositif de sécurité plus complexe, l’utilisateur devra vérifier : 
- que toutes les recommendations d’emploi du système sont respectées; 

- la compatibilité d’emploi entre les différents éléments constitutifs; 

- que la fiche technique a été remplie conformément à la norme EN 365:1993 avec les données 
suivantes :  - marque d’identification - nom et addresse du fournisseur - année de construction et n° de 

série du constructeur - possibilité de l’emploi associé à d’autres éléments du système de protection 

individuelle pour l’arrêt des chutes - date d’achat - date du premier emploi - nom de l’utilisateur - espace 
libre pour des commentaires éventuels.  Cette fiche doit être remplie et mise à jour par l’utilisateur.  

S’il n’y a pas de fiche, o ne pas utiliser le dispositif. 

MODE D’EMPLOI DU DISPOSITIF ANTI-CHUTE - SKR- 
Prédisposition pour l’emploi. 

1) Insertion sur la corde : 

- faire tourner la sûreté (fig.1), la positionner sur la corde (fig.2), et relâcher la sûreté de façon à 
empêcher à la corde de sortir (fig.3) . 

2) Introduire un connecteur conform à la norme EN 362, muni d’un embout automatique de fermeture 

avec une résistance minimale de 15 kN et longueur massimale de 110 mm, dans le levier de blocage 
de l’antichute (fig. 4).           

3) Faire glisser vers le haut l’anti-chute SKR, en l’entraînant avec le connecteur, pour vérifier qu’il glisse 

librement; puis tirer rapidement vers le bas, en vérifiant que l’anti-chute se bloque immédiatement sur la 
corde (fig.5).  Quand on veut bloquer l’anti-chute sur la corde à  une hauteur désirée, il suffit de charger  

la came de blocage come on peut voir dans la fig.7. 

4) Seulement après avoir exécuté scupuleusement ce qui est indiqué ci-dessus, on peut accrocher le 
connecteur  au harnais de sécurité. 

MARQUAGE 

Les indications suivantes sont marquées sur le dispositif anti-chute SKR : marquage CE, n° de 
l’organisme du contrôle de fabrication, nom du producteur ou du responsable de l’introduction sur le 

marché, n° du lot de production, année de construction, n° de la norme européenne de référence, type 

de corde à utiliser . 
ENTRETIEN ET CONTRÔLE 

- Avant chaque emploi, contrôler visuellement l’anti-chute et le connecteur. L’équipment ne doit 

présenter aucune déformation, coupure, signe d’usure, d’abrasion ou d’endommagement causés par 
des substances corrosives, des sources de chaleur ou d’autres agents externes . 

- Vérifier que la came de blocage et que le levier de sécurité bougent librement. 

- Vérifier le bon fonctionnement du système de fermeture du connecteur avant et après chaque emploi. 
Il ne faut pas utiliser des connecteurs dont la fermeture ne fonctionne pas parfaitement  

- Ne jamais utiliser absolument l’anti-chute au cas où il présente même seulement une seule des ces 

anomalies.  En cas de doutes s’adresser au constructeur . 
Si l’anti-chute ou le connecteur sont sales (boue, poussière, etc .), les nettoyer exclusivement avec de 

l’eau douce, et les essuyer avec un chiffon non abrasif .  Lubrifier suffisamment les organes en 

mouvement . 
Chaque année soumettre l’anti-chute à un contrôle fait par le constructeur ou par un autre organisme 

reconnu comme compétent par le constructeur . Contrôler l’état général de la corde, en particulier la 

zone de contact avec le connecteur d’ancrage fixé à son extrémité supérieure et véifier le bon 
fonctionnement de ce dernier. Il est rigoureusement interdit d’apporter des modifications et des 

retouches ou d’utiliser le produit de manière impropre.  Le constructeur répond exclusivement des 

usages pour lesquels le produit est destiné, et il n’est pas responsable des cas de mauvais entretien et 
de négligence de la part de l’utilisateur qui peuvent aggraver les conditions de danger dans lesquelles le 

dispositif est utilisé.  Se munir d’un dispositif de protection individuelle contre les chutes ne justifie en 

aucune manière le fait de s’exposer gratuitement à des risques . 
Pour des raisons de sécurité, il est essentiel que le dispositif anti-chute utilisé pour arrêter une chute ou 

une autre force anormale ne soit pas réutilisé sans avoir été d’abord remis au constructeur ou à un 

autre organisme reconnu comme compétent par le constructeur, pour être soumis à une révision et à 
des nouveaux tests. 

STOCKAGE 

Enlever l’outil de l’emballage et le conserver dans un endroit frais, sec et aéré. On ne doit pas exposer 
l’outil directement aux sources de lumière. L’endroit doit être libre de toute substance corrosive, source 

de chaleur et l’outil ne doit pas être en contact avec des objects acérés qui puissent l’endommager. 

