ITALIANO
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H0000741.01
www.caleffi.com
M
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
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CW
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1 2 3 4 5 6
CW
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A
639
042
DN 32 /40 230 V
639
052
DN 50 230 V
639
062
DN 65 230 V
639
082
DN 80 230 V
639
044
DN 32 /40 24 V
639
054
DN 50
24 V
639
064
DN 65
24 V
639
084
DN 80
24 V
639
102
DN 100 230 V
639
122
DN 125 230 V
639
152
DN 150 230 V
639
202
DN 200 230 V
639
104
DN 100
24 V
639
124
DN 125 24 V
639
154
DN 150 24 V
639
204
DN 200 24 V
Misura
Kv (m
3
/h)
Misura
Kv (m
3
/h)
DN 32/40
149
DN 100
861
DN 50
207
DN 125
1345
DN 65
351
DN 150
1937
DN 80
520
DN 200
3445
B
CALEFFI S.p.A.
S.R. 229, N. 25
28010 Fontaneto d’Agogna (NO)
Italia
A
DN 32/40
DN 50
DN 65
DN 80
B
56
62
69
94
C
110
120
135
141
D
152
152
152
152
E
118
118
118
118
F
50
50
50
50
I
79
79
79
79
G
38
50
52
52
H
116
130
137
143
A
DN 100
DN 125
DN 150
DN 200
B
106
127
133
170
C
165
180
193
225
D
227
227
227
227
E
192
192
192
192
F
97
97
97
97
I
108
108
108
108
G
58
65
65
65
H
147
180
206
257
I
H
A
A
B
C
D
E
F
I
H
G
G
E
F
B
C
D
Mass (kg)
3,5
4,5
4,5
5
Mass (kg)
9
11
12
16
ISTRUZIONI PER L’INSTALLAZIONE, LA
MESSA IN SERVIZIO E LA MANUTENZIONE
Vi ringraziamo per averci preferito nella
scelta di questo prodotto.
Ulteriori dettagli tecnici su questo
dispositivo sono disponibili sul sito
www.caleffi.com
VALVOLA A FARFALLA MOTORIZZATA,
TIPO WAFER
Avvertenze
Le seguenti istruzioni devono essere lette e comprese prima
dell’installazione e della manutenzione del prodotto.
Il simbolo
significa:
ATTENZIONE! UNA MANCANZA NEL SEGUIRE QUESTE ISTRUZIONI
POTREBBE ORIGINARE PERICOLO!
Sicurezza
É obbligatorio rispettare le istruzioni per la sicurezza riportate
su questo documento.
LASCIARE IL PRESENTE MANUALE AD USO E SERVIZIO
DELL’UTENTE
SMALTIRE IN CONFORMITÀ ALLA NORMATIVA VIGENTE
Funzione
Le valvole a farfalla motorizzate di tipo wafer vengono utilizzate
sui circuiti chiusi di riscaldamento e condizionamento come
dispositivi di zona o intercettazione. Grazie alla compattezza,
necessitano di spazi ridotti di installazione.
Caratteristiche tecniche
Materiali
Corpo:
ghisa EN-GJL-250C EN 16482
Asta di comando:
acciaio inox EN 10088-3 (AISI 420)
Farfalla:
ghisa EN-GJS-400 15C EN 16482
Tenuta farfalla:
EPDM
Tenuta asta di comando:
EPDM
Prestazioni
Fluidi di impiego:
acqua, soluzioni glicolate
Max percentuale di glicole:
30%
Pressione massima d’esercizio:
16 bar
Pressione differenziale massima:
6 bar
Attacchi flangiati:
PN 16
Accoppiamento con controflangia: EN 1092-1 e ANSI cl.150
Conformità:
direttiva PED 2014/68/CE
(97/23/CE fino al 18.07.2016)
direttiva macchine 2006/42/EC
Distanza faccia faccia:
EN 558-1 ( DIN 3202 T3 K1)
ISO 5752 T5
Flangia attacco superiore:
EN ISO 5211
Condizioni ambientali
(v comando)
Campo di temperatura fluido:
-10÷95°C
Temperatura ambiente:
- Funzionamento:
-10÷65°C EN 60721-3-3 Cl. 3K4,
max. umidità 95%
- Trasporto:
-30÷70°C EN 60721-3-2 Cl. 2K3,
max. umidità 95%
- Stoccaggio:
-20÷70°C EN 60721-3-1 Cl. 1K2,
max. umidità 95%
Caratteristiche tecniche comando
Motore sincrono tipo a tre punti.
Alimentazione:
230 V (ac), 24 V (ac)
Assorbimento:
- DN 32÷DN 80:
4,5 VA
- DN 100÷DN 200:
10,5 VA
Portata contatti microinterruttore ausiliario:
- DN 32÷DN80:
16 (4) A - 250 V (ac)
- DN 100÷DN 200:
16 (6) A - 250 V (ac) - doppio micro
Grado di protezione:
- DN 32÷DN 80
IP 42
- DN 100÷DN200
IP 65
Tempo di manovra:
180 s (rotazione 90°)
Con apertura manuale.
Caratteristiche idrauliche (fig. A)
Installazione (fig. B – C – D – E – F - G - H - I - L)
Il montaggio e lo smontaggio vanno sempre effettuati con
impianto freddo e non in pressione (fig. B). La valvola a farfalla
è bidirezionale e può essere montata nei seguenti modi:
• la posizione raccomandata è su tubazione orizzontale con
motore coricato (asse del motore orizzontale) con la parte
inferiore della farfalla che si apre da monte verso valle (fig. C);
• su tubazione orizzontale con motore in verticale sopra al
corpo valvola (fig. D). Il motore non deve essere mai installato
in posizione capovolta (fig. F);
• su tubazione verticale, con i passacavi rivolti verso il basso (fig. E)
Compatibilità con tubazioni e flange
Verificare che il diametro della flangia permetta la rotazione
della farfalla. Le valvole sono previste per il montaggio tra
flange e collarino.
Montaggio sulla tubazione
Generalità: la valvola non deve essere utilizzata per separare
le flange entro cui inserirla, altrimenti potrebbe rovinarsi la
guarnizione (fig. G). Le flange devono essere separate con
apposito attrezzo in modo tale da presentare una sufficiente
distanza per l’inserimento della valvola senza forzatura.
Montaggio su una tubazione esistente
1. Verificare che la valvola si possa montare senza difficoltà
tra le flange. Separare le flange con un attrezzo idoneo, se
necessario. Le flange insufficientemente scostate rischiano
di rovinare la guarnizione o la farfalla durante l’inserimento
della valvola tra le stesse (fig. G).
2. Chiudere la farfalla fino a che la stessa sia contenuta per circa
5-10 mm all’interno del corpo. La farfalla completamente
aperta può infatti rovinarsi strisciando contro le flange.
3. Posizionare la valvola tra le flange. Centrare il corpo della
valvola e applicare tutti i bulloni.
4. Aprire completamente la valvola.
5. Mantenere la valvola ben allineata con le flange, togliendo
l’eventuale attrezzo utilizzato per la separazione corretta delle
flange, e avvitare i dadi ai tiranti a mano (fig. H).
6. Chiudere dolcemente la valvola e verificare che la farfalla
ruoti liberamente.
7. Riaprire completamente la farfalla e serrare a fondo i dadi a
croce. Il serraggio a fondo dei bulloni va effettuato con valvola
completamente aperta altrimenti la guarnizione potrebbe
essere compressa in condizioni non ottimali, risultando in
una coppia eccessiva di chiusura ed eventualmente perdite
(fig. I). Non utilizzare né o-ring né grasso (fig. L).
Montaggio su una tubazione nuova
1. Con la farfalla in posizione praticamente chiusa, applicare
le due flange sul corpo con l’ausilio di qualche bullone,
chiudere il rubinetto tra le flange.
2. Montare il tutto sulla tubazione
3. Fissare le flange alla tubazione con l’ausilio di qualche punto
di saldatura.
4. Sbloccare i dadi e togliere la valvola dalle flange.
5. Completare la saldatura delle flange e lasciare raffreddare
completamente
6. Rimontare la valvola come descritto nel capitolo “montaggio
su una tubazione esistente”.
NON SALDARE COMPLETAMENTE LE FLANGE CON
LA VALVOLA MONTATA POICHE’ SI POTREBBERO
DANNEGGIARE LE GUARNIZIONI
Apertura/chiusura manuale (fig. M)
Dopo aver tolto l’alimentazione elettrica, è possibile effettuare
l’apertura/chiusura manuale della valvola mediante l’apposito
comando manuale. Sulle misure DN 32÷DN 80, premere il
pulsante di sblocco e ruotare la leva entrambi presenti sul
coperchio motore. Per le misure DN 100÷DN 200, tirare la
manopola di sblocco posta all’estremità della leva e ruotare la
leva nella posizione desiderata.
Schema elettrico (fig. N - O)
- Motore SM 100 per valvole DN 32÷DN 80 (fig. N):
1 rotazione oraria (CW)
2 rotazione antioraria (ACW)
3 comune
microinterruttore ausiliario
(rappresentazione grafica al termine della rotazione indicata)
4 normalmente aperto NA
5 normalmente chiuso NC
6 comune
- Motore SM 200 per valvole DN 100÷DN 200 (fig. O):
5 rotazione oraria (CW)
6 comune
7 rotazione antioraria (ACW)
microinterruttori ausiliari
(rappresentazione grafica al termine della rotazione indicata)
1 normalmente chiuso NC
2 comune
3 normalmente aperto NA
9 normalmente aperto NA
10 comune
11 normalmente chiuso NC
Istruzioni per la sicurezza
Avvertenze
Le presenti istruzioni devono essere lette e comprese prima
dell’installazione e della manutenzione del dispositivo.
Il simbolo significa:
Sicurezza
ATTENZIONE! UNA MANCANZA NEL SEGUIRE QUESTE
ISTRUZIONI POTREBBE ORIGINARE PERICOLO!
IL PRODOTTO CON IL QUALE E’ CONFEZIONATO QUESTO
FOGLIO ISTRUZIONI E’ DENOMINATO DISPOSITIVO
1. Il dispositivo deve essere installato, messo in servizio e
manutenuto da personale tecnico qualificato in accordo
con i regolamenti nazionali e/o i relativi requisiti locali.
2. Se il dispositivo non è installato, messo in servizio
e manutenuto correttamente secondo le istruzioni
contenute in questo manuale, allora può non funzionare
correttamente e porre l’utente in pericolo.
3. Il dispositivo non è pensato per essere utilizzato da persone
(inclusi i bambini) con ridotte capacità mentali, fisiche
e sensoriali o con mancanza di esperienza a meno che
siano supervisionate o istruite all’uso del dispositivo da una
persona responsabile della loro sicurezza.
4. Pulire le tubazioni da eventuali detriti, ruggini, incrostazioni,
calcare, scorie di saldatura e da altri contaminanti. Il circuito
idraulico deve essere pulito.
5. Assicurarsi che tutta la raccorderia di collegamento sia a
tenuta idraulica.
6. Nella realizzazione delle connessioni idrauliche, prestare
attenzione a non sovrasollecitare meccanicamente le
filettature. Nel tempo si possono produrre rotture con
perdite idrauliche a danno di cose e/o persone.
7. Temperature dell’acqua superiori a 50°C possono provocare
gravi ustioni. Durante l’installazione, messa in servizio e
manutenzione del dispositivo, adottare gli accorgimenti
necessari affinché tali temperature non arrechino pericolo
per le persone.
8. In caso di acqua molto dura o ricca di impurità, deve esserci
predisposizione ad adeguata filtrazione e trattamento
dell’acqua prima dell’ingresso nel dispositivo, secondo
la normativa vigente. In caso contrario esso può venire
danneggiato e non funzionare correttamente.
9. Per un funzionamento ottimale, l’aria contenuta nel fluido
deve essere rimossa. Per ragioni di sicurezza, a causa
dell’alta comprimibilità dell’aria, sono sconsigliati i test
di tenuta sull’intero sistema, e in particolare sulle valvole,
tramite aria compressa.
10. E’ vietato fare un utilizzo diverso del dispositivo rispetto alla
sua destinazione d’uso.
11. Dispositivo non adatto per ambienti confinati ad uso
agricolo.
12. L’eventuale abbinamento tra il dispositivo ed altri
componenti dell’impianto deve essere effettuato
tenendo conto delle caratteristiche di funzionamento
di entrambi. Un eventuale abbinamento non corretto
potrebbe pregiudicare il funzionamento del dispositivo
e/o dell’impianto.
1. ATTENZIONE: Rischio di shock elettrico. Parti in tensione.
Togliere l’alimentazione elettrica prima di aprire la scatola
del dispositivo.
2. I cablaggi devono essere effettuati a regola d’arte ed in
caso di collegamento alla rete elettrica la sezione minima
del cavo dovrà essere pari a 0,75 mm
2
.
3. Durante le operazioni di installazione e manutenzione
evitare sempre il contatto diretto con parti in tensione o
potenzialmente pericolose.
4. Il dispositivo deve essere installato in un locale
appositamente dedicato e non deve essere esposto a
gocciolii o umidità, alla luce solare diretta, alle intemperie, a
fonti di calore o campi elettromagnetici di elevata intensità.
Tale dispositivo non può essere utilizzato in zone a rischio
di esplosione o incendio.
5. Il dispositivo deve essere collegato separatamente ad un
interruttore bipolare indipendente. In caso fosse necessario
l’intervento sull’apparecchiatura, interrompere prima
l’alimentazione elettrica. Non utilizzare dispositivi con
riarmo automatico, a tempo o che possono essere riarmati
in modo accidentale.
6. Utilizzare dispositivi automatici di protezione idonei, in
funzione delle caratteristiche elettriche della zona in cui è
montato il dispositivo e della normativa vigente.
7. Il collegamento a terra deve essere effettuato sempre
prima di collegare l’alimentazione. Nel caso fosse
necessario rimuovere il dispositivo, il collegamento a terra
deve essere scollegato sempre dopo aver scollegato i
conduttori di alimentazione. Verificare che il collegamento
a terra dell’edificio sia realizzato a regola d’arte secondo la
normativa vigente.
Dichiarazione di conformita’
Noi C.N.T. CASPANI SRL dichiariamo sotto la ns. esclusiva
responsabilità che le valvole motorizzate sono conformi a
quanto richiesto dalle direttive 2014/30/CE e 2014/35/CE
quando utilizzate in osservanza alle prescrizioni contenute nel
manuale di istruzioni.
Manufactured by
CNT CASPANI S.R.L.
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