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DATI TECNICI
Pressione dinamica min:___________________________________________________________________0.5 bar
Pressione MAX di esercizio:__________________________________________________________________5 bar
Pressione di esercizio raccomandata:______________________________________________________1-5 bar
Si raccomanda di utilizzare un riduttore di pressione,
se all’interno dell’impianto si hanno pressioni statiche superiori a 5 bar.
Temperatura MAX acqua calda:______________________________________________________________80°C
NORME DI INSTALLAZIONE, MANUTENZIONE E VERIFICHE PRELIMINARI
Perchè il suo apparecchio funzioni nella maniera corretta e possa durare nel tempo, occorre che ven-
gano rispettate le modalità di installazione e manutenzione illustrate in questo opuscolo. Affi
darsi
ad un idraulico qualifi cato. Assicurarsi che l’impianto sia stato liberato da tutti i detriti ed impurità
esistenti.
INSTALLAZIONE
Fig. 1:
Praticare un foro nel piano Ø28 mm – 1.1. Inserire il gambo della bocca, posizionando la guar-
nizione al di sotto di questa. Fissare la bocca con l’apposito kit di fi ssaggio. Avvitare il raccordo a T
al gambo, inserendo la guarnizione di tenuta.
Fig. 2.1:
Realizzare sul piano d’appoggio due fori per le maniglie MIN Ø28 mm – 1.1 in, MAX Ø35
mm – 1.37 in. Montare il set di fi ssaggio sulla piantana. Da sotto il piano inserire la piantana nel foro,
posizionare basetta e guarnizione. Avvitare la basetta al vitone, fi ssare il set di fi ssaggio. Innestare
l’inserto per maniglia sulla broccia vitone, fi ssandola con la vite. Innestare la maniglia di marmo,
ponendo particolare attenzione, Quando i due fori collimano, avvitare il grano.
Fig. 2.2:
Realizzare sul piano d’appoggio due fori per le maniglie MIN Ø28 mm – 1.1 in, MAX Ø35
mm – 1.37 in. Montare il set di fi ssaggio sulla piantana. Da sotto il piano inserire la piantana nel foro,
posizionare basetta e guarnizione. Avvitare la basetta al vitone, fi ssare il set di fi ssaggio. Innestare
la maniglia sulla broccia vitone, fi ssandola con il grano. Inserire il tappo copri foro.
Fig. 3:
Avvitare i fl essibile al gambo della bocca e alle piantane.
Dopo aver collegato il rubinetto all’impianto, aprire i rubinetti d’arresto e verifi care il corretto funzio-
namento del miscelatore. Controllare la mancanza di perdite nell’impianto.
PULIZIA
Diversifi care la pulizia delle parti cromate da quelle in marmo.
Essendo il marmo un materiale pregiato e delicato, consigliamo di coprirlo con un panno mentre si
esegue la pulizia per le parti in metallo.
Parti in metallo cromato
Per una corretta pulizia, lavare esclusivamente con acqua e sapone, risciacquare ed asciugare con
una pelle di daino e panno morbido. Evitare assolutamente l’impiego di alcool, solventi, detersivi so-
lidi o liquidi contenenti sostanze corrosive o acide, strofi nacci con fi bre sintetiche, spugne abrasive,
tamponi con fi li metallici, poichè potrebbero alterare irreversibilmente le superfi ci trattate.
Parti in marmo.
Per la pulizia del marmo utilizzare acqua con una bassa concentrazione di alcool. Oppure utilizzare
saponi con PH neutro. Evitare tutte le sostanze acide. Non utilizzare succo di limone, a
cido citrico,
aceto di vino, aceto di mele, detergenti aggressivi e altre soluzioni che risultino acide o corrosive.
EVITARE ASSOLUTAMETE QUALSIASI CONTATTO CON PRODOTTI ANTICALCARE!
Essendo il marmo
una roccia calcarea, viene corrosa da tutti gli anticalcare. Evitare i prodotti abrasivi e tutti gli stru-
menti che potrebbero graffi
are il marmo e rovinarlo in modo irreparabile.
L’UTILIZZO DI QUESTO TIPO DI DETERGENTI PER LA PULIZIA DEL RUBINETTO FA DECADERE QUAL-
SIASI GARANZIA SULLA SUPERFICIE DELLO STESSO DA PARTE DI IB.