slitta, bisogna aumentare la pressione fino a che il filo avanzi
regolarmente.
7. Togliere l’ugello guida gas e la punta di contatto.dalla pistola della
torcia.
8. Metter l’interruttore in posizione “ON” (“ I “).
9. Tirare il cavo della torcia in modo che sia ben diritto.
10.Premere il pulsante della torcia ed alimentare il filo fino a che esso
appaia all’estremità della torcia (attenzione non puntare la pistola contro
voi o altre persone), quindi rilasciare il pulsante.
11.Spegnere la macchina mettendoin posizi
one “OFF” ( “O”).
12.Riposizionare la punta di contatto e l’ugello gas.
13.Tagliare il filo di 6-10 mm oltre la punta. Ora la macchina è pronta per
saldare.
3.4. COLLEGAMENTO DELLA TORCIA
La torcia è collegata direttamente e, quindi è già pronta per
l’uso. Una
eventuale sostituzione va fatta con molta cura. E’preferibile farla eseguire
da un tecnico esperto. Per sostituire la punta guida gas è sufficiente
svitare oppure tirare verso l’esterno. La punta guida gas va tolta ogni
qual volta bisogna sostit
uire l’ugello guidafilo. Tale ugello deve essere
sempre del diametro appropriato a quello del filo. Tenere sempre
perfettamente pulita la punta guida gas.
4. MODI DI SALDATURA
4.1. SALDATURA IN CONTINUO
E’ il sistema maggiormente adoperato. Una volta preparata la macchina
è sufficiente premere il pulsante della torcia ed iniziare le operazioni di
saldatura. Per smettere di saldare è sufficiente rilasciare il pulsante della
torcia.
4.2. PRESSIONE DEL GAS
La pressione del gas va regolata in modo che l’erogazione corrisponda
ad un valore compreso tra i 6 e i 12 litri/min
4.3. SALDATURA GAS
– NO GAS
4.3.1. Gas
– Collegare il morsetto della torcia nell’uscita positiva
(+)Dince Righ
e la pinza della massa nell’uscita negativa
(-)Dince Left.
4.3.2. No-Gas
– (Solo per i modelli che hanno questa predisposizione)
Effettuare il cambio di polarità, collegare, quindi, la pinza della massa
nella connessione positiva
(+)Dince Left
e il morsetto della torcia nella
connessione negativa
(-)Dince Right.
4.4. SALDATURA MIG - MAG
A) MIG = M
etal
I
nert
G
as
B) MAG = M
etal
A
ctive
G
as
I due procedimenti sono perfettamente equivalenti, ciò che cambia è il
tipo di gas adoperato. Nel caso A il gas adoperato è l’ARGON (gas
inerte). Nel caso B il gas adoperato e il CO
2
(gas attivo). Per saldare le
leghe d’alluminio o d’inox è necessario adoperare ARGON puro o al
massimo una miscela composta dall’80% di ARGON e dal 20% di CO
2
.
Si può adoperare la CO
2
da sola soltanto nel caso di saldatura di acciaio
al carbonio (ferro).
5. GUIDA ALLA SALDATURA
5.1. REGOLA GENERALE
Quando la saldatura è regolata al minimo è necessario che la lunghezza
dell’arco sia piccola. Questo si ottiene tenendo la torcia il più vicino
possibile al pezzo da lavorare e con una inclinazione di circa 60 gradi. La
lunghezza dell’arco può essere aumentata man mano che si aumenta
l’intensità di corrente, al massimo si può arrivare ad una distanza di circa
20mm.
5.2. CONSIGLI DI CARATTERE GENERALE
Di tanto in tanto alcuni difetti si possono verificare nella saldatura. Questi
difetti si possono eliminare prestando attenzione ad alcuni suggerimenti
che qui di seguito Vi proponiamo:
- Porosità
Piccoli fori nella saldatura, non dissimili da quelli della superficie della
cioccolata, possono essere causati da interruzione del flusso di gas o
talvolta dall’in-clusione di piccoli corpi estranei. Il rimedio usuale è molare
la saldatura e rifare la saldatura. Prima, però, bisogna controllare il flusso
di gas (circa 8 litri/minuto), pulire benissimo la zona di lavoro e poi
inclinare correttamente la torcia mentre si salda.
- Spruzzatura
Piccole gocce di metallo fuso che provengono dall’arco di saldatura.
In piccole quantità è inevitabile, ma si può ridurre al minimo regolando
bene la corrente ed il flusso di gas e tenendo pulita la torcia.
- Saldatura stretta e arrotondata
È causata dall’avanzamento veloce della torcia oppure dal gas non
regolato bene.
- Saldatura spessa e larga
Può essere causata da un avanzamento troppo lento della torcia.
- Filo bruciato dietro
Può essere causato da un avanzamento del filo lento, dalla punta
guidafilo allentata o consumata, filo di bassa qualità, beccuccio guidagas
troppo chiuso o corrente troppo elevata.
- Scarsa penetrazione
Può essere causata da un avanzamento troppo veloce della torcia, da
corrente troppo bassa, da alimentazione del filo non corretta, da polarità
invertita, smussi e distanza tra i lembi insufficiente. Curare la regolazione
dei parametri operativi e migliorare la preparazione dei pezzi da saldare.
- Foratura del pezzo
Può essere causata dal movimento troppo lento della torcia, corrente
troppo elevata o non corretta alimentazione del filo.
- Forte spruzzatura e porosità.
Può essere causato da una distanza eccessiva del beccuccio guidagas
dal pezzo, da sporco sui pezzi, da scarso flusso di gas o da corrente
bassa. Bisogna verificare i due parametri, ricordando che il gas non deve
essere inferiore a 7 - 8 litri/min. e che la corrente di saldatura deve
essere appropriata al diametro del filo che si sta utilizzando. E’ preferibile
avere un riduttore di pressione di entrata e di uscita. Sul manometro di
uscita è possibile leggere anche la portata espressa in litri.
-
Instabilità d’arco
Può essere causata da tensione insufficiente, avanzamento filo
irregolare, gas di protezione insufficiente.
SIGNIFICATO DELLE SCRITTE E DEI SIMBOLI
1 ~
Alimentazione monofase
3 ~
Alimentazione trifase
U
0
… (V)
Valore nominale della tensione di uscita a vuoto
Trasformatore raddrizzatore
EN 60974-1
Norma di riferimento
Caratteristica piatta
Saldatura a filo MIG-MAG
U
1
… (V/Hz)
Valore nominale della tensione di alimentazione e
della frequenza
I
2
… (A)
Corrente di saldatura
I
1 max
(A)
Corrente massima assorbita
I
1 eff
… (A)
Corrente effettiva di alimentazione
X
Duty cycle
IP21
Grado di protezione della saldatrice
H
Classe di isolamento del trasformatore
Saldatrice adatta all’uso in un ambiente con rischio
accresciuto di scosse elettriche
Simboli riferiti a norme di sicurezza