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Curva di compensazione e spostamento delle curve
Premendo il tasto
reset
(part. 6 - fig. 1) per 5 secondi si accede al menù "Temperatura
scorrevole"; viene visualizzato "CU" lampeggiante.
Agire sui tasti sanitario (part. 1 - fig. 1) per regolare la curva desiderata da 1 a 10 secon-
do la caratteristica. Regolando la curva a 0, la regolazione a temperatura scorrevole ri-
sulta disabilitata.
Premendo i tasti riscaldamento (part. 3 - fig. 1) si accede allo spostamento parallelo delle
curve; viene visualizzato "OF" lampeggiante. Agire sui tasti sanitario (part. 1 - fig. 1) per
regolare lo spostamento parallelo delle curve secondo la caratteristica (fig. 11).
Premendo nuovamente il il tasto
reset
(part. 6 - fig. 1) per 5 secondi si esce dal menù
“Temperatura Scorrevole”.
Se la temperatura ambiente risulta inferiore al valore desiderato si consiglia di impostare
una curva di ordine superiore e viceversa. Procedere con incrementi o diminuzioni di una
unità e verificare il risultato in ambiente.
fig. 11 - Esempio di spostamento parallelo delle curve di compensazione
Regolazioni da Cronocomando Remoto
A
Se alla caldaia è collegato il Cronocomando Remoto (opzionale), le regolazioni
descritte in precedenza vengono gestite secondo quanto riportato nella
tabella 1.
Tabella. 1
Regolazione pressione idraulica impianto
La pressione di caricamento ad impianto freddo, letta sull’idrometro caldaia, deve essere
di circa 1,0 bar. Se la pressione dell’impianto scende a valori inferiori al minimo, la cal-
daia si arresta e il display visualizza l’anomalia
F37
. Agendo sul rubinetto di caricamento
(part. 1 - fig. 12), riportarla al valore iniziale. Richiudere sempre a fine operazione.
Una volta ripristinata la pressione impianto, la caldaia attiverà il ciclo di sfiato aria di 300
secondi identificato dal display con
FH
.
fig. 12 - Rubinetto di caricamento impianto
3. INSTALLAZIONE
3.1 Disposizioni generali
L'INSTALLAZIONE DELLA CALDAIA DEVE ESSERE EFFETTUATA SOLTANTO DA PERSO-
NALE SPECIALIZZATO E DI SICURA QUALIFICAZIONE, OTTEMPERANDO A TUTTE LE
ISTRUZIONI RIPORTATE NEL PRESENTE MANUALE TECNICO, ALLE DISPOSIZIONI DI LEG-
GE VIGENTI, ALLE PRESCRIZIONI DELLE NORME NAZIONALI E LOCALI E SECONDO LE
REGOLE DELLA BUONA TECNICA.
3.2 Luogo d’installazione
B
Il circuito di combustione dell’apparecchio è stagno rispetto l’ambiente di instal-
lazione e quindi l’apparecchio può essere installato in qualunque locale. L’am-
biente di installazione tuttavia deve essere sufficientemente ventilato per evitare
che si creino condizioni di pericolo in caso di, seppur piccole, perdite di gas. Que-
sta norma di sicurezza è imposta dalla Direttiva CEE n° 2009/142 per tutti gli ap-
parecchi utilizzatori di gas, anche per quelli cosiddetti a camera stagna.
L’apparecchio è idoneo al funzionamento in luogo parzialmente protetto secondo EN 297/A6, con
temperatura minima di -5°C. Se dotato dell’apposito kit antigelo può essere utilizzato con tempe-
ratura minima fino a -15°C. La caldaia deve essere installata in posizione riparata, ad esempio sot-
to lo spiovente di un tetto, all’interno di un balcone o in una nicchia riparata.
Il luogo di installazione deve comunque essere privo di polveri, oggetti o materiali infiammabili o
gas corrosivi.
La caldaia è predisposta per l’installazione pensile a muro ed è dotata di serie di una staffa di ag-
gancio. Il fissaggio alla parete deve garantire un sostegno stabile ed efficace del generatore.
