
SUPER MAX - SUPER JUNIOR
7191051 – IT
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L’entrata d’aria per la combustione nel luogo d’installazione non deve essere ostruita durante il funzionamento della
stufa. E’ assolutamente necessario che negli ambienti, in cui vengono fatte funzionare stufe con un tiraggio naturale
del camino, venga immessa tanta aria quanta ne è necessaria per la combustione, ossia fino a 25 m
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/ora. Il naturale
riciclo dell’aria deve essere garantito da alcune aperture fisse verso l’esterno, la loro grandezza è stabilita da relative
normative in materia. Chiedete informazioni al Vostro spazzacamino di fiducia. Le aperture devono essere protette
con delle griglie e non dovrebbero mai essere otturate. Una cappa di estrazione (aspirante) installata nella stessa
stanza od in una confinante provoca una depressione nell’ambiente. Questo provoca la fuoriuscita di gas combusti
(fumo denso, odore); é dunque necessario assicurare un maggiore afflusso di aria fresca.
La depressione di una cappa aspirante può, nella peggiore delle ipotesi, trasformare la canna fumaria della
stufa in presa d’aria esterna risucchiando i fumi nell’ambiente con conseguenze gravissime per le persone
.
8. COMBUSTIBILI AMMESSI / NON AMMESSI
I combustibili ammessi sono ceppi di legna da ardere. Si devono utilizzare esclusivamente ceppi di legna secca
(contenuto d’acqua max 20%).
I pezzi di legna dovrebbero avere una lunghezza di ca.30cm ed una circonferenza di 30cm max.
La legna usata come combustibile deve avere un contenuto d’umidità inferiore al 20% e la si ottiene con un tempo di
essiccazione di almeno un anno (legno tenero) o di due anni (legno duro) collocando tale legna in un luogo asciutto e
ventilato (per esempio sotto una tettoia). La legna umida rende l’accensione più difficile, perché è necessaria una
maggiore quantità d’energia per far evaporare l’acqua presente.
Il contenuto umido ha inoltre lo svantaggio che, con l’abbassarsi della temperatura, l’acqua si condensa prima nel
focolare e quindi nel camino. La legna fresca contiene circa il 60% di H2O, perciò non è adatta ad essere bruciata.
Tra gli altri NON possono essere bruciati: resti di carbone, ritagli, cascami di corteccia e pannelli, legna
umida o trattata con vernici, materiali di plastica; in tal caso decade la garanzia sull’apparecchio
.
Carta e cartone devono essere utilizzati solo per l’accensione.
La combustione di rifiuti è vietata
e danneggerebbe
inoltre la stufa e la canna fumaria, provocando inoltre danni alla salute, ed in virtù del disturbo olfattivo reclami da
parte del vicinato.
La legna non è un combustibile a lunga durata e pertanto non è possibile un riscaldamento continuo della stufa
durante la notte.
Specie
Kg/mc
KWh/Kg Umidità 20%
Faggio
750
4,0
Cerro
900
4,2
Olmo
640
4,1
Pioppo
470
4,1
Larice *
660
4,4
Abete rosso *
450
4,5
Pino silvestre *
550
4,4
* LEGNI RESINOSI POCO ADATTI PER UNA STUFA
IMPORTANTE
: l’uso continuo e prolungato di legna particolarmente ricca di oli aromatici (p.e. Eucalipto, Mirto, etc.)
provoca il deterioramento (sfaldamento) repentino dei componenti in ghisa che compongono il prodotto.
9. ACCENSIONE
IMPORTANTE:
alla prima accensione è inevitabile che venga prodotto un odore sgradevole (dovuto all’essiccamento
dei collanti nella cordicella di guarnizione o delle vernici protettive), che sparisce dopo un breve utilizzo. Deve
comunque essere assicurata una buona ventilazione dell’ambiente. Alla prima accensione Vi consigliamo di
caricare una quantità ridotta di combustibile e di aumentare lentamente la resa calorifica dell’apparecchio.
Per effettuare una corretta prima accensione dei prodotti trattati con vernici per alte temperature, occorre sapere
quanto segue:
•
i materiali di costruzione dei prodotti in questione non sono omogenei, infatti coesistono parti in ghisa, in acciaio,
in refrattario e in maiolica;