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riscaldante e sull'anodo bisogna prima svuotare l’apparecchio seguendo la seguente
procedura:
attendere il raffreddamento dell'acqua all'interno, chiudere il rubinetto centrale e
far fuoriuscire l'acqua dall'apparecchio attraverso il tubo di entrata dopo aver aperto il
rubinetto di scarico ed un rubinetto dell'acqua calda.
Svitare i 5 bulloni (C fig. 10) e togliere la flangia (F fig. 11). Alla flangia sono accoppiate
l’elemento riscaldante e l’anodo. Durante la fase di rimontaggio fare attenzione affinché
la posizione della guarnizione della flangia, del termostato e dell’elemento riscaldante
siano quelle originali (fig. 10). Dopo ogni rimozione è consigliabile la sostituzione della
guarnizione flangia (Z fig. 12).
Rispettare le polarità dei collegamenti elettrici come in (fig. 10) e (fig. 13).
Manutenzioni periodiche
Per ottenere il buon rendimento dell’apparecchio è opportuno procedere alla
disincrostazione dell’elemento riscaldante (R fig. 12) ogni due anni circa.L’operazione
si effettua sulla resistenza smontata e, se non si vogliono adoperare acidi adatti allo
scopo, può essere effettuata sbriciolando la crosta di calcare facendo attenzione a non
danneggiare la corazza dell’elemento riscaldante. Per garantire la durata dell’apparecchio
l’anodo di magnesio (N fig. 12) deve essere sostituito ogni due anni. Per toglierlo
bisogna smontare l’elemento riscaldante e svitarlo dalla staffa di sostegno.
Sicurezza bipolare
In caso di surriscaldamento anormale dell’acqua, un interruttore termico di sicurezza,
conforme alle norme CEI-EN, interrompe il circuito elettrico su ambedue le fasi di
alimentazione alla elemento riscaldante; in tal caso chiedere l’intervento dell’Assistenza
Tecnica.
Valvola di sicurezza
Nei modelli provvisti di valvola di sicurezza con leva, essa può essere utilizzata,
sollevandola, per:
- svuotare l’apparecchio, se necessario,
- verificare periodicamente (ogni mese), il corretto funzionamento della valvola.
Notizie utili
In fase di riscaldamento è possibile che all’interno dello scaldabagno si producano dei
normali rumori dovuti allo scambio di calore tra l’elemento riscaldante e l’acqua a
contatto con esso. Se dai rubinetti di utilizzo non esce acqua calda controllare che gli
allacci idrico ed elettrico siano come specificato nei relativi paragrafi, o controllare sul
termostato, dopo averlo smontato, la continuità delle fasi tra i morsetti ed i relativi faston.
In caso negativo è presumibile che sia intervenuta la sicurezza bipolare (v. paragrafo
manutenzioni periodiche). Per un buon funzionamento del sistema di protezione galvanico
dello scaldacqua, la durezza permanente dell’acqua non deve essere inferiore a 12
°
fr.
Durante il normale funzionamento dell’apparecchio le connessioni idrauliche possono
diventare calde.
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