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A
CONSERVARE QUESTE ISTRUZIONI
(347IO) SPA ITALIAN 7.5” X 10.3” PANTONE 295U 07/08/2020
Italiano
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ANALISI CHIMICA E BILANCIAMENTO DELL’ACqUA DELLA SPA
Prestare attenzione al trattamento chimico dell’acqua, in particolare ai limiti di disinfezione e al controllo dei
livelli di pH. L’uso di ozono o UV, se applicabile, deve essere sempre accompagnato dalla disinfezione con
un biocida ossidante (ad es. cloro, bromo o altri prodotti biocidi, compatibilmente con le raccomandazioni del
fabbricante).
L’uso improprio degli agenti chimici può causare deterioramenti, danni e altre imperfezioni alla superficie e ad
altri componenti della vasca (tipicamente, scolorimento dei materiali e corrosione delle parti metalliche).
Cloro libero:
è il cloro residuo presente nell’acqua della SPA.
Il risultato è troppo basso – I
nadeguato livello di disinfezione.
Il risultato è troppo alto – Può causare cattivi odori, irritazione alla pelle e agli occhi, corrodere metalli e altri
materiali.
PH:
è un valore che indica quanto acida o basica è l’acqua della Spa.
Il risultato è troppo basso – Corrosione dei metalli, irritazione di occhi e pelle, distruzione dell’alcalinità totale.
Il risultato è troppo alto – Formazione di incrostazioni, acqua torbida, lento funzionamento del filtro/
riscaldatore, irritazione occhi e pelle, scarsa efficacia del cloro.
Alcalinità totale (TA):
indica il grado di resistenza dell’acqua ai cambiamenti del pH. Determina la velocità e
la facilità di cambiamento del pH, pertanto, prima di regolare il livello del pH, regolare sempre l’alcalinità totale.
Il risultato è troppo basso – Corrosione dei metalli, irritazione di occhi e pelle. La bassa alcalinità causa
l’instabilità del pH.
Il risultato è troppo alto – Formazione di incrostazioni, acqua torbida, lento funzionamento del filtro/
riscaldatore, irritazione occhi e pelle, elevata richiesta di cloro.
Parametri
Valori
a
Limpidezza dell’acqua
Vista nitida del fondo
Alcalinità totale (TA) in mg/l
60 to 120
Durezza del calcio (CaCO
3
) in mg/l
150 to 250
Colore dell’acqua
l’acqua non deve apparire
colorata
b, c
Torbidezza in FNU/NTU
max. 1.5
(preferibilmente inferiore a 0,5)
Concentrazione di nitrato superiore a quella dell’acqua di riempimento in
mg/l
differenza non superiore a 20
rispetto alla concentrazione
dell’acqua
Carbonio organico totale (TOC) in mg/l
d
max. 4.0
Potenziale di ossidoriduzione contro Ag/AgCI 3,5 m KCl in mV
min. 650
valore pH
e, f
6.8 to 7.6
Cloro attivo libero (senza acido cianurico) in mg/l
0.3 to 1.5
g
Bromo in mg/l
2.0 to 4.0
h
Per l’uso di disinfettanti alternativi potrebbe essere necessario considerare altri parametri.
a
Consultare le linee guida e le normative nazionali per eventuali deviazioni.
b Le fonti di acqua naturale possono causare la colorazione dell’acqua.
c
Colorazione intenzionale esclusa.
d
Usando composti organici, questo valore può essere più elevato.
e
Soggetto a flocculanti, se utilizzati.
f
Quando il pH è superiore a 7,5 il cloro libero attivo è inferiore al 50 %.
g
La concentrazione di cloro libero generalmente raccomandata in ambienti acquatici è compresa tra 0,3 e 1,5
mg/l. Tuttavia, per assicurare la qualità dell’acqua nella vasca quando l’acqua è riscaldata e il rapporto tra
volume di acqua e numero di utenti è basso, è accettabile superare temporaneamente tale concentrazione
con dosaggio manuale, purché la salute dell’utente non venga compromessa. Pertanto, un intervallo
compreso tra 2,0 e 4,0 mg/l è accettabile e raccomandato dalla U.S. Environmental Protection Agency e
dal Center for Disease Control statunitensi. Non usare acido cianurico.
h
È accettabile il superamento temporaneo dovuto al dosaggio manuale e al basso rapporto tra volume di
acqua e numero di utenti, purché la salute dell’utente non venga compromessa.