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basso ed in un luogo privo di condensa e ghiaccio. La tubazione non deve presentare nessuna ostruzioni per per evitare
sovrapressioni.
3.3.2. Riduttore di pressione.
Nel caso esistesse una pressione di rete superiore a 0,5 Mpa (5 bar), è necessario applicare un adeguato riduttore di
pressione (Figg. 3, 4 e 5 rif.4) posizionato a monte del gruppo di sicurezza idraulico.
3.3.3. Vaso d’espansione.
Per evitare sovrapressioni che possano danneggiare l’apparecchio con interventi frequenti del gruppo di sicurezza con relativo
gocciolamento,
è obbligatorio
installare un vaso di espansione (Figg. 3, 4 e 5 rif.1) avente una capacità del 10% della
capacità nominale di ciascun apparecchio riscaldante. Provvedere all’installazione dello stesso secondo le istruzioni del
fabbricante. Il vaso di espansione si rende necessario poichè mantiene una pressione regolare ed evita dannosi colpi d’ariete o
sovrapressioni accidentali.
3.4. Riempimento dell’apparecchio
AVVERTENZA:
L’accensione dell’apparecchio non completamente pieno di acqua danneggia gravemente
la resistenza elettrica.
AVVERTENZA: In presenza di acqua dura con un valore di durezza >20°TH (dove 1°TH=grado
francese=10mg CaCo3/l) è obbligatorio installare un addolcitore per ridurre la formazione di calcare
all'interno della caldaia e preservare in efficienza la resistenza elettrica e il gruppo di sicurezza idraulico.
Per effettuare il riempimento dell’apparecchio è necessario:
- portare il rubinetto presente sul gruppo idraulico (Figg. 3, 4 e 5 rif. 3) in posizione di funzionamento, l’apertura del rubineto
permette l’alimentazione dell’apparecchio. Il ritegno incorporato nel gruppo di sicurezza idraulico impedisce il ritorno dell’acqua
calda;
- aprire l’alimentazione idrica generale o il rubinetto di alimentazione acqua dell’apparecchio;
- aprire un rubinetto dell’acqua calda (es bagno, lavabo, etc.) per consentire l’uscita dell’aria interna; all’uscita di un flusso
costante d’acqua dal rubinetto l’apparecchio sarà pieno;
- verificare l’assenza di perdite lungo i vari collegamenti idraulici;
Si consiglia di effettuare una pulizia delle tubazioni prima della posa.
Solo dopo questa operazione si potrà provvedere al collegamento elettrico.
3.5. Collegamento elettrico
AVVERTENZA: L’apparecchio è previsto per l’installazione con tubo a posa fissa per il collegamento
elettrico.
Verificare che la tensione di rete sia conforme al valore riportato sulla targhetta applicata all’apparecchio e
che la rete elettrica possa fornire la potenza indicata.
Per l’esclusione dell’apparecchio dalla rete deve essere utilizzato un interruttore bipolare rispondente alle norme EN (apertura
contatti di almeno 3mm, meglio se provvisto di fusibili). Il collegamento deve essere effettuato rimuovendo la calottina di
protezione delle parti elettriche ed introducendo il cavo di alimentazione nell’apposito manicotto in plastica fino a farlo arrivare
in prossimità del termostato. Il collegamento elettrico va effettuato collegando il cavo direttamente ai morsetti del termostato
L(L1) e N(L2 ).
Per le versioni con selettore esterno vedasi schema allegato alla calottina e presente in queste istruzioni (Fig. 14, 15 e 16).
La messa a terra dell’apparecchio è obbligatoria ed il cavo di terra (che deve essere di colore giallo-verde) va fissato
all’apposito morsetto di messa a terra. Di seguito è riportata la legenda dello schema elettrico di Fig.1.
R = Resistenza elettrica;
S1, S2 = Contatti termostato;
TS = Dispositivo di sicurezza termostato;
TR = Contatto azionato;
L-N = Linea di alimentazione:
SP = Lampada spia;
L1, L2 = morsetti allacciamento linea elettrica;
= messa a terra;
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