Per garantire un’aspirazione ottimale utilizzare
sempre un dispositivo di aspirazione esterno op-
pure un sacchetto raccoglipolvere/raccoglitrucioli.
Aspirazione esterna (vedere Fig. C)
Italiano
Sull’espulsione trucioli è possibile collegare, su
entrambi i lati, un apposito tubo per l’aspirazione
(Ø 35 mm)
(19)
(accessorio).
Collegare il tubo di aspirazione
(19)
ad un aspira-
tore (accessorio).
L’aspiratore dovrà essere idoneo al materiale da
lavorare.
Utilizzare un aspiratore speciale per l’aspirazione
di polveri particolarmente nocive per la salute,
cancerogene oppure polveri asciutte.
Aspirazione propria (vedere fig. C)
Italiano
Per piccoli lavori è possibile collegare un apposito
sacchetto raccoglipolvere/raccoglitrucioli (acces-
sorio)
(20)
. Innestare saldamente la bocchetta del
sacchetto raccoglipolvere sull’espulsione trucioli
(2)
. Svuotare il sacchetto raccoglipolvere/raccogli-
trucioli
(20)
puntualmente, affinché la raccolta del-
la polvere possa continuare a livelli ottimali.
Espulsione trucioli a scelta
Italiano
Mediante la leva di commutazione
(9)
l’espulsione
trucioli
(2)
può essere direzionata verso destra o
verso sinistra. Esercitare sempre pressione sulla
leva di commutazione
(9)
finché non si innesta
nella posizione finale. La direzione selezionata per
l’espulsione trucioli è visualizzata mediante un
simbolo (freccia) presente sulla leva di commuta-
zione
(9)
.
Utilizzo
Italiano
Modalità di funzionamento
Italiano
Regolazione della profondità di passata
Italiano
Mediante l’apposita manopola
(1)
è possibile re-
golare la profondità di passata in modo continuo
da 0 a 4 mm utilizzando la scala per la profondità
di passata
(4)
(graduazione della scala = 0,1 mm).
Piedino d’appoggio (vedere Fig. G)
Italiano
Il piedino d’appoggio
(28)
consente di deporre
l’elettroutensile subito dopo l’utilizzo, senza peri-
colo di danneggiare il pezzo in lavorazione o la la-
ma per pialletto. Durante la lavorazione, il piedino
d’appoggio
(28)
viene sollevato e la parte poste-
riore del piede del pialletto
(10)
viene rilasciata.
Messa in funzione
Italiano
u
Osservare la tensione di rete! La tensione ri-
portata sulla targhetta di identificazione
dell’elettroutensile deve corrispondere alla
tensione della rete elettrica di alimentazione.
Gli elettroutensili con l’indicazione di 230 V
possono essere collegati anche alla rete di
220 V.
Accensione/spegnimento
Italiano
u
Accertarsi che sia possibile azionare l’inter-
ruttore di avvio/arresto senza lasciare l’impu-
gnatura.
Per la
messa in funzione
dell’elettroutensile, azio-
nare
dapprima
il dispositivo di blocco
(5)
e
suc-
cessivamente
premere l’interruttore di avvio/arre-
sto
(6)
e tenerlo premuto.
Per
spegnere
l’elettroutensile, rilasciare l’interrut-
tore di avvio/arresto
(6)
.
Avvertenza:
Per ragioni di sicurezza, l’interruttore
di avvio/arresto
(6)
non può essere bloccato, ma
deve invece restare costantemente premuto du-
rante il funzionamento.
Sistema Constant Electronic
Italiano
Il sistema Constant Electronic mantiene il numero
di giri a vuoto ed il carico pressoché costanti, ga-
rantendo prestazioni di lavoro uniformi.
Avviamento dolce
Italiano
L’avviamento dolce elettronico limita la coppia
all’accensione e aumenta la durata del motore e
della cinghia d’azionamento.
Protezione contro il sovraccarico in funzione
della temperatura
Italiano
In caso di sovraccarico il numero di giri viene ri-
dotto. Far raffreddare l’elettroutensile in assenza
di carico, al massimo numero di giri a vuoto per
circa 30 secondi.
Indicazioni operative
Italiano
u
Prima di qualunque intervento sull’elettrou-
tensile estrarre la spina di rete dalla presa.
Piallatura (vedere fig. G)
Italiano
Impostare la profondità di passata desiderata e
accostare l’elettroutensile al pezzo in lavorazione
con la parte anteriore della suola del pialletto
(10)
.
u
Avvicinare l’elettroutensile al pezzo in lavora-
zione solo se è in funzione.
In caso contrario vi
è il pericolo di provocare un contraccolpo se
l’utensile ad innesto si inceppa nel pezzo in la-
vorazione.
Accendere l’elettroutensile e condurlo con avan-
zamento uniforme sopra la superficie da lavorare.
Per la realizzazione di superfici pregiate lavorare
esclusivamente con avanzamento minimo ed
esercitare la pressione centralmente sulla suola
del pialletto.
In caso di lavorazione di materiali duri, ad esem-
pio legno duro ed in caso di impiego della lar-
ghezza massima di piallatura, regolare solo la pro-
fondità di passata minima e ridurre eventualmente
l’avanzamento del pialletto.
1 609 92A 4LM • 1.3.19
Italiano
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