
Page 7
INE SpA
Via Facca, 10 - 35013 Cittadella - PADOVA - ITALIA Tel. 049/9481111 - Fax 049/9400249 - [email protected] - www.ine.it
Per evitare gli spruzzi occorre orientare in maniera
ottimale la torcia rispetto al cordone di saldatura da
effettuare. A questo proposito è necessario inoltre
evitare il manifestarsi di un particolare fenomeno che si
manifesta come una deviazione dell’arco dovuto alle
forze elettromagnetiche in gioco: il soffio magnetico.
Questo fenomeno si ha principalmente nelle saldature
ad angolo e negli spigoli interni di pezzi scatolati. Per
ridurlo può essere utile orientare la torcia in senso
opposto alla deviazione dell’arco e scegliere in modo
opportuno il punto di collegamento del morsetto di
massa.
Particolare attenzione deve essere posta nella
saldatura di spessori sottili oppure nella prima passata
di giunti smussati, in quanto esiste il pericolo di
sfondare il materiale. Si consiglia in questi casi di
saldare con bassi valori di corrente (short-arc).
Da un punto di vista fisico esistono due processi di
fusione del metallo di apporto e del suo trasferimento
dal filo al bagno di saldatura:
SHORT-ARC (arco corto)
SPRAY-ARC (arco a spruzzo)
Il primo processo si ha per tensioni d’arco inferiori a 24V
e per intensità di correnti relativamente basse (inferiori
a 200 A/mmq). In questo procedimento la fusione del
filo avviene per corto-circuito in quanto il filo stesso
entra in contatto con il bagno di saldatura provocando il
trasferimento a gocce del materiale. Visivamente l’arco
si presenta corto ed è consigliabile mantenere il tubetto
porta-corrente sporgente di 2-3 mm rispetto all’ugello
del gas.
Questo procedimento è impiegato in qualsiasi
posizione di saldatura (piana, angolare, verticale) ed in
generale dove sono richiesti bassi valori di corrente allo
scopo di evitare deformazioni e sfondamenti: spessori
sottili, prime passate ecc.
Lo spray-arc è, invece, un processo che richiede valori
più elevati di tensione e corrente e nel quale la fusione
del metallo è accompagnata dalla polverizzazione dello
stesso in piccole gocce e quindi dal suo trasferimento
verso il bagno di saldatura.
Visivamente l’arco presenta una certa lunghezza e la
sua luminosità è maggiore. E’ consigliabile mantenere il
tubetto porta-corrente arretrato rispetto all’ugello del
gas (da 5 a 10 mm, all’aumentare della corrente
erogata).
Questo procedimento è impiegato solamente per le
saldature in piano di spessori elevati (maggiori di 4 mm)
ove è necessaria una elevata velocità di deposito
materiale. Da osservare infine che maggiore è la
lunghezza dell’arco (corrispondente ad una maggiore
tensione V) e, a parità di corrente A, maggiore risultano
la larghezza e l’appiattimento del cordone di saldatura.
In altri termini alzando la tensione si allarga il “cono di
deposito” del materiale.
Una annotazione particolare merita, a questo punto, il
procedimento di saldatura MIG/MAG ad arco pulsato.
Esso è caratterizzato dall’avere l’andamento di
corrente non costante, ma ad impulsi di valore elevato.
Fra un impulso e l’altro è erogato un valore di corrente
minimo necessario solamente a tener acceso l’arco
senza fondere il materiale. In questo modo è possibile
abbassare il valore medio della corrente di saldatura
pur saldando in spray-arc. Si possono così ottenere i
vantaggi di quest’ultimo procedimento (alta qualità
della saldatura per effetto della polverizzazione del
materiale fuso e la possibilità di variare la larghezza del
cordone) anche a bassi valori di corrente tipici dei
piccoli spessori e delle saldature non in piano.
Per completezza riportiamo, inoltre, il concetto di
sinergia. In un impianto sinergico il legame
tensione-corrente di saldatura non viene impostato
dall’operatore, al quale è lasciato solamente il compito
di scegliere la potenza dell’arco con cui intende
saldare. Si evita così la perdita di tempo per la
regolazione dei parametri e un funzionamento ottimale
relativamente alla minimizzazione degli spruzzi.
O
N
AI
L
A
TI