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20424817 Rev 06/21
20424817 Rev 06/21
Italian
Italian
Italiano (Italian)
Uso previsto
Il dispositivo per elettroforesi Auto2D
®
automatizza completamente il processo di
elettroforesi 2D, separando le proteine prima in
base al punto isoelettrico e poi in base al peso
molecolare. E possibile ottenere la completa
separazione delle proteine in circa due ore.
Contenuto
• Dispositivo per elettroforesi Auto2D
®
• Cavi di alimentazione elettrica:
• cavo di alimentazione per Giappone
e Nord America
• adattatore 3P-2P per Giappone
e Nord America
• cavo di alimentazione per l’Europa
• cavo di alimentazione per la Cina
• cavo di alimentazione per il Regno Unito
Altri componenti necessari
(non inclusi)
Per i numeri di catalogo, vedere la sezione
Ordine dei prodotti a pag. 51.
• Chip Elettrodo per Auto2D
®
• Chip PAGE per Auto2D
®
• Chip IEF per Auto2D
®
• Chip Soluzioni per Auto2D
®
• Kit di reagenti con tris glicina o Tris-Tricina
per Auto2D
®
• Anfolita (scegliere l’anfolita appropriato
in base all’intervallo di pH del chip IEF)
• Acqua distillata
Manuale d’uso online
Il manuale d’uso completo include le istruzioni
dettagliate e i metodi. Può essere scaricato
dalla pagina relativa al dispositivo Auto2D
®
su
SigmaAldrich.com
.
Conservazione e stabilità
Il dispositivo Auto2D
®
deve essere
utilizzato/conservato solo in ambienti chiusi.
Per le informazioni sulla conservazione,
si rimanda all’etichetta apposta su
ciascun componente.
Y
Y
Precauzioni
Soltanto per scopi di ricerca.
Prima di utilizzare questo prodotto leggere
attentamente la scheda di sicurezza (allegata)
e il manuale d’uso completo nel sito
.
Flusso di lavoro dell’Auto2D
®
Tempo richiesto: 100–155 minuti (a seconda
del metodo)
Preparazione del campione
Rimozione delle impurezze
Aggiunta dei reagenti
Caricamento del campione
e reidratazione del gel
Prima dimensione:
focalizzazione isoelettrica
Equilibrazione SDS
Seconda dimensione:
SDS-PAGE
Rilevazione
30 minuti
5 minuti
30 minuti
30 minuti
5 minuti
Preparazione
Reagenti
1. Preparare e conservare i kit di reagenti
come indicato nella documentazione
fornita o nel manuale d’uso completo
(online).
2. Lasciare che i seguenti prodotti,
conservati a basse temperature,
raggiungano la temperatura ambiente
(tenere a 20–25 °C per circa 10 minuti).
• Chip IEF
• Chip PAGE
• Soluzione di reidratazione
• Soluzione di DTT
• Anfolita
3. Preparare la soluzione di reidratazione
alla concentrazione di lavoro per
la reidratazione del chip IEF e per
l’estrazione/diluizione del campione
di proteine:
Reagenti
Volume
Concentrazione
finale
Soluzione di
reidratazione
189 µL
Soluzione di
DTT (1M)
10 µL
50 mM
Anfolita*
1–2 µL
0,5–1% v/v
Totale
200 µL
*scegliere l’anfolita appropriato in base
all’intervallo di pH del chip IEF Per gli
anfoliti alla concentrazione stock del
40%, aggiungere 1 µL. Per gli anfoliti
alla concentrazione 100X, aggiungere
2 µL.
4. Preparare il tampone di equilibrazione alla
concentrazione di lavoro per equilibrare
le proteine separate mediante IEF, prima
dell’SDS-PAGE.
Reagenti
Volume
Concentrazione
finale
Premix di
tampone di
equilibrazione
760 µL
Soluzione di
DTT (1M)
40 µL
50 mM
Totale
800 µL
Preparazione dei campioni
Aggiungere il campione di proteine alla
soluzione di reidratazione alla concentrazione
di lavoro preparata come descritto al punto
3. Il campione può essere diluito 2 volte o
più con tale soluzione, fino a raggiungere
la concentrazione proteica desiderata e la
concentrazione salina adeguata.
Un’eccessiva concentrazione di sale potrebbe
compromettere la separazione delle proteine
durante la focalizzazione isoelettrica o
causare un aumento della corrente a valori
superiori ai 100 µA. I campioni con un’elevata
concentrazione salina devono essere
desalinizzati mediante una delle seguenti
metodiche:
Precipitazione con TCA/acetone seguita da
risospensione nella soluzione di reidratazione
alla concentrazione di lavoro
OPPURE
Scambio di tampone su colonnina
da centrifuga
Nota:
Durante la risospensione delle proteine,
evitare di riscaldarle oltre i 37 °C.
Quantificare le proteine. Nell’elettroforesi
2D è possibile caricare 0,1–25 µg di proteine.
La quantità ottimale dipende dal metodo di
rilevamento e dalla complessità del campione.
Come punto di partenza si consiglia di usare
le seguenti quantità di proteine; gli utenti
potrebbero dover ottimizzare la quantità da
caricare in relazione al loro campione specifico.
• Colorazione con blu di Coomassie: 25 µg
• Colorazione fluorescente: 10 µg
• Colorazione argentica: 5 µg
• Pre-marcatura fluorescente 3 µg
Il volume di campione da caricare nel
dispositivo è di 10–12 µL. Se necessario,
il campione può essere diluito con la soluzione
di reidratazione alla concentrazione di lavoro.