Éviter l’exposition aux rayons ultra-violets.  Ne jamais stocker un outil qui n’est pas complétement sec et 
éviter le stockage dans les endroits avec une haute concentration saline. 

DUREE DE VIE 

La durée de vie est illimitée, en l'absence de causes de mise au rebut et à condition d'effectuer les 
contrôles périodiques, au moins une fois tous les 12 mois, et de consigner les résultats dans la fiche de 

vie du produit. Les facteurs suivants font exception et peuvent réduire la durée de vie du produit : 

utilisation intense, dommages causés à des composants du produit, contact avec des substances 
chimiques, températures élevées, abrasions, coupures, chocs violents, mauvaises utilisations et 

conservation. En cas de doute quant à la sécurité offerte par ce produit, contacter la société C.A.M.P. 

ou le distributeur. 
 

 

FALLSCHUTZVORRICHTUNG TYP - SKR - (patentiert) 

nach Richtlinie EN 353-2 

 

ALLGEMEINE GEBRAUCHS- UND WARTUNGSANWEISUNGEN FÜR 

FALLSCHUTZVORRICHTUNG - SKR - 

 

Die  Fallschutzvorrichtung SKR ist ein einfach und schnell zu verwendendes Gerät aus Edelstahl. 
Zertifiziert für: Kernmantelseil mit schwachem Dehnungskoeffizient „MAMMUT TEC-STATIC 11 mm“  

aus Polyamid Ø 11 mm mit an die obige Ende eine genähte Öse mit Thermoeinziehbare Hülse und an 

die untere Ende einen einfachen Knote mit Bruchlast >= 22 kN  

Die Vorrichtung benötigt kein Ruckberuhigungssystem. 

BEIM GEBRAUCH ZU BEACHTENDE RICHTLINIEN 

Der Anwender muß sich stets unter dem Verankerungspunkt mit dem gespannten Seil befinden. Der 

Verankerungspunkt muß eine Mindestfestigkeit von 15 kN aufweisen. 

Ein Kontakt des Sicherheitsseils mit scharfen Kanten oder Teilen, die es beschädigen könnten, ist 

absolut zu vermeiden.  In Arbeitsposition muß der Anwender unter sich mindestens eine Höhe von 2 

Metern haben (siehe Abb. 6-7). 

Es wird zum individuellen Einsatz der Fallschutzvorrichtung SKR geraten. 

Der Anwender der Fallschutzvorrichtung SKR muß zu deren Einsatz korrekt ausgebildet sein und hat 

die Vorrichtung anfangs nur unter Aufsicht erfahrener Personen zu verwenden. 

Falls die Fallschutzvorrichtung SKR Bestandteil einer umfangreicheren Sicherheitsvorrichtung ist, hat 

der Anwender sich zu vergewissern, daß: 

- alle Empfehlungen zur Anwendung des Systems eingehalten werden; 

- Kompatibilität bei der Anwendung der verschiedenen, das System bildenden Elemente untereinander 

besteht; 

- das technische Datenblatt entsprechend der Norm EN 365 : 1993 mit folgenden Daten ausgefüllt wird;  

- Identifizierungskennzeichen - Name und Anschrift des Herstellers - Herstellungsjahr und 

Seriennummer des Herstellers - Möglichkeit der Anwendung im Verbund mit anderen Bestandteilen des 

individuellen Fallschutzsystems – Kaufdatum - Datum des ersten Einsatzes - Name des Anwenders - 

Raum für eventuelle Bemerkungen. 

Der Anwender muß das Datenblatt ausfüllen und auf dem neuesten Stand halten. 

Sollte das Datenblatt fehlen, die Vorrichtung nicht verwenden. 

EINSATZ DER FALLSCHUTZVORRICHTUNG - SKR – 

Vorbereitung zum Gebrauch. 

1) Einführen des Seils: 

- die Sicherung drehen (Abb. 1), sie auf dem Seil positionieren (Abb. 2) und dann die Sicherung 

loslassen, um so zu verhindern, daß das Seil herausgleitet (Abb. 3). 

2) einen mit automatischem Schließnutmutter ausgestatteten Verbinder (max. 110 mm lang und 

entsprechend der Norm EN 362) (Abb.4) in dem Blockierungshebel des Fallschutzvorrichtungs 

einsetzen. Es darf keinesfalls eine weitere, zusätzliche Verbindung verwendet werden. 

3) Die Fallschutzvorrichtung SKR nach oben gleiten lassen und sie dazu mit Hilfe des Verbinders 

ziehen, um zu überprüfen, ob sie frei läuft. Anschließend die Vorrichtung schnell nach unten ziehen, um 

zu prüfen, ob sie direkt am Seil sperrt (Abb. 5). 

Wenn man die Vorrichtung auf dem Seil in der gewünschten Höhe blockieren möchte, genügt es der 

Sperrhebel so zu belasten, wie es in Abb. 7 gezeigt wird. 