A
Se l’apparecchio viene racchiuso entro mobili o montato affiancato lateralmente, deve
essere previsto lo spazio per lo smontaggio della mantellatura e per le normali attività di
manutenzione
3.3 Collegamenti idraulici
Avvertenze
B
Lo scarico della valvola di sicurezza deve essere collegato ad un imbuto o tubo
di raccolta, per evitare lo sgorgo di acqua a terra in caso di sovrapressione nel
circuito di riscaldamento. In caso contrario, se la valvola di scarico dovesse in-
tervenire allagando il locale, il costruttore della caldaia non potrà essere ritenu-
to responsabile.
B
Prima dell’installazione effettuare un lavaggio accurato di tutte le tubazioni
dell’impianto per rimuovere residui o impurità che potrebbero compromettere il
buon funzionamento dell’apparecchio.
In caso di sostituzione di generatori in installazioni esistenti, l'impianto deve es-
sere completamente svuotato e adeguatamente ripulito da fanghi e contami-
nanti. Utilizzare a tale scopo solo prodotti idonei e garantiti per impianti termici
(rif. paragrafo successivo), che non intacchino metalli, plastiche o gomma.
Il
costruttore non risponde di eventuali danni causati al generatore dalla
mancata o non adeguata pulizia dell'impianto
.
Effettuare gli allacciamenti ai corrispettivi attacchi secondo il disegno alla fig. 13 ed ai
simboli riportati sull’apparecchio.
fig. 13 - Attacchi idraulici
10 =
Mandata impianto -
8 =
Uscita acqua sanitaria
7 =
Entrata gas -
9 =
Entrata acqua sanitaria
11 =
Ritorno impianto
Sistema antigelo, liquidi antigelo, addittivi ed inibitori
Qualora si renda necessario, è consentito l’uso di liquidi antigelo, additivi e inibitori, solo
ed esclusivamente se il produttore di suddetti liquidi o additivi fornisce una garanzia che
assicuri che i suoi prodotti sono idonei all’uso e non arrecano danni allo scambiatore di
caldaia o ad altri componenti e/o materiali di caldaia ed impianto. È proibito l’uso di liquidi
antingelo, additivi e inibitori generici, non espressamente adatti all’uso in impianti termici
e compatibili con i materiali di caldaia ed impianto.
Caratteristiche dell’acqua impianto
In presenza di acqua con durezza superiore ai 25° Fr (1°F = 10ppm CaCO
3
), si prescrive
l’uso di acqua opportunamente trattata, al fine di evitare possibili incrostazioni in caldaia.
Regolazione temperatura riscaldamento
La regolazione può essere eseguita sia dal menù del Cronoco-
mando Remoto sia dal pannello comandi caldaia.
Regolazione temperatura sanitario
La regolazione può essere eseguita sia dal menù del Cronoco-
mando Remoto sia dal pannello comandi caldaia.
Commutazione Estate/Inverno
La modalità Estate ha priorità su un'eventuale richiesta riscalda-
mento del Cronocomando Remoto.
Selezione Eco/Comfort
Disabilitando il sanitario dal menù del Cronocomando Remoto, la
caldaia seleziona la modalità Economy. In questa condizione, il
tasto
eco/comfort
(part. 7 - fig. 1) sul pannello caldaia, è disabili-
tato.
Abilitando il sanitario dal menù del Cronocomando Remoto, la cal-
daia seleziona la modalità Comfort. In questa condizione, con il
tasto
eco/comfort
(part. 7 - fig. 1) sul pannello caldaia, è possibile
selezionare una delle due modalità.
Temperatura Scorrevole
Sia il Cronocomando Remoto sia la scheda caldaia gestiscono la
regolazione a Temperatura Scorrevole: tra i due, ha priorità la
Temperatura Scorrevole della scheda caldaia.
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10
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OFFSET = 20
OFFSET = 40
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8
7
9
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17
2
F
23
4
174
41 69
149
117
132
92
cod. 3541H134 - Rev. 00 - 11/2018
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