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Ita
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2.10 Pesi consentiti degli elementi in lavorazione
I carichi del mandrino consentiti in base al peso del pezzo in lavorazione dipendono da molti fattori, quali
i parametri di lavorazione, in particolare le modalità di presa dei pezzi nel mandrino.
I pesi ammissibili dei pezzi lavorati devono essere considerati solo come riferimenti. La varietà dei metodi
di bloccaggio e lavorazione rende impossibile esprimere con precisione questi valori.
Nel corso della lavorazione si verificano numero condizioni particolari, per cui i dati devono essere rivisti da un
operatore esperto. Tuttavia, in base a dati anche approssimativi, l’utente dovrebbe essere in grado di stabilire
condizioni di lavoro sicure e idonee.
Pesi consentiti degli elementi in lavorazione per i mandrini autocentranti a guida semplice
Per semplificare l’approccio al problema senza tenere conto degli effetti delle forze di taglio/rotazione e quelle
di inerzia dei pezzi lavorati sul carico del mandrino, la guida seguente dovrebbe comunque aiutare a stabilire i pesi
massimi dei pezzi caricati sul mandrino.
rivoluzioni consentite per le piattaforme (tabella 9)
dimensione del mandrino d (mm)
80
85
100
125
140
160
200
250
315
400
500
630
710
800
915 1000 1250 1300 1400 1500 1600 1800 2000
n
max
(GaM) corpo in ferro
7640 7190 6120 4890 4370 3820 3060 2450 1940 1530 1220 970
860
760
670
610
490
470
440
400
380
340
300
n
max
(GaM) corpo in acciaio
-
-
-
-
-
-
1800 1500 1200 860
690
550
480
430
380
340
280
270
250
230
220
190
170
tablla 9
rivoluzioni consentite per mandrini autocentranti a guida semplice e a regolamento singolo (tabella 10)
tipo di mandrino
dimensione del mandrino d (mm)
200
250
315
400
500
630
800
1000
1250
n
max
(GaM) corpo in ferro
4505
2500
2000
1500
1000
700
540
420
280
210
4605
2000
1800
1200
800
600
480
360
240
170
n
max
(GaM) corpo in acciaio
4705
3000
2500
2000
1500
1000
750
600
380
-
4805
2500
200
170
1300
800
660
520
330
-
tablla 10
n - rivoluzioni consentite
n - rivoluzioni consentite