4) Erst nachdem all diese Operationen genauestens ausgeführt wurden, kann der Verbinder in das 

Haltegurtwerk eingehakt werden. 

MARKIERUNG 

Auf der Fallschutzvorrichtung SKR werden folgende Angaben gemacht: 

CE-Markierung, Nr. des Organs zur Herstellungskontrolle, Name des Herstellers oder des 

Verantwortlichen für die Einführung auf den Markt, Nr. des Produktionsloses, Herstellungsjahr,  Nr. der 

europäischen Bezugsnorm, Art des zu verwendenden Seils. 

INSTANDHALTUNG UND KONTROLLE 

- Vor jedem Gebrauch die Fallschutzvorrichtung und den Verbinder einer Sichtkontrolle unterziehen. 

Das Gerät darf keine Verformungen, Schnitte, Anzeichen von Verschleiß, Abrieb oder Verfall aufweisen, 

die auf korrosive Substanzen, Wärmequellen oder andere, äußere Einflüsse zurückzuführen sind. 

- Überprüfen, daß der Blockierungsnocken  und das Sicherheitshebel sich frei bewegen können. 

- Den einwandfreien Betrieb des Schließsystems des Verbinders vor und nach jedem Gebrauch 

überprüfen. Es dürfen niemals Verbinder verwendet werden, deren Verschluß nicht einwandfrei 

funktioniert. 

- Die Fallschutzvorrichtung keinesfalls verwenden, wenn auch nur eine dieser Anomalien zutrifft. Im 

Zweifelsfall wenden Sie sich bitte an den Hersteller. 

Sind Fallschutzvorrichtung oder Verbinder Verschmutzt (Schlamm, Staub usw.), sind sie ausschließlich 

mit Süßwasser zu reinigen und anschließend mit einem nicht scheuernden Tuch abzutrocknen.   Die 

sich bewegenden Teile sind ausreichend zu schmieren. 

Jedes Jahr sollte die Fallschutzvorrichtung einer Kontrolle seitens der Herstellungsfirma oder einer 

anderen, von der Herstellungsfirma anerkannten Stelle unterzogen werden. Den allgemeinen Zustand 

des Seils, insbesondere den Bereich der Berührung mit dem Verankerungverbinder kontrollieren, der 

am obigem Seilende angebracht ist. Auch dessen einwandfreien Zustand überprüfen. Es ist strengstens 

untersagt, Veränderungen oder Ausbesserungen vorzunehmen und das Produkt unsachgemäß zu 

verwenden.  Der Hersteller haftet sich ausschließlich für den Gebrauch, zu dem das Produkt bestimmt 

ist, und ist im Falle schlechter Wartung und ganz allgemein bei Nachlässigkeit des Anwenders, die in 

Gefahrensituationen, bei denen die Vorrichtung benutzt wird, diese noch verstärkt, nicht haftbar zu 

machen. Die Ausrüstung mit einer individuellen Fallschutzvorrichtung rechtfertigt keinesfalls die 

Tatsache, sich grundlos weiteren Gefahren auszusetzen.  Aus Sicherheitsgründen ist es notwendig, 

daß die Fallschutzvorrichtung, wenn sie einmal als Fallschutz verwendet wurde oder auch einer 

anderen Beanspruchung unterworfen war, nicht nochmals verwendet wird, bevor sie nicht der 

Herstellerfirma oder einer anderen, von der Herstellerfirma anerkannten Stelle zur Durchführung einer 

Wartung und neuen Test zugeschickt wurde. 

LANGLEBIGKEIT 

Das Gerät von der Eipackung entnehmen und im Kühlen, Trocken und gelüftet aufbewahren. Das Gerät 

soll nicht direkt an Lichtquellen gebracht werden. In der Umgebung müssen keine korrosiven 

Substanzen oder Wärmquellen sein und es muß kein Kontakt mit anderen scharfen Gegenständen, die 

das Gerät beschädigen können. Die Exposition an Ultraviolettstrahlen vermeiden. Das Gerät nie lagern 

bevor es gut getrocknet worden ist  und vermeiden die Lagerung in Zonen / Räumen wo 

Salzkonzentration gibt  

LEBENSDAUER 

Dieses Produkt hat eine unbegrenzte Lebensdauer, vorausgesetzt, es wird nicht beschädigt und wird 

mindestens einmal im Jahr einer anhand der Wartungsliste nachweisbaren Überprüfung unterzogen. 

Die folgenden Faktoren verringern die Lebensdauer des Produktes: Intensiver Gebrauch, Beschädigung 

eines oder mehrerer Produktbestandteile, Berührung mit chemischen Substanzen, hohe Temperaturen, 

unsachgemäße Verwendung und Lagerung, starke Stürze, Abrieb und Schnitte. Falls Sie vermuten, 

dass das Produkt nicht mehr sicher und zuverlässig ist, setzen Sie Sich in Verbindung mit C.A.M.P. 

oder Ihrem Wiederverkäufer. 

 

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