Ad ogni apparecchio deve essere assegnato un nume-
ro d’identificazione; tale è il numero con cui gli altri
intercomunicanti potranno chiamarlo (pulsanti dal n. 1
al n. 6 di fig. 1).
Per assegnare tale numero portare in posizione ON l’in-
terruttore corrispondente B di fig. 6 (accessibile
togliendo la parte sinistra del mobile) lasciando tutti gli
altri in posizione OFF.
Il monitor è predisposto anche per operare in tre
modi speciali che possono essere selezionati
mediante i ponticelli 2, 3 e 4 (fig. 6) come segue:
NOTA.
Innestando a fondo il ponticello sui due spinotti
questi risultano collegati fra di loro e viene quindi stabi-
lita la condiqione ON, mentre la condizione OFF viene
ottenuta disinserendo il ponticello; in questo caso il
ponticello viene inserito su uno solo spinotto che funge
unicamente da supporto (vedi particolare di fig. 6).
•
Funzionamento continuo (da utilizzare esclusiva-
mente per funzioni di videocontrollo in impianti mono-
familiari con telecamera, costantemente alimentata,
separata dal posto esterno)
Il monitor viene fornito con il dip-switch
2
in posizione
OFF. Per ottenere questo tipo di funzionamento è
necessario portare il dip-switch in posizione ON.
Lo spegnimento del monitor viene effettuato mediante
l’interruttore D di fig. 1.
•
Accensione contemporanea di più monitor in
parallelo mediante unica chiamata
Per ottenere questo tipo di funzionamento da un grup-
po di monitor collegati alla stessa chiamata è neces-
sario:
a)
assicurarsi che su uno solo dei monitor il dip-switch
3
sia in posizione ON;
b)
portare in posizione OFF il dip-switch
3
dei rimanen-
ti monitor.
•
Spegnimento del monitor mediante il comando
apriporta
a) Impianti con alimentatore VA/100
Il monitor si spegne normalmente a fine temporizzazio-
ne (dip-switch
4
in posizione OFF). Portando lo stesso
dip-switch in posizione ON il monitor verrà spento
mediante l’azionamento del comando apriporta.
b) Impianti con alimentatore VA/100.
01
Il dip-switch
4
deve essere in posizione OFF. Lo spe-
gnimento del monitor è selezionato tramite il dip-switch
2 dell’alimentatore VA/100.
01
.
Segnale di chiamata
Il volume della nota di chiamata dal posto esterno è
regolabile mediante il potenziometro P1 di fig. 1.
In caso di impianti con chiamata temporizzata (alimenta-
tore mod. VA/100.
01
) l’interruzione della chiamata stessa
si verifica alla fine del tempo programmato, o sollevando
la cornetta o premendo uno qualsiasi dei pulsanti
.
Funzione dei morsetti
(fig. 6)
1
segnale video
(
1
)
2
schermo segnale video
3
segnale video
4
schermo segnale video
5
– 14 ÷ 17,5
6
+ alimentazione monitor
7
chiamata
8
audio al monitor
9
audio al posto esterno
10
11,5V (50mA max.) oppure ingresso per
teleaccensione collegando il morsetto a +15 ÷
17,5V
11
Aux 1
12
Aux 2
13
LED 1 (verde)
14
LED 2 (giallo)
15
LED 3 (rosso)
16
audio intercom.
17
audio intercom.
18
codice chiamata intercom.
(
1
) Resistenza di chiusura da 75
Ω
se la linea non pro-
segue.
NOTA. Effettuare i collegamenti all’apparecchio seguen-
do gli schemi d’impianto realizzati con il monitor
VM/106.
Caratteristiche tecniche
• Cinescopio: 4” (10 cm).
• Alimentazione: 14 ÷ 17,5Vcc.
• Assorbimento: max. 400mA (5mA a riposo).
• Assorbimento per ogni LED: 7mA.
• Banda passante a -3dB: 6 MHz.
• Ingresso video: 1 Vpp ( da 0,7 a 2Vpp).
• Impedenza d’ingresso video: >15 K
Ω
.
• Segnale di chiamata: bitonale, con volume regolabi-
le dal posto esterno, a nota continua per chiamate
interne.
• Aux 1 e Aux 2: contatti normalmente aperti verso il
negativo (–) dell’alimentazione (24V 100mA max.).
• Temperatura di funzionamento: da 0 °C a +35 °C.
• Dimensioni: 195 x 230 x 72 mm.
1
04.2003/2402-3011
VMF/106
BPT SpA
30020 Cinto Caomaggiore
Venezia - Italy
I
ISTRUZIONI PER L’USO
E L’INSTALLAZIONE
LED 3
LED 2
LED 1
2
1
5
6
D
3
4
1
1
2
3
2
3
AVVERTENZE PER L’INSTALLATORE
Queste istruzioni devono essere allegate al derivato
interno.
MONITOR PIATTO INTERCOMUNICANTE
CON CORNETTA VMF/106
È munito dei seguenti comandi e segnalazioni (fig. 1):
Acceso/spento-luminosità (comando D).
Inserimento-selezione posto esterno.
Luce scale.
Apriporta.
•
Aux 1 - Pulsante a disposizione per comandi
supplementari.
•
Aux 2 - Pulsante a disposizione per comando
supplementari.
•
1 ÷ 6
Pulsanti per la chiamata.
LED 1
Indicatore luminoso verde a disposizione per
segnalazioni ausiliarie (allarmi, controlli, ecc.).
LED 2
Indicatore luminoso giallo a disposizione per
segnalazioni ausiliarie (allarmi, controlli, ecc.).
LED 3
Indicatore luminoso rosso per la segnalazione
di linea occupata.
I pulsanti Aux 1 e Aux 2 chiudono rispettivamente i mor-
setti 11 e 12 verso il negativo (–) dell’alimentazione
(24V 100mA max.).
I LED 1 e 2 vengono attivati collegando i rispettivi mor-
setti 13 e 14 al negativo (–) dell’alimentazione (morset-
to 5) tramite un dispositivo del servizio controllato.
Il fusibile F1 di protezione tipo T 500mA è situato sul cir-
cuito stampato (fig. 6).
(Fusibile: F = rapido, T = ritardato).
AVVERTENZE PER L’UTENTE
- Non aprire o manomettere l’apparecchio; all’interno é
presente alta tensione.
- Evitare urti o colpi all’apparecchio che potrebbero
provocare la rottura del cinescopio con conseguente
proiezione di frammenti di vetro.
- In caso di guasto, modifica o intervento sugli appa-
recchi dell’impianto (alimentatore, ecc.) avvalersi di per-
sonale specializzato.
Questo apparecchio consente la realizzazione di siste-
mi intercomunicanti fino ad un massimo di 6 unità.
Tali sistemi sono compatibili con normali sistemi video-
citofonici della serie 100, di cui rappresentano un pos-
sibile ampliamento di funzioni.
Il collegamento in parallelo tra gli intercomunicanti,
mediante quattro conduttori con sezione minima di
0,28 mm
2
(Ø 0,6 mm), oltre al normale collegamento
videocitofonico permette la chiamata (di tonalità diver-
sa da quella proveniente dal posto esterno), il segreto
di conversazione ed il collegamento audio indipenden-
te dal resto dell’impianto.
Ogni apparecchio può chiamare o essere chiamato da
qualsiasi altro monitor intercomunicante collegato.
Durante una comunicazione interna l’indicatore lumino-
so rosso (LED 3) segnala che la linea è impegnata. La
linea viene occupata da chi chiama all’atto della chia-
mata stessa e viene liberata solo quando chi l’ha effet-
tuata ripone la cornetta. Dal momento che il collega-
mento intercomunicante è indipendente da quello
videocitofonico è possibile continuare una comunica-
zione interna anche in caso di chiamata dal posto
esterno a cui si risponda da un terzo monitor.