Generalità
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1.2.5 Carica del liquido refrigerante
Controllo della carica
ATTENZIONE
La perdita accidentale di refrigerante può provocare ustioni
da congelamento alle persone esposte.
Non trascurare mai le lesioni.
Installatori, proprietari e soprattutto tecnici devono preve-
dere:
• Il consulto di un medico per il trattamento delle lesioni
• Fornire materiale di primo soccorso, in particolare per il
trattamento rapido di lesioni agli occhi.
Si consiglia di attenersi a quanto indicato nella norma EN378-
3 Allegato 3.
Durante la carica del refrigerante assicurarsi che l’acqua cir-
coli nello scambiatore di calore per impedirne il congela-
mento. I danni causati dal congelamento non sono coperti
dalla garanzia sul prodotto.
Gli apparecchi NCX e NXH sono forniti completi di carica re-
frigerante.
Qualora fosse necessaria l’aggiunta di refrigerante:
• fare funzionare l’apparecchio in modalità raffreddamento
per alcuni minuti
• aggiungere lentamente il refrigerante liquido fino ala
scomparsa delle bolle dal visore.
Gli apparecchi NCX e NXH sono progettati per operare con re-
frigerante R-410A.
Sono riportai di seguito alcuni estratti della pubblicazione
ufficiale riguardante la progettazione, l’installazione, la ma-
nutenzione e l’utilizzo dell’apparecchiatura in accordo con le
industrie di riscaldamento e refrigerazione.
Istruzioni per l’uso del refrigerante
Tutte le operazioni di installazione e verifica del refrigerante
devo essere svolte da un tecnico specializzato. Tali operazioni
devono essere tenute sotto controllo da personale adegua-
tamente formato.
Per ridurre al minimo le perdite in atmosfera, spostare il re-
frigerante e l’olio in serbatoi a tenuta.
Durante la manutenzione o le operazioni di recupero, il refri-
gerante deve essere scaricato in un serbatoio mobile.
• Le perdite di refrigerante devono essere riparate immedia-
tamente
• Usare le valvole di intercettazione per scaricare il refrige-
rante in un serbatoio mobile.
• Utilizzare una stazione di trasferimento dedicato.
• Il lubrificante del compressore contiene refrigerante.
Smaltire gli oli usati durante la manutenzione in accordo
con le normative vigenti.
• Non scaricare nell’atmosfera il refrigerante sotto pressio-
ne.
Ricarica del refrigerante liquido
La pressione del vapore dell’R410A è 50%-70% volte più alta
dell’R22.
Verificare che tutti i componenti siano progettati per operare
con il refrigerante R-410A.
Il refrigerante R-410A viene venduto in bombole di colore ro-
sa.
La bombola di R-410A è dotata di un sistema che permette al
liquido di fuoriuscire sia con bombola in posizione verticale
che capovolta.
La ricarica R-410A contiene il refrigerante in forma liquida.
Prima di procedure con la ricarica, applicare un vaporizzatore
per il refrigerante liquido (disponibile sul mercato) al tubo
flessibile usato per il riempimento.
Utilizzare solo oli lubrificanti indicati dal costruttore. Diversi
tipi di oli non sono compatibili con il refrigerante R-410A
NOTA
Verificare regolarmente la formazione di perdite e procedere
immediatamente alla riparazione.
1.3 DESCRIZIONE DELL’APPARECCHIO
Le unità NXC e NXH sono destinate principalmente ad appli-
cazioni commerciali quali condizionamento di uffici o edifici
pubblici.
Le unità NXC sono dedicate ad applicazioni di solo raffresca-
mento.
Le unità NXH operano , invece , sia in riscaldamento che in
raffrescamento.
Tutte le unità usano gas refrigerante R410A. Il prodotto è ca-
ratterizzato da:
• Telaio in lamiera verniciata;
• Compressore rotativo tipo scroll montato su supporti
antivibranti;
• Ventilatori controllati elettronicamente in grado di
assicurare una elevata silenziosità di funzionamento;
• Elettronica integrata alla macchina e controllata da
microprocessore;
• Kit idronico integrato dotato di pompa centrifuga.
Le macchine hanno un campo di lavoro compreso tra -15°C e
40°C per le NXH e tra -10°C e 48°C per le NXC. La gestione è af-
fidata al controllore
Pro-
che governa tutti i parametri
e il funzionamento di tutti i componenti principali (compres-
sore, ventilatori, organi di espansione …).
Inoltre ha la possibilità:
• Di pianificarne il funzionamento usando l’orologio interno e
un calendario settimanale programmabile;
• Di comandare fino a due unità in parallelo;
• Di limitare la velocità dei ventilatori, riducendone il
rumore, grazie alla funzione “night mode”.
L’unità può essere comandata anche con i seguenti sistemi:
• Contatti liberi;
• Controllo remoto.