imperfezioni cromatiche. Queste caratteristiche ne testimoniano la pregiata natura.
Smalto e maiolica, per il loro diverso coefficiente di dilatazione, producono microscrepolature (cavillatura) che ne dimostrano l’effettiva
autenticità.
Per la pulizia delle maioliche si consiglia di usare un panno morbido ed asciutto;
se si usa un qualsiasi detergente o liquido, quest’ultimo
potrebbe penetrare all’interno dei cavilli evidenziandoli in modo permanente
.
13.5. PRODOTTI IN PIETRA OLLARE
La pietra ollare va pulita con della carta abrasiva molto fine o una spugna abrasiva.
NON
utilizzare alcun detergente o liquido.
13.6. PRODOTTI VERNICIATI
Dopo anni di utilizzo del prodotto, la variazione di colore dei particolari verniciati è un fenomeno del tutto normale. Questo fenomeno è
dovuto alle notevoli escursioni di temperatura a cui il prodotto è soggetto quando è in funzione e all’invecchiamento della vernice stessa
con il passare del tempo.
AVVERTENZA
: prima dell’eventuale applicazione della nuova vernice, bisogna pulire e rimuovere ogni residuo dalla superficie da
verniciare.
13.7. PRODOTTI SMALTATI
Per la pulizia delle parti smaltate usare acqua saponata o detergente Neutro
NON
abrasivo
o chimicamente
NON aggressivo
, a freddo.
Dopo la pulizia
NON
lasciare asciugare l’acqua saponata o il detergente, provvedere alla loro rimozione immediatamente.
NON
usare carta vetrata o paglietta in ferro.
13.8. COMPONENTI CROMATI
Qualora i componenti cromati dovessero diventare azzurrognoli a causa di un surriscaldamento, ciò può essere risolto con un adeguato
prodotto per la pulizia.
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13.9. COMPONENTI in acciaio INOX
Sempre a prodotto freddo pulire le parti INOX con detersivo neutro NON abrasivo. Per le macchie persistenti usare aceto. Procedere poi
ad asciugare tutto con un panno morbido.
NON
usare carta vetrata o paglietta in ferro.
IMPORTANTE: per evitare la formazione di ruggine
quando non si utilizza il prodotto per lungo tempo, è consigliabile ingrassare un
poco telaio pulito quando è tiepido (con vaselina o olio di paraffina, o olio per macchine da cucire, io olio per armi). Naturalmente, prima
del successivo utilizzo il telaio dovrà essere pulito.
NON lasciare
le pentole o le padelle sul telaio freddo. Ciò causerebbe la presenza di aloni di ruggine, sgradevoli a vedersi e difficili da
rimuovere !
13.10. CENTRINO E CERCHI in ghisa
IMPORTANTE: per evitare la formazione di ruggine
NON lasciare
le pentole o le padelle sulla piastra di cottura fredda. Ciò causerebbe
la presenza di aloni di ruggine, sgradevoli a vedersi e difficili da rimuovere !
Il centrino in ghisa (
cucine
) ed i cerchi in ghisa (
cucine - stufe
) vanno periodicamente carteggiati con carta vetrata grana 150
NON le parti
smaltate.
- (
Cucine
) Durante la pulizia bisogna togliere dalla cucina il tronchetto di scarico fumi e il tubo fumi. Il vano di raccolta dei fumi può essere
pulito dalla parte frontale del forno (vedi cap. PULIZIA VANO RACCOLTA FUMI CUCINE) oppure dall’alto. A tale scopo rimuovere i cerchi
e la piastra di cottura e smontare il tubo fumi dal tronchetto di scarico. La pulizia può essere fatta con l’aiuto di una spazzola e di un
aspiratore.
- (
Telaio in acciaio INOX
) Quando si riposiziona la piastra di cottura in ghisa, accertarsi che tra questa e il telaio in acciaio INOX ci siano
sempre 3 mm di spazio per consentire le diverse dilatazioni termiche e per evitare che il telaio in acciaio INOX subisca delle variazioni
cromatiche durante il riscaldamento).
ATTENZIONE dopo la pulizia tutte le parti smontate devono essere rimontate in modo ermetico
.
13.11. MANUTENZIONE DEL FORNO (dove presente)
Qualora la lampadina del forno si dovesse rompere, per la sostituzione utilizzare una lampadina con le caratteristiche tecniche indicate
Dopo avere scollegato il collegamento elettrico
procedere con la sostituzione della lampadina dall’interno del
forno come indicato in
. Prima di procedere con il collegamento elettrico: verificare che la tensione elettrica sia la stessa
di quella indicata sulla targhetta segnaletica; verificare che la presa di terra sia corretta.
Per evitare la possibile formazione di ruggine
si raccomanda di:
- Fare uscire il vapore dal forno per ridurre la formazione di eventuale condensa aprendo brevemente e con attenzione la porta (1 o 2
volte, più spesso in caso di cottura di cibi molto umidi e tempi di cottura molto lunghi);
- Estrarre i cibi dal forno una volta cotti. Lasciare raffreddare i cibi all’interno del forno sotto i 150°C comporta la formazione di condensa;
- A cottura terminata. Lasciare parzialmente aperta la porta del forno fino a fare asciugare l’eventuale condensa;
- In caso si fosse formata dell’umidità all’interno del forno, si consiglia di trattare con della vasellina neutra la parte interna della porta in
ghisa.
- Ripetere il trattamento di vaselina neutra sulla parte interna della porta in ghisa ogni 3-6 mesi secondo quanto è utilizzato il forno;
- In caso si fosse formata della ruggine sulla parte interna della porta in ghisa, rimuovere la ruggine usando del materiale abrasivo
dopodiché, trattare la superfice in ghisa con della vasellina neutra.
Al fine di assicurare la qualità dei cibi che sono cotti nel forno, l’interno delle porte in ghisa
NON
è stato trattato con alcun prodotto.
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