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ITALIANO
La terapia con ultrasuoni può essere somministrata con due modalità diverse: a
contatto diretto (tecnica a testina mobile o fissa) e ad immersione.
Nella prima modalità l’area da trattare va posizionata in modo che sia rilassa-ta,
nuda e asciutta. Applicare gel o crema terapeutica.
La modalità a contatto diretto
, che è più frequentemente utilizzata, consiste
nell’applicazione della testina emittente a diretto contatto della cute con l’interpo-
sizione di una sostanza (di solito un apposito gel conduttivo) per favorire da un
lato la trasmissione tra testina e cute e dall’altro l’aderenza, lo scivolamento e
l’eliminazione di possibile aria frapposta fra cute e trasduttore che potrebbe
osta-colare, per la sua capacità riflettente, la trasmissione dell’onda ultrasonica.
Nella tecnica a testina mobile, il trasduttore, applicato sull’area da trattare con
leggera pressione, viene fatto scorrere con movimenti circolari.
Nella tecnica a testina fissa, quest’ultima viene posta sulla zona da trattare a
contatto con la pelle per l’intera durata della terapia con l’interposizione di un gel
elettroconduttivo o crema terapeutica. Con questa tecnica si ottengono rapi-di
aumenti della temperatura in una zona molto circoscritta, mentre il rimanente
campo non è riscaldato; è richiesta pertanto una minore potenza di erogazione
od una emissione pulsata.
Modalità generali di applicazione
La parte da trattare viene immersa in un recipiente contenente acqua ad una
temperatura di circa 37° insieme alla testina emittente, posta ad una distanza
massima di 2-3 cm dalla superficie corporea.
I parametri definiti nei programmi di trattamento (tempo, potenza e duty cycle) si
intendono applicati nella sola tecnica a testina mobile e in immersione, dove è
specificato. Nella tecnica a testina fissa si devono considerare ridotti del 50%
Metodica ad immersione
!
Attenzione
Indicazioni terapeutiche
Controindicazioni
Non essendo pericolosa, questa terapia può essere applicata anche ad
anziani e bambini; le uniche controindicazioni riguardano i portatori di PACE-
MAKER, gli affetti da scompensi cardiaci, le donne in stato di gravidanza.
Riportamo di seguito l'elenco delle principali indicazioni:
LESIONI TRAUMATICHE Serve a lenire i dolori e per accelerare la
guarigione di tutte le fratture, distorsioni e lussazioni causate da incidenti,
attività sportive, compreso il traumatismo lombare.
MALATTIE ARTRO REUMATICHE Serve a curare le mialgie, lombalgie,
artrosi, epicondiliti e tutti i dolori delle ossa di diversa natura, localizzati al
ginocchio, alle anche, al gomito, al calcagno, alle mani, ecc.
CONSOLIDAZIONE OSSEA Accelera il processo di ricalcificazione
ossea in coloro che hanno subito fratture e agisce efficacemente nella cura
di osteotomia femorale, fratture della rotula, interventi chirurgici al
ginocchio o alle braccia, lesioni al collo o alle vertebre.
RIGENERAZIONE DELL'OSSO Dall'analisi di lastre radiografiche di coloro
che hanno subito interventi chirurgici in seguito ad incidenti stradali o sul
lavoro, si è appurato che con la magnetoterapia, si è determinato un
processo di rigenera-zione e di saldatura del tessuto osseo.
TENDINITI Serve a curare tutte le forme di distorsioni legamentose del
ginoc-chio, gomito, polso, ecc.
Si sconsiglia l’uso in presenza di mezzi di sintesi metallica e di protesi
artico-lari, per il loro maggior assorbimento rispetto ai tessuti circostanti e
quindi per il loro possibile deterioramento o danno per i tessuti vicini. Inoltre
il trattamento localizzato sulla sede dell’impianto può portare a
surriscaldamento o ad uno Appare caduta la controindicazione assoluta in
presenza di osteoporosi in quanto l’effetto piezoelettrico potrebbe avere
addirittura un’azione positiva sulla osteogenesi. È controindicata in caso di
processi flogistici acuti, neoplasie, lesio-ni cutanee e alterazioni della
sensibilità.
Va evitata in corrispondenza dei globi oculari e dell’utero gravidico per la pos-
sibilità che anche a dosaggi terapeutici si verifichi l’effetto della cavitazione.
Particolare cautela va posta nel trattamento di aree in prossimità del midollo
spinale dopo intervento di laminectomia.
La terapia va evitata in corrispondenza dell’area cardiaca per la possibilità di
interferenza sulla conduzione e contrazione cardiaca; è da evitare
l’esposizione diretta dei pace-maker o di altre apparecchiature
elettromeccaniche impiantate per i possibili danni permanenti che ne possono
derivare.
- Applicazioni per l’assorbimento di sostanze attive sul viso e sul corpo
II
programma viene utilizzato per l’applicazione di agenti cosmetici. L’ultrasuono
facilita l’assorbimento di oli, vitamine solubili grasse, prodotti ai liposomi, emul-
sioni e agenti idrosolubili.
L’effetto è di aumentare la permeabilità delle cellule, diminuire la barriera funzio-
nale della pelle e aumentare l’attività dei canali degli ingredienti attivi.
- Trattamento rughe superficiali e pelli sensibili
II trattamento è utilizzato per stendere-levigare le rughe [rughe di espressione].
L’ultrasuono, grazie ai suoi effetti termici, riscalda i tessuti e favorisce processi
biochimici e metabolici.
- Trattamento acne, brufoli sul viso e foruncoli sul corpo
Oltre ad un effetto anti infiammatorio l’ultrasuono attiva i fibroplasti che hanno un
ruolo importante nel processo di rigenerazione post infiammatoria. Il collagene e
le fibre elastiche prodotte dopo il trattamento ad ultrasuoni incrementano l’elasti-
cità dei tessuti riducendo la possibile formazione di cicatrici post acne. È possi-
bile inoltre favorire l’assorbimento dei prodotti anti acne incrementandone l’effet-
to.
Trattamenti anti cellulite
-
Ideale per problemi di cellulite. Si ha una azione di mobilizzazione del grasso
della zona trattata grazie all’effetto termico. Viene così favorito il metabolismo
del grasso e la sua rimozione.
Applicazioni specifiche di fitness e beauty
Gli effetti terapeutici degli ultrasuoni in parte sono dovuti all’aumento della tem-
peratura. Sono rappresentati dall’analgesia dall’effetto fibrolitico e trofico.
a) Analgesia
L’effetto analgesico è dovuto all’azione del calore e probabilmente anche ad
un’azione diretta degli ultrasuoni sulle terminazioni nervose sensitive.
b) Azione fibrolitica
Le oscillazioni delle particelle dei tessuti, prodotte dagli ultrasuoni, determinano
lo scompaginamento delle fibre collagene dei tessuti fibrosi.
c) Effetto trofico
La vasodilatazione, che fa seguito all’elevazione termica, facilita la rimozione dei
cataboliti e fa pervenire nei tessuti sostanze nutritive e ossigeno; in tal modo gli
ultrasuoni migliorano il trofismo dei tessuti, agevolano la riparazione dei danni
tissutali e accelerano la risoluzione dei processi infiammatori.
- Rilasciamento dei muscoli contratti
II rilasciamento dei muscoli contratti è legato all’effetto termico e all’azione di
micromassaggio tissutale indotto dagli ultrasuoni. Ideale per rilassare i muscoli
stressati ed eliminare gli spasmi muscolari causati da attività sportiva o infortuni.
Applicazioni specifiche di salute
Applicazioni specifiche sport
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