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“FCR3 regolatore trifase” +030222150 - rel. 1.3 - 12.01.2021
1. INTRODUZIONE
Il dispositivo FCR è un regolatore di tensione trifase a taglio di fase con
controllo a microprocessore particolarmente adatto per regolare la
velocità dei ventilatori di motocondensanti, in funzione del segnale
applicato di controllo. La tensione fornita viene espressa come
percentuale della tensione di alimentazione.
E’ possibile comandare in maniera remota più regolatori collegati in
rete seriale modbus RS485, mediante opportuno collegamento e
indirizzamento.
ATTENZIONE!
TOGLIERE TENSIONE PRIMA DI APRIRE IL COPERCHIO
ATTENTION!
DISCONNECT POWER BEFORE OPENING THE COVER
Fig. 1.a
Sono disponibili i seguneti modelli, che si diff erenziano per il diverso
carico nominale.
FCR3064020
Regolatore 6 A – 400 V 50/60 HZ – IP55
FCR3094040
Regolatore 9 A – 400 V 50/60 HZ – IP55 –
versione con morsetto per collegare due carichi elettrici.
FCR3124020
Regolatore 12 A – 400 V 50/60 HZ – IP55
FCR3204020
Regolatore 20 A – 400 V 50/60 HZ – IP55
FCR3404020
Regolatore 40 A – 400 V 50/60 HZ – IP55
Tab. 1.a
1.1 Principali
caratteristiche
Alimentazione
L’alimentazione 400Vac 50/60Hz. L’adattamento alla frequenza di rete va
selezionato con il dip swicth in fase di installazione.
Ingresso analogico
L’ingresso del regolatore è predisposto per un segnale 0/10V (è possibile
anche usare un potenziometro) o un segnale PWM 0/5V, oppure un
segnale in corrente 0-20mA.
Impostazione manuale o da parametri interni
Il regolatore FCR prevede la possibilità di impostare le varie modalità di
funzionamento:
•
in maniera manuale tramite trimmer e dip-switches (ristretto alle
funzionalità principali);
•
da parametri interni (memoria) preventivamente impostati (mediante
chiave di programmazione o via linea seriale).
Nel primo caso sono rese disponibili le funzioni principali che consentono
un utilizzo semplice del regolatore ed una altrettanta semplice
impostazione. Nel secondo caso sono presenti altre funzionalità. In
particolare sono impostabili le gestione degli allarmi, delle temperature
rilevate e anche la possibilità di una sovrascrittura del segnale di ingresso
e della tensione di uscita. Queste ultime operazioni di sovrascrittura sono
gestibili solo da personale esperto.
Impostazione della uscita minima e massima
Permette di fi ssare il campo di variazione dell’uscita e quindi la velocità dei
ventilatori in modo da soddisfare esigenze di minima velocità sostenibile
e massima rumorosità accettabile, in funzione dei ventilatori utilizzati e
dell’applicazione specifi ca.
Impostazione delay
Permette di fi ssare il tempo di risposta ad una sollecitazione a gradino
(0-10 sec) così da ridurre le correnti di spunto sui carichi.
Impostazione Min/Cut-off
E’ una funzione che consente di stabilire il comportamento nel caso di
comando di regolazione nullo.
Nel caso di Min il regolatore continua a funzionare alla tensione minima
impostata.
Nel caso di Cut-off si fermano i ventilatori, azzerando l’uscita, se il
comando scende al di sotto del 10% del fondo scala.
Impostazione Lineare-Quadratica
E’ una funzione che consente di regolare il tipo di relazione tra segnale di
controllo la tensione di uscita
•
Linear: la relazione è lineare.
Si ottiene una proporzionalità diretta
tra il segnale di comando e la tensione fornita al carico con modeste
variazioni di velocità relative a grandi scostamenti del segnale di
comando in prossimità del fondo scala.
•
Quadratica: la relazione tra variazione del segnale di comando
e tensione erogata al carico è di tipo quadratico.
All’atto pratico si
ottiene una partenza più “dolce” del carico e delle variazioni rilevanti
di velocità nei valori più alti del segnale d’ingresso, off rendo risposte
sempre più rapide all’avvicinarsi del limite superiore della banda di
regolazione.
Gestione sensore di temperatura interna
E’ presente una sensore di temperatura interna in grado di fornire la
temoperatura all’interno del regolatore. È possibile programmare i limiti
(inferiore e superiore) per avere un indicazione di allarme (led allarme
lampeggiante). Questi limiti non hanno eff etti sul regolatore e sulla
tensione di usicta.
Gestione ingresso digitale
Sono presenti due ingressi digitali SW1 e SW2 collegati in serie sulla stessa
linea del microprocessore. La scheda viene fornita con un ponticello.
L’ingresso deve essere un contatto pulito e isolato per non creare
danni alla scheda di regolazione. Gli ingressi servono per per leggere il
protettore termico di un motore. E’ possibile programmare e scegliere una
logica dieretta o inversa (normalmente chiuso o normalmente aperto)
e qualora si verifi acsse una condizione opposta da quella selezionata, si
attiva l’allarme