Italiano - 3
Regolazione continua del numero di
corse (PFZ 600 E / 700 PE)
Una leggera pressione sull’interruttore di avvio/arre-
sto
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provoca un piccolo numero di corse. Eserci-
tando una maggiore pressione il numero delle corse
aumenta.
Selezione del numero di corse
(PFZ 600 E / 700 PE)
Con la rotella di regolazione
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è possibile selezio-
nare (anche durante il corso dell’esercizio) il numero
di corse necessario.
Dopo operazioni di lavoro piuttosto lunghe ed a
basso numero di corse, far funzionare l’apparecchio
per circa 3 minuti a vuoto ed al numero massimo di
corse per permetterne il raffreddamento.
Per permetterne una migliore regolazione, oppure
per un più sicuro appoggio su diversi tipi di materiali,
è possibile regolare la posizione angolare del pie-
dino
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.
Tramite la possibilità di regolazione
dell’oscillazione è possibile adattare
la presa della lama al materiale in la-
vorazione. La lama viene alzata dal
pezzo in lavorazione nel corso di mo-
vimenti discendenti facilitando in que-
sto modo l’espulsione di trucioli e permettendo una
maggiore durata della lama.
Con il commutatore rotante per oscillazione
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è pos-
sibile selezionare l’oscillazione su 4 diversi livelli. La
commutazione può avvenire anche mentre la mac-
china é in esercizio.
Oscillazione disinserita
(li vello 0):
Per la lavorazione di materiali fini o
duri come lamiere oppure acciaio.
Utillizzando utensili come lime o ra-
spe o per raggiungere un taglio netto.
Oscillazione livello I:
Per la lavorazione di metalli non fer-
rosi, legno duro, materiali plastici o
materiali di durezza media.
Oscillazione livello II:
Per la lavorazione di materiali mor-
bidi, quali materiali leggeri da costru-
zione, materiale isolante, ecc.
Oscillazione livello III:
Per la lavorazione di materiali mor-
bidi, quali legno tenero oppure rami di
alberi.
Segare
I
Adattare al materiale in lavorazione la lama per
sega, il numero delle corse e l’oscillazione.
I
Prima di iniziare l’operazione di lavorazione, con-
trollare se nel legno, nei pannelli di masonite, nei
materiali da costruzione, ecc., vi dovessero es-
sere materiali estranei (chiodi, viti o simili) e, se il
caso, estrarli.
I
Non coprire con la mano la feritoia di ventilazione
sotto al portautensili.
Mettere in funzione l’apparecchio prima di comin-
ciare l’operazione di lavoro sull’oggetto da elabo-
rare.
Poggiare il piedino
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sulla superficie dell’oggetto da
elaborare e segare il materiale esercitando una
pressione costante oppure anche spingendo co-
stantemente l’apparecchio.
Qualora la lama per sega dovesse restare impi-
gliata, spegnere immediatamente l’apparecchio. Al-
largare il taglio con un attrezzo adatto ed estrarre
l’apparecchio.
Segare a tuffo (vedere figura
/
)
È permesso seguire la tecnica di segare a
tuffo soltanto in caso di lavorazione di ma-
teriali morbidi come legno, calcestruzzo
poroso, lastre di gesso o simili!
Tale tipo di operazione richiede comunque una certa
pratica ed è possibile soltanto con lame per sega
corte.
– Appoggiare l’apparecchio sul pezzo in lavora-
zione e metterlo in funzione. Tenere presente che
lo spigolo inferiore del piedino
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sia appogiato
sulla superficie del pezzo in lavorazione.
– Far penetrare pian piano la lama per sega nel
pezzo in lavorazione.
– Dopo aver raggiunta la profondità di taglio desi-
derata, mettere l’apparecchio in posizione verti-
cale e continuare a segare lungo la linea di taglio.
– Spegnere l’apparecchio ed estrarlo dal pezzo in
lavorazione.
Piedino regolabile
(vedere figura
)
Impostare l’oscillazione
(PFZ 700 PE)
C
Istruzioni per il lavoro
D
E
26 • 2 609 931 715 • TMS • 05.06.01
26 • 2 609 932 194 • TMS • 05.06.01
mikosoft praha s.r.o.
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