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Le istruzioni che seguono sono rivolte all’installatore quali-
ficato affinché compia le operazioni di installazione,
regolazione e manutenzione tecnica nel modo più corretto
e secondo le norme in vigore.
Importante: qualsiasi intervento di regolazione, manu-
tenzione, ecc. deve essere eseguito con l'apparecchia-
tura elettricamente disinserita. Qualora sia necessario
mantenerla collegata elettricamente, si dovranno prendere
le massime precauzioni. Le cucine hanno le seguenti ca-
ratteristiche tecniche:
- Cat. II2H3+
Le dimensioni di massima della cucina sono indicate nella
figura a pagina 2. Per un buon funzionamento dell’appa-
recchiatura installata nei mobili, devono essere rispettate
le distanze minime indicate in fig.8. Inoltre, le superfici adia-
centi e la parete posteriore devono essere idonee per resi-
stere ad una sovratemperatura di 65 °C.
Prima di installare la cucina è necessario fissare i piedini di
supporto alti 95÷155 mm in dotazione nei fori predisposti
nella parte inferiore della cucina (fig.9). Tali piedini sono
regolabili a vite, quindi permettono di eseguire il livellamento
della cucina quando è necessario.
Posizionamento
Questa apparecchiatura può essere installata e funzionare
solo in locali permanentemente ventilati secondo le
prescrizioni delle norme UNI-CIG 7129 e 7131 in vigore.
Devono essere osservati i seguenti requisiti:
• L’apparecchio deve scaricare i prodotti della combustione
in una apposita cappa, che deve essere collegata ad un
camino, canna fumaria o direttamente all’esterno (fig.10).
• Se non è possibile l’applicazione di una cappa, è permesso
l’uso di un elettroventilatore, installato su finestra o su
parete affacciate all’esterno, da mettere in funzione
contemporaneamente all’apparecchio.
ISTRUZIONI PER L'INSTALLAZIONE
In camino o in canna fumaria ramificata
Direttamente all’esterno
(riservata agli apparecchi di cottura)
Ventilazione ambiente cucina
É necessario che nell’ambiente dove viene installato
l’apparecchio possa affluire una quantità di aria pari a quanta
ne viene richiesta dalla regolare combustione del gas e dalla
ventilazione dell’ambiente. L’afflusso naturale dell’aria deve
avvenire attraverso aperture permanenti praticate su pareti
del locale che danno verso l’esterno, oppure da condotti di
ventilazione singoli o collettivi ramificati conformi alla norma
UNI-CIG 7129. L’aria deve essere prelevata direttamente
dall’esterno, lontana da fonti di inquinamento. L’apertura di
aerazione dovrà avere le seguenti caratteristiche (fig.11A):
• avere una sezione libera totale netta di passaggio di almeno
6 cm² per ogni kW di por tata ter mica nominale
dell’apparecchio, con un minimo di 100 cm² (la portata
termica è rilevabile nella targhetta segnaletica);
• essere realizzata in modo che le bocche di apertura, sia
all’interno che all’esterno della parete, non possano venire
ostruite;
• essere protette ad esempio con griglie, reti metalliche, ecc.
in modo da non ridurre la sezione utile suindicata;
• essere situate ad una altezza prossima al livello del
pavimento.
Particolare A
Locale
Locale da
adiacente
ventilare
Esempi di aperture di ventilazione
Maggiorazione della fessura fra
per l’aria comburente
porta e pavimento
fig. 11A
fig.11B
L’afflusso dell’aria può essere ottenuto anche da un locale
adiacente purché questo locale non sia una camera da letto
o un ambiente con pericolo di incendio quali rimesse, garage,
magazzini di materiale combustibile, ecc., e che sia ventilato
in conformità alla norma UNI-CIG 7129. Il flusso dell’aria dal
locale adiacente a quello da ventilare deve avvenire
liberamente attraverso aperture permanenti, di sezione non
minore di quella suindicata. Tali aperture potranno anche
essere ricavate maggiorando la fessura tra porta e pavimento
(fig.11B). Se per l’evacuazione dei prodotti della combustione
viene usato un elettroventilatore, l’apertura di ventilazione
fig.10
Classe 1 Classe 2 sottoclasse 1
A
fig.9
fig.8
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