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pensile (Fig.1) tenendo conto della distanza minima dal piano
di cottura.
- Fissare le 4 viti
C
senza avvitarle completamente.
- Posizionare la cappa sotto il pensile spingere in direzione del
muro fino a portarla a fine corsa, serrare/stringere le 4 viti
C
.
- Regolare il distanziere
L
tramite le viti
P
(fig.2) per far
coincidere posteriormente l’apparecchio al pensile.
•
Versione aspirante
Con questo tipo d’installazione l’apparecchio scarica i vapori
all’esterno attraverso una parete perimetrale o canalizzazione
esistente. E’ necessario a tal scopo acquistare, un tubo murale
telescopico, del tipo previsto dalle vigenti normative non
infiammabile e collegarlo alla flangia
B
in dotazione (fig.3).
•
Versione filtrante
Per trasformare la cappa da versione aspirante a versione
filtrante, richiedere al vostro rivenditore i filtri a carbone
attivo. I filtri devono essere applicati al gruppo aspirante
posto all’interno della cappa centrandoli ad esso e ruotandoli
di 90 gradi fino allo scatto d’arresto (fig.6). Per effettuare
questa operazione rimuovere i pannelli
G
(fig.5). L’aria viene
rimessa nell’ambiente attraverso un tubo di connessione
passante attraverso il mobile e collegato all’anello di raccordo
B
(fig.4).
USO E MANUTENZIONE
•
Si raccomanda di mettere in funzione l’apparecchio prima di
procedere alla cottura di un qualsiasi alimento. Si raccomanda
di lasciar funzionare l’apparecchio per 15 minuti dopo aver
terminato la cottura dei cibi, per un’evacuazione completa
dell’aria viziata.
Il buon funzionamento della cappa è condizionato da una
corretta e costante manutenzione; una particolare attenzio-
ne deve essere data al filtro antigrasso e al filtro al carbone
attivo.
• Il filtro antigrasso
ha il compito di trattenere le particelle
grasse in sospensione nell’aria, pertanto è soggetto ad inta-
sarsi in tempi variabili relativamente all’uso dell’apparecchio.
- Per prevenire il pericolo di eventuali incendi, al massimo
ogni 2 mesi, è necessario lavare i filtri antigrasso a mano, uti-
lizzando detersivi liquidi neutri non abrasivi, oppure in lava-
stoviglie a basse temperature e con cicli brevi.
- Dopo alcuni lavaggi, si possono verificare delle alterazioni
del colore. Questo fatto non dà diritto a reclamo per l’even-
tuale loro sostituzione.
• I filtri al carbone attivo
servono per depurare l’aria che
viene rimessa nell’ambiente ed ha la funzione di attenuare
gli odori sgradevoli generati dalla cottura.
- I filtri al carbone attivo non rigenerabili devono essere sosti-
tuiti ogni 4 mesi al massimo. La saturazione del carbone atti-
vo dipende dall’uso più o meno prolungato dell’apparecchio,
dal tipo di cucina e dalla regolarità con cui viene effettuata la
pulizia del filtro antigrasso.
- I filtri al carbone attivo rigenerabili devono essere lavati a
mano, con detergenti neutri non abrasivi, o in lavastoviglie
con una temperatura massima di 65°C (il ciclo di lavaggio
deve essere completo senza stoviglie). Togliere l’acqua in
eccesso senza rovinare il filtro, rimuovere le parti in plastica,
e far asciugare il materassino in forno per almeno 15 minuti
circa ad una temperatura di 100°C massimo. Per mantenere
efficiente la funzione del filtro al carbone rigenerabile questa
operazione deve essere ripetuta ogni 2 mesi. Questi devono
essere sostituiti al massimo ogni 3 anni oppure quando il ma-
terassino risulta danneggiato.
• Prima di rimontare i filtri antigrasso e i filtri al carbone
attivo rigenerabili è importante che questi siano asciuga-
ti bene.
•
Pulire frequentemente la cappa, sia internamente che ester-
namente, usando un panno inumidito con alcool denaturato
o detersivi liquidi neutri
non
abrasivi.
•
L’ impianto di illuminazione è progettato per l’uso durante la
cottura e non per l’uso prolungato di illuminazione generale
dell’ambiente. L’uso prolungato dell’illuminazione diminuisce
notevolmente la durata media delle lampade.
•
Attenzione:
L’inosservanza delle avvertenze di pulizia della
cappa e della sostituzione e pulizia dei filtri comporta rischi
di incendi. Si raccomanda quindi di attenersi alle istruzioni
suggerite.
• Comandi:
(Fig.7)
la simbologia è di seguito riportata:
Questa cappa è dotata di un
microinterruttore
che permette
di attivare le velocità del motore tramite l’apertura del carrello
telescopico. Se il carrello telescopico è chiuso, le velocità del
motore non potranno essere attivate.
Tale microinterruttore non influisce sull’attivazione delle luci,
che devono essere accese tramite l’apposito interruttore
(vedi fig.7A)
A
= Interruttore luce
A1
= tasto Off
A2
= tasto On
B
= Controllo di velocità
B1
= tasto PRIMA VELOCITA’
B2
= tasto SECONDA VELOCITA’
B3
= tasto TERZA VELOCITA’
Attenzione!
Se il carrello telescopico viene chiuso con la
velocità impostata a 2, una volta che questo viene riaperto,
la cappa si riattiva alla stessa velocità d’esercizio con cui era
stata spenta.
• Sostituzione delle lampade a incandescenza/alogene
(Fig.8A):
Utilizzare solo lampade dello stesso tipo e Wattaggio installate
sull’apparecchio.
• Sostituzione delle lampade LED (Fig.8B):
Se la versione dell’apparecchio è con lampade LED per la so-
stituzione è necessario l’intervento di un tecnico specializzato.
SI DECLINA OGNI RESPONSABILITA’ PER EVENTUALI DANNI
PROVOCATI DALLA INOSSERVANZA DELLE SUDDETTE
AVVERTENZE